martedì 11 giugno 2013

MIGLIORARE SI PUO'. DISCUTIAMONE .....

Ho dovuto cancellare molti commenti perché improponibili e rigorosamente anonimi. Molti si scagliavano contro la Federazione provinciale per la scelta di Voghiera e per il programma della competizione. Non mancavano le critiche per Vanni Bertacchini (Presidente nazionale Uisp Biliardo) reo di non intervenire. Altri, forse per colpa di qualche bicchiere di troppo, se la prendevano con il Centrale, reo di essere antipatico, presuntuoso e di aver perso la semifinale contro chi ha poi vinto lo scudetto. Le performance più intriganti però erano rivolte a me. Qualche commento mi dava del leccaculo ma non specificava il motivo, qualche altro puntava il dito sulla mia ambizione (a suo dire é lampante che voglio fare il presidente provinciale). Non manca chi mette in discussione la scelta del girone unico e propone di isolare le squadre che lo disputano (i cagùn ià da zugar tra lor). Non ho potuto pubblicarlo, non é solo sgrammaticato, sconnesso e offensivo ma utilizza termini che potrebbero espormi a sanzioni. Un vero peccato.
E' stato proprio questo commento che mi ha convinto a scrivere questo post. Al contrario delle teorie dell'anonimo io penso che il girone unico abbia avuto effetti benefici per tutto il movimento. E' costato qualche sacrificio (in particolare le distanze, ma non sono state nemmeno esagerate) e ha evidenziato alcuni punti su cui si dovrebbe intervenire (i due biliardi creano problemi, forse si dovrebbe portare a quattordici squadre, la formula delle finali non é stata delle più felici, ecc.) ma niente che non si possa correggere e in ogni caso i difetti sono inferiori ai pregi. Il fatto che abbia perso lo Star City dopo tanto tempo non c'entra, avrebbero pouto vincere quest'anno e perdere in una delle edizioni dove l'ha spuntata per differenza punti. Una partita secca può riservare sorprese e come ho già affermato: la linea che divide la vittoria dalla sconfitta é spesso molto sottile. Ciò però che é stato diversa é stata la stagione regolare, più equilibrio, risultati quasi mai scontati, anche le prime hanno pagato dazio: lo Star City ha perso più partite che non nelle precedenti tre stagioni messe insieme, l'Arci Tre Cona ha perso sonoramente con il Dogato (e non solo) e lo stesso Centrale ha perso due volte dal Sole (eliminato ai play off dall'altro Centrale) e ha preso cappotto a Ramasa. E potrei continuare ma se a qualcuno interessa basta cliccare sull'etichetta: Uisp 2012/2013 campionato a squadre e trova tutti i risultati della stagione. Insomma qualcosa si é mosso e si può migliorare. Il girone unico non é l'unica leva su cui intervenire ma può contribuire positivamente.
Non ho la pretesa di mettere d'accordo tutti, non sono pazzo. Le mie sono considerazioni soggettive e come tali discutibili ed é proprio questo che propongo: discutiamone. Non aspettiamo settembre, non limitiamoci al momento delle premiazioni. Convocare i capitani (e tutti quelli che sono disponibili a collaborare) per affrontare queste tematiche può servire a stemperare le polemiche e a decidere il prossimo futuro. Non mi rivolgo solo ai dirigenti (ovvio che a loro spetta un ruolo preminente) ma anche ai giocatori, ai gestori, a tutti gli addetti ai lavori. Voghiera non é stato il massimo ma ha confermato che il biliardo attrae centinaia di appasionati e che intorno a questo movimento si può costruire qualcosa di importante. 

100 commenti:

  1. Mi riallaccio al discorso di quel commento anonimo del quale parli: ma se anche tu avessi voglia di fare il Presidente cosa ci sarebbe di male? Lo scrivo qui, firmandomi come sempre, e non ho alcuna intenzione di rimangiarmi la parola in futuro: a un Presidente come te una mano (nel mio piccolo, s'intende) la darei più che volentieri e con tanto entusiasmo; invece allo stato attuale delle cose, che a mio modo di vedere è piuttosto sconfusionato, non intendo partecipare. Forse sarò utopistico, ma mi auguro vivamente che tu (o qualcuno al tuo pari) abbia l'intenzione di candidarti alla presidenza. Non è una leccata, sia chiaro a chi legge, sai bene che ti ho detto personalmente queste cose anche poco tempo fa.

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  2. Penso che la serata delle premiazioni non sia la piu' indicata per discutere della programmazione del prossimo campionato, l'ho già detto anche a qualche dirigente, due cose in una volta non riescono bene.
    O si fanno le premiazioni o si fa un assemblea per discutere e fare proposte, il tutto in due serate diverse, questo è il mio pensiero.
    ciao a tutti
    MarcoMaz

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  3. Alessio grazie per la stima. Come ho detto altre volte non é mia intenzione, non é mia volontà, non avrei le condizioni per fare il Presidente (di Presidenza ne ho già una e ti garantisco che é fin troppo impegnativa). Mi piacerebbe credo come altri contribuire allo sviluppo del biliardo ferraese e penso di farlo anche attraverso uno strumento come il blog (non é l'unico blog per fortuna). Nel tuo commento usi la parola entusioasmo, ecco io penso che se lo recuperassimo tutti non ci sarebbe niente di impossibile. Grazie di nuovo.

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  4. a mio parere potrebbe inserirsi candidato icio, e' un delegato uisp, e credo che puo' farcela avendo dietro una commissione capace

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  5. So bene Ivan che non sei in grado di farlo come non sento di essere in grado di farlo nemmeno io, principalmente per questioni di tempo. Rolando nomina Iccio e ritengo anche lui uno di quelli ai quali darei una mano se fosse richiesta. Insomma, ci vuole entusiasmo, tanto ma anche tanta fiducia e condivisione: penso siano componenti fondamentali. Ritengo giusto che le scelte siano il più possibile condivise ma credo anche che ci siano tempi e modi giusti per prenderle e ad un certo punto la Lega deve prendere delle decisioni per il bene del biliardo anche contro il parere di alcuni "senatori". Soprattutto, e chiudo, essere il più possibile trasparenti perchè la fiducia si conquista sul campo e i modi per respingere certe polemiche coi fatti ci sono, se si vuole.

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  6. MARCOMAZ................se si fanno due serate ,alla serata dove discutere dei problemi non verrebbe nessuno , con la certezza che contro ogni decisione presa nascerebbe il giorno dopo una specie di comitato contrario.
    i ferraresi sono fatti così , non c'è niente da fare! tutti parlano di rinnovo di gruppo dirigente dell'uisp ma scommetto che nessuno si è preso la briga di andarsi a leggere lo statuto per sapere quali sono le modalità per eventuali nuove candidature . tutti pretendono una dirigenza da professionisti , ma vorrebbero le decisioni prese senza regole, oppure con regole ritagliate su misura per le proprie aspettative

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    1. Marco forse hai ragione ma é un motivo in più per provarci. Al contrario si rischia di avvallare ...

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    2. Sicuramente provarci non costa nulla, resto comunque dell' idea che serve un assemblea dove tutte le squadre devono essere invitate ufficialmente. Poi i presenti, che siano 8 o 48 o 108 , decideranno anche per gli assenti, (penso che la regola sia così).
      Sono convinto che non bisogna stravolgere il regolamento o il gruppo dirigente, anche perchè di dirigenti nuovi non so quanti ne troveremo.
      Certamente, nel mio piccolo, il mio contributo ci sarà.
      Ciao a tutti
      MarcoMaz

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  7. Colgo l'occasione per LAMENTARE una approssimazione nelle iscrizioni alle gare che NON dovrebbe piu' verificarsi in futuro.
    Orari sbagliati, Bar sbagliati, giorni sbagliati.
    Ne sono successe di tutti i colori, credo quindi che una maggior PRECISIONE debba essere perseguita in futuro.
    Grazie

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  8. ivan
    ti ricordo che i punteggi tra girone unico e 3 di serie a non va bene perche le ultime 5 di master devono tesserare 20 giocatori x avere il punteggio piu altodelle prime 5 serie a

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  9. io ti inviterei volentieri a fare il presidente a modena ivan

    per equiparare tutte le provincie bisognerebbe studiare un regolamento unico nazionale applicato successivamente in ambito provinciale

    si potrebbe fare in questo modo: considerando il differente numero di giocatori\squadre ci si potrebbe affidare alla percentuale e mi spiego

    il 15% del totale di squadre potrebbe partecipare al campionato master, il seguente 20% a quello di B, a seguire le categorie inferiori

    parimenti ci si potrebbe affidare alle stesse percentuali per determinare i giocatori di prima, seconda e terza categoria, usando la formula che gia' a modena usiamo, per il punteggio; in questo modo i primi 120 giocatori di modena (15% del totale) saranno di prima, bologna ne avrebbe 250, ferrara 40 e cosi' via

    le provincie con poche squadre potrebbero dividere percentualmente le squadre master e quelle di B anche nello stesso girone a seconda del piazzamento

    in linea di massima credo che gia'si faccia cosi', ma non credo che il regolamento sia uniformato per tutte le provincie

    ora proporrei anche alcune norme anti-furby

    un giocatore di prima categora dovrebbe mantenere questo status per esempio per 3 anni, anche se con i punti del campionato successivo non otterrebbe il minimo per questo; capita sovente che per motivi di interesse (basso punteggio, giocatore valido, quindi squadra ambiziosa di B, si falsa il reale valore di quella squadra oppure gare di seconda categoria che diventano ''facili'') si veda perdere apposta....

    oltre a questo per facilitare la crescita dei (pochi) giovani o per incentivare il nostro passatempo si potrebbe introdurre l'obbligo per le squadre master di fare giocare 2 under 25;

    se un giorno ci svegliassimo in questa idilliaca situazione si potrebbe addirittura pensare di introdurre un tetto\punti basso per rendere i campionati molto piu' interessanti e non chiusi, salvo rare occasioni come e' successo a ferrara

    ricordatevi che siamo affiliati all'uisp, dove non dovrebbero girare ''rimborsi'' e dove nello statuto si parla di non perseguibilita' di fini di lucro diretto e indiretto, e dove l'attivita' sportiva e' intesa come dilettantistica

    qui chiudo e aspetto commenti

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    1. Ci mancherebbe solo questa ... pubblico e vediamo i commenti.

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  10. Anche se non c'entra con l'articolo in discussione volevo approfittare del blog per fare un grande augurio di una pronta guarigione al mio amicone GARU che ha avuto un incidente e che è un po'acciaccato.

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    1. Non ne sapevo nulla ma ci uniamo agli auguri. Garu é un patrimonio di tutti.

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  11. Vorrei chiarire alcune cose in merito ai compiti del responsabile del coordinamento nazioinale
    1° Il mio compito è quello di gestire
    l' attività nazionale e regionale.
    2° Non ho nessun potre per quanto riguarda
    l' attività delle varie federazioniche sono autonome.
    3° Posso esprimere il mio parere ai vari dirigenti provinciale ma non posso interferire sulle loro decisioni.
    Detto questo io sono e sono sempre stato a disposizione per portare il mio contributo ma per poterlo fare devo essere interpellato, voglio anche aggiungere che secondo me la discussione si deve fare sul metodo e sulle regole non sulle persone, ameno che le persone in questione rifiutino il confronto e non rispettino e si comportino in modo autoritario, in quel caso ci si puo' rivolgere al presidente provinciale della uisp con un esposto.
    Cordiali saluti
    Vanni Bertacchini

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    1. Grazie per i chiarimenti. Ho riportato la questione perché é stata sollevata e così c'é stata la possibilità di chiarire. Io ne ero a conoscenza ma creo fosse un compito che spettava a te. Grazie per la puntualità.

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  12. Aver riproposto dopo anni il girone unico a 12 squadre credo sia stato un errore,la formula play off sbagliata come sbagliata e' stata la formula x la seconda categoria...io nn ho mai visto un play off dove tutte le squadre partecipavano e dove addirittura le 4 perdenti si giocavano uno scudetto e andare agli italiani di serie A...cose mai viste!Inoltre se posso aggiungere un ulteriore errore la squadra vincente della serie A composta da 3 girobi andra' agli italiani di serie B sminuendo a mio parere un campionato competitivo e probabilmente piu' avvicente rispetto i master dove la competizione e' ristretta a star,cona e dogato.I DIRIGENTI hanno voluto privilegiare un girone unico che a mio parere e' risultato scontato e noioso a parte qualche risultato a sorpresa che durante una stagione ci puo' stare...io credo che prima di risolvere il problema della sede detta da molti inadeguata migliorare x il prox anno le formule delle varie categorie

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    1. Sulla formula sono d'accordo, si poteva fare meglio (anche la 2° serie ...), per questo penso che il numero ideale sia un girone a 14. Non sono d'accordo sul fatto che sia stato noioso e scontato (é vero che non c'é connessione diretta ma dopo un decennio ha vinto una squadra diversa dallo Star City) e io che giocavo in una "squadretta" sono arrivato ai quarti e ci siamo tolti molte soddisfazioni. Sulla partecipazione agli italiani mi risulta che il problema sia solo nominale (a Modena e Bologna si chiama serie A e non master) per cui la nostra A viene considerata B, ecc. Non so se é giusto ma credo funzioni così. Il girone unico non penalizza le altre serie che al contrario potrebbero essere più equilibrate e competitive. Si tratta di lavorarci (magari anche in A 2 si potrebbero sperimentare due gironi da 14).

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  13. Il master a 14 credo sia una soluzione inevitabile x il prossimo anno...sn altresi' d'accordo di provare una formula di serie A diversa magari come hai proposto due gironi da 14 squadre...cosi le squadre che quest'anno sn state costrette a fare la A magari il prossimo anno giocheranno in B con il vantaggio di alzare ulteriormente il livello in entrambe le categorie.Per qnt riguarda i nominatvi tra varie federazioni nn lo so xo' ti kiedo il vigarano mainarda a quali italiani partecipa??serieA??ovvero x esempio con la A2 di Bologna?noi a ferrara siamo sempre diversi....come le premiazioni....se posso esprimere un giudizio si dovrebbe iniziare a cambiare dal direttivo probabilmente iniziando dal presidente il quale a mia memoria nn e' mai rimasto a vedere le fasi finali di una gara lasciando a iccio e agli altri il lavoro sporco...e qst e' solo un esempio....il direttivo e' come il nst governo,ha bisogno di facce nuove!!e magari quache donna.....!!

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  14. Per l' anonimo che cita le percentuali digiocatori da inserire in prima categoria, modena ha più di 1500 tesserati il 15% non sono 120 ma sarebbero 225 ferrara ha 1100 tesserati circa e 40 non è il 15 percento chiaramente.
    La percentuale dei giocatori di 1° categoria nelle varie federazioni è circa 8% dei tesserati con qualche differenza dovuta al livello di gioco delle varie federazioni, questa è una delle poche regole che è sostanzialmente uguale in tutte le federazioni, mi smbra interessante il discorso relativo al mantenimento del livello di prima categoria per più di un anno personalmente sto lavorando ad un progetto che prevede il conteggio dei punti riferito alle ultime due stagioni ho giaà iniziato afare delle simulazioni e la cosa sembra essere interessante, a lavoro concluso cerchero di promuovere incontri con i giocatori per valutare la cosa e apportare le modifiche che usciranno dalle discussioni, ritengo comunque il tuo intervento assolutamente interessante e sopratutto propositivo grazie
    Cordiali saluti
    Vanni Bertacchini
    P.S sarebbe stato perfetto se lo firmavi

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  15. Secondo me x il prossimo campionato non è attuabile il girone da 14,sopratutto per una questione di tempi,iscrizioni,organizzazione e serate di gioco.Servono 26 serate di gioco,e se si parte il primo venerdi di ottobre (considerato che il 1 novembre è festa)arrivi all ultima serata prima della sosta di natale che sei ancora alla 10 giornata,perciò molto indietro.
    Non si potrebbe nemmeno fare troppe serate in settimana perchè ci sono locali (Star) che giocano già di mercoledi,oppure altri che sono a molti km di distanza uno dall altro "e la gente alla mattina lavora".
    Bisogna partire a metà settembre come Modena, ma conoscendo i "tempi" di Ferrara per mettere d'accordo tutti,non mi sembra facile facile.
    Quando si è deciso di fare il girone unico,se ricordate,la decisione è stata presa l'anno prima alla riunione a Cona,quindi non sarebbe più logico far partire il tutto dal 2014/2015 così da far preparare per tempo la gente un mese prima? che ne dite?? ah dimenticavo AUGURI GARU!!!

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  16. Bello il girone da 14 di master e 2 gironi di serie A da 14 però bisognerà lottare anche con il problema di quante squadre si iscriveranno ( mi sembra di aver sentito molti bar che non ce la fanno vedi San Nicolò , Voghera , Donzella etc... ). Maci Marrara

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  17. Quest'anno tra master, a e b le squadre erano 84, per tre gironi da 14 (1 master, 2 a) ne servono 42. Ce ne stanno un paio e più anche di b.

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  18. Credo che il girone unico abbia come premessa la possibilita' dei giocatori di essere liberi e a casa almeno alle ore 19.
    Non tutte le squadre ... hanno giocatori liberi dal lavoro a quell'ora ... anzi; da qui ne deriva che o che giocano in un girone "vicino" o che rinunciano o che fanno la riserva

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  19. girone unico sempreeeeeeeeeeeeeee magari da 14

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  20. Clod hai ragione al 100 % ma evidentemente è un concetto troppo complicaro per essere capito visto che adesso la menano addiritura con il girone a 14 che vuol dire 26 partite di campionato più gli spareggi e le finali uguale a 7 mesi di impegno, per non dire di piu'. (ricordo che 26 partite settimanali equivalgono a 5 mesi e mezzo + le soste per Natale, Pasqua e eventuali varie).
    Il girone unico negli intenti serve per innalzare la qualità ma nela realtà favorisce la "fuga" di parecchi giocatori "buoni" o "medio buoni" verso la categoria inferiore. (andate a vedere i singoi che hanno giocato in serie A l'anno scorso e vedrete che la grande maggioranza ha sempre fatto la categoria superiore)
    Ciao

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  21. si faranno dei turni di mercoledi e tutto è a posto . Chi non riesce fa la categoria inferiore tanto in molti puntano a quelle vittorie.

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  22. Si certo,e quelli che giocano già al mercoledi?? giocano al lunedi??? ci sarebbero almeno 50/60 rinvii da gestire in un anno.
    E quelli che al giovedi lavorano??,perchè ci sono anche quelli,se tutti fossimo professionisti del biliardo,non ci sarebbero problemi ma purtroppo c'è ancora qualcuno (me compreso) che al giovedi lavora.
    Fatto così alla "carlona" non darebbe vantaggi a nessuno,secondo me dovremmo cominciare a parlare di altre cose più utili al biliardo,come il tetto massimo dei punti x squadra,l'effettivo punteggio che ha un giocatore se viene da un altra provincia,la promozione obbligatoria per chi arriva primo e mi fermo qui.
    Il girone da 14 ora come ora non è fattibile ed è chiarissimo,se poi qualcuno dall alto decide che si deve farlo.......pazienza! ma poi non lamentatevi.....bye!

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  23. Ace nel suo commento un po' sarcastico tocca alcuni punti importanti da troppo tempo sospesi e discussi impropriamente e mai nelle sedi opportune. Sul girone unico sono d'accordo con chi propone di allargarlo a 14, scelta che andrebbe fatta anche per la serie A così da uniformare le due serie maggiori (se il numero lo permette si può fare anche per la serie B). Lo spazio c'é, basta eliminare il mese "morto" che divide la fine del torneo dalla fase finale. Si eliminano i play off e si introducono gli ottavi di finale da disputatre al palazzetto (esperimento già fatto a Bondeno in occasione dei campionati italiani). Così facendo si elimina o quasi l'esigenza di ricorrere a turni infrasettimanali. Non so se il tetto massimo sia la soluzione corretta ma una regola bisogna inserirla. Sui trasferimenti da provincia a provincia, basterebbe uniformare i punteggi e applicare le stesse regole in tutte le federazioni. Sono completamente d'accordo sulla promozione obbligatoria (anche se può sembrare una contraddizione rispetto al sistema dei punteggi), si eliminerebbero situazioni anacronistiche come la rincorsa al ribasso. Se qualcuno per effetto della regola non si iscrive, scommetto che i giocatori andranno a giocare da qualche altra parte. Permettere tutto a tutti non favorisce lo sviluppo del biliardo, anzi lo umilia relegandolo a un gioco minore.

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    1. Sono d'accordo quasi in tutto con te, solo che non puoi obbligare una squadra a fare una categoria superiore, chiunque può decidere di scioglierla e andare altrove. Però si potrebbe, ad esempio dare dei bonus, ad esempio: alle prime 2 del girone aggiungi un 20%, ai campioni provinciali un ulteriore 20%, alla seconda un 10%... Potrebbe essere una delle soluzioni forse...

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    2. penso che se una squadra vince il campionato non può ripartire l'anno dopo sempre in quella serie (salvo sia quella massima) come succede adesso. e non c'é solo la questione promozione ma anche quello della retrocessione. c'é una grande attenzione per i master ma anche nelle sedi inferiori ci sono molte cose da mettere a posto. Molti portano sempre la Fiabs come esempio ma sono cambiate molte cose da allora.

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  24. quest'anno era 1 master 3 di serie a e tre di serie b, torna a fare i conti!

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    1. Forse ha ragione il frate ... erano 84 squadre (12 master + 36 di A e 36 di B). Volendo si possono suddividere in un girone master (14), due di A (28), tre di B (42). il totale fa sempre 84.

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  25. basterebbe fare come tanti anni fa nella fiabs, il bar che vince i provinciali, a questo punto la serie a, e la serie b, punteggio o non punteggio deve fare la categoria superiore e qui finisce il mio parere personale

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  26. Buongiorno! scusate ma forse non mi sono spiegato bene.
    A parer mio il girone quest anno non sarebbe fattibile ma...*NON* per il numero delle squadre,quelle c'è ne sono a sufficienza.
    Ciò che a noi preoccupa,è il fatto di voler fare stò benedetto girone a tutti i costi anche facendo giornate in settimana.
    Ecco! quello è il punto focale del problema,noi abbiamo grossi problemi a giocare in settimana perchè per motivi di lavoro abbiamo grosse difficoltà a mettere su 10 persone.
    Quest'anno abbiamo"discusso animatamente" (anche qualcosa di più) con tre squadre che ci avevano chiesto il rinvio e noi abbiamo dovuto giocoforza rifiutare.
    Se fossimo tutti ben organizzati da far partire il tutto per fine settembre allora si che sarebbe ok,si giocherebbe solo di venerdi e sarebbe perfetto,ma conoscendo quanto siamo lenti.....ma lenti......ma lenti a metterci d'accordo,si rischia alla fine di fare un polentone galattico! per questo in un post precedente avevo lanciato l'idea di farlo sicuramente il 14, ma dal campionato 2014/2015 in modo da organizzare tutto al meglio.Utopia?? mah! non credo.
    Questo è il nostro problema,non quello di fare o no i master come qualcuno insinua.
    Comunque faranno quello che vogliono e noi ci regoleremo di conseguenza, l'importante e che ritorni in forma Garu,il resto passa in secondo piano.
    Dai Zùcòn!!

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    1. Sul Zùcòn a son d'acord ... mi itrometto: i gironi a 14 sono un'ipotesi affascinante (tutti possibilmente) ma la condizione é che si giochi il venerdì. Almeno come regola, un turno non cambierebbe il senso, già due dovrebbero far riflettere. I tutni infrasettimanali potrebbero confliggere con le gare (sia Uisp che quelle "private"). Credo però non sia impossibile, si tratta di 4 giornate in più, 26 contro le 22 attuali. Se si valuta l'organizzazione attuale ci si accorge che non servono grandi manovre. Forse basterebbe iniziare un paio di settimane prima (in settembre il biliardo imperversa dappertutto) e rivedere la formula della fase finale. Mi convince anche l'introduzione degli ottavi al posto dei play off (si recuperano 2 settimane) ma se per favorire i gestori si vuole mantenere il doppio scontro, lo spazio c'é. Ovvio che qualche sacrificio bisogna farlo, per esempio le iscrizioni andrebbero chiuse il 20 luglio circa e le regole vanno rispettate. Servirebbe una riunione con i capitani (minimo ma meglio se aperta) entro la fine di giugno, così da non avere sorprese a settembre. Qualcuno pensa che si debba saltare un anno (si decide adesso, diventa operativo nella stagione 20143/2015, come per il girone unico), non ce ne sarebbe bisogno ma se proprio non se ne può fare a meno ...
      ACE non sono invece d'accordo sul: faranno quello che vogliono e noi ci regoleremo di conseguenza, chiamarsi fuori non aiuterebbe e prima o poi con queste cose bisogna fare i conti. Meglio prima ....
      Grazie per l'attenzione.

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  27. a mio parere gare a gironi separati e tettomassimo di punti oppure al max 3 master e 2 di prima

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  28. ma perche' bisogna fare di tutto per accontentare i master? se ci sono le categorie e una squadra e impossibilitata a fare il girone da 14 sara'libera di scegliere dove giocare? poi non nascondiamoci dietro un dito queste cose le fanno tutti.apprezzo ace e la sua sincerita'.

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    1. perché accontentare vi master? riequilibrare il tutto serve anche alle altre serie. la storia che i master sono favoriti é una st... ace non ha detto niente che assomigli al tuo commento.

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  29. A modena si riesce a fare il girone unico da 14 senza turni infrasettimanali, o loro sono dei maghi o è sufficiente sapersi organizzare... VERO PAGANINI

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  30. il girone da 14 abbassa il livello a ferrara

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  31. Ci provo io! Se aggiungi al girone da 12 un "Olimpico" oppure un "Big Star" allora alzi il livello,ma se tiri dentro (con il massimo rispetto per loro)un Corporeno oppure un Bar Sole o uno Star city 6 o 7,dove all interno ci sono 10/12 persone a cui piace giocare a biliardo e non ne hanno neanche per idea di fare 60/70 km per andare contro lo Star 1 o il Cona o il Dogato solo per salvare il cosidetto cappotto,beh secondo me non alzi nessun livello.
    Piuttosto metti un tetto massimo di punti in modo da livellare più squadre e semmai fargli inserire 2 seconda categoria in squadra allora si che avrai più team competitivi e si potrebbe ritornare alla fine anni 90 quando avevamo diversi gabs che annoveravano ognuno 4 0 5 personaggi competitivi e all loro interno sono nati quei giocatori che hanno fatto (e continuano) molto bene sia a Ferrara che a Bologna,vedi il Gallo,il Monello ecc ecc. Ora non vedo molti giovani che si avvicinano al biliardo a differenza di Bologna o Modena dove li seguono e li fanno giocare fin da subito ad alti livelli. Qui da noi invece abbiamo 32 master e la maggioranza è tutta in tre,quattro squadre,non si riesce nemmeno più a organizzare una gara decente,onore al Mimosa,a Bondeno e Lagosanto che nonostante tutto ancora ci provano.
    Adesso qualcuno mi dirà che sono discorsi da giocatori scarsi,che è meglio perdere contro quelli forti,(altra cavolata) oppure che giocare con quelli forti si impara......si con quelli forti,contro impari a prenderle..eh eh eh.
    Quindi alla fine non ne vedo la necessità del girone da 14,se proprio non se ne può fare a meno,lo accetterei ma solo senza turni infrasettimanali.

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    1. Nella tua analisi essere giocatori forti o scarci non c'entra nulla ... partiamo dalla fine: sono d'accordo che nel girone unico (e non solo) che sia a 14 o a 12 non ci devono essere turni infrasettimanali. Le tue affermazioni sulle gare hanno un valore se parli di quelle organizzate dall'Uisp, meno per le altre, a Dogato quest'anno abbiamo avuto molte più richieste dei posti disponibili e tra i partecipanti si potevano contare decine di campioni italiani. I tentativi sono sempre da premiare (Bondeno, Lagosanto, altri) ma chi organizza il Mimosa non ci prova, ci riesce e benissimo. Sui giovani hai ragione, c'é da dire che non si fa molto per risolvere il problema. Io per esempio metterei una regola che obbliga ogni squadra (in particolare il girone master) a schierare un under 23 e sono sicuro che si trovano, eccome se si trovano. Sulla qualità non sono d'accordo, sia per esperienza vissuta (noi eravamo largamente gli ultimi delle 12 e ci siamo difesi bene) che per convinzione: le squadre come il Big Star, Magic, Olimpico, ecc. sono poche e nei loro campionati si comportano come da noi lo Star City, Cona, ecc.. E' proprio per rispettare i desiderata di ognuno (o quasi) che si devono studiare forme adatte. Il girone unico risponde a logiche diverse dall'approccio che sottolinei tu, non é fatto per chi dedica al biliardo qualche ora (legittimo ma per questi ci sono molte soluzioni) ma per quelli che di km ne fanno centinaia per parteciapre a una gara nazionale e sono sempre presenti nei Gra Prix. Non credo ci siano formule perfette, per questo é sbagliato decidere sulla spinta di pochi (fort o trìst an cùnta brisa ...) ma si devono coinvolgere il maggior numero di persone. Magari aparofittandone per discutere sulla composizione delle squadre (master, 1° e 2° categoria, ecc.) difficile però pensare di disfare gruppi che si sono consolidati negli anni. Molto più plausibile un intervento sulle regole del mercato, per esempio si fissa un numero di master e se qualcuno se ne va non si può sostituire se il numero é superiore ma il terreno é minato, probabilmente é il problema più complesso da risolvere. Al contrario molti altri non sono di difficile soluzione e migliorerebbero il clima.
      Grazie per il contributo, il blog ha senso se ci si confronta .... ciao.

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    2. sono d'accordo con molte cose sia di serpico che di ivan ma non penso sia fattibilòe con questa federazione. non voglio offendere nessuno né dare giudizi ma paganini e il consiglio si sono abituati a questo tipo di gerstione e difficilmente ne usciranno. forse se le decisioni fossero nazionali ma non credo si possa.

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  32. Sono d'accordo che allargare il girone a 14 squadre significherebbe solo prenderne dentro 2 in più meno competitive delle altre, niente di più, perchè non si vuole mettere un limite di punti massimo che sia credibile. Cominciamo a vedere alcuni movimenti di mercato e mi pare sia evidente che le big vadano a "pizzicare" 1 o 2 giocatori forti dalle altre squadre, aumentando il dislivello fra loro e le altre; questo perchè l'interesse è rivolto a vincere: umanamente lo capisco benissimo ma il bene del nostro sport, a mio modo di vedere, sarebbe altro e la Federazione dovrebbe badare a questo, anche e soprattutto contro il parere di qualcuno. Non si possono disfare i gruppi storici? Bene, questo non è il mio augurio, ma alle squadre che superano un certo limite, come Federazione, si dovrebbe dire "Ragazzi, il limite è di 1800 (o 1900) punti se volete giocare a biliardo!" e andrebbe fatta a livello nazionale ovviamente, quindi uniformando anche i punteggi delle varie province. Chiedo scusa se qualcuno si sente offeso, ma quest'anno avremo un girone unico a 12 squadre dove la prima avrà circa 2500 punti e la dodicesima circa la metà: vedete voi se vi sembra logico per rendere più interessante la competizione!

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  33. ivan scusa ma rispetto alla tua affermazione sulle gare non sono molto d'accordo.....come dice serpico si parla di gare uisp( gran prix e campionati provinciali).... onore al mimosa al memorial alberti che fanno 64 coppie....ma con un montepremi che supera di ben oltre i soldi tirati su dalle iscrizioni.....e' facile....si muovono tutti i migliori....e' veramente facile cosi'.... cmq la formula dell'alberti e' perfetta ripeto e complimenti al centrale che la organizza..... ma sono pronto a scommettere che se la fai al ramasa, a cento, o a donzella che sono gli estremi tanto per fare un esempio, riepireti lostesso... fidati che e' cosi !!!!

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    1. Ho precisato a cosa alludevo. Certo che i gran prix mostrano i limiti che avete sottolineato voi. Per quanto mi riguarda si potrebbe tentare qualche innovazione e perché no qualche sponsorizzazione particolare (personalizzata gra per gara). Sulla distanza non so se sia vero: a Dogato sono venuti da Pesaro, Rimini, Parma, Modena, Bologna, Donzella, ecc. e non é che il montepremi sia altissimo (poco di più delle iscrizioni), forse tu ti riferiesci alla gara a squadre (5 giocatori) organizzata due anni fa. Una gara fantasstica che l'anno scorso abbiamo rinviato per il terremoto quando c'erano già 24 squadre iscritte.

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  34. Il limite di punti può essere una soluzione, non mi convince (e io gioco in una squadra modesta che é partita con 1000 punti in meno della prima e abbiamo perso il quarto di finale 2 - 4 dallo Star City) ma se la maggioranza lo vuole ... ci sono molte altre soluzioni se l'obiettivo é il riequilibrio, ma non sono più certo che sia davvero questo ... Alessio quello dei gruppi consolidati é un problema reale e tu lo dovresti sapere, pensa se a Villanova dovessi dire a Francesco, Meloncelli o altri, devi trovarti una sistemazione perché non stiamo dentro ai punti (magari senza aver preso nessun altro). E poi che senso ha, visto che non ci sono né promozioni e tantomeno retrocessioni. Volendo si può intervenire sul mercato. Perché non valorizzare tutte le serie, oltretutto a Ferrara tutti rincorrono la serie inferiore e i gironi a 14 (non solo il master) potrebbero favorire questi obiettivi. Il problema dello scarto pesante tra le prime e le ultime c'é anche in serie A (guarda le classifiche e ...). C'era più scarto tra il Paolo Cento e l'ultima del girone che non tra i centesi e il Entrale Due, o no? Ed é solo un esempio. Il problema é che di queste questioni non se ne occupa nessuno, e quando se ne discute é per litigare. C'é una contrapposizione incomprensibile tra il gruppo più qualitativo e il resto del movimento e così si rinuncia a crescere.

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    1. Scusa Ivan, se ci sono delle regole ci si adegua se si vuole giocare, altrimenti facciamo un regolamento "a simpatia" ma non credo funzioni così nella vita. Sullo scarto hai perfettamente ragione ma causa terremoto ricorderai che le iscrizioni sono avvenute in modo "particolare" lo scorso anno. Inoltre fare 3 gironi di serie A ha fatto sorridere proprio perchè si è "scaricato" il problema della competitività dai Master alla Serie A. Sulla contrapposizione fra il gruppo più qualitativo e il resto del movimento, beh, mi sembra ovvio: quando dai a qualcuno un'illusione (nel nostro caso riequilibrare le forze in campo) va a finire che questo qualcuno ci crede e magari poi si altera quando si sente preso per i fondelli. Ecco, questa potrebbe essere una delle soluzioni al motivo di questa contrapposizione.
      Le squadre più forti spesso (e fanno bene a farlo!) vanno a prendere quei giocatori che farebbero entrare fra i Master le squadre "meno quotate": in questo modo lo vedo un po' difficile riequilibrare, anche un girone unico che, lo ricorderò finchè avrò fiato, non si sarebbe mai fatto se si fosse condotta un'assemblea in modo regolare.
      Personalmente non credo ci sia mai bisogno di litigare: c'è una Lega che deve mettere delle regole e farle rispettare, ascoltando tutti per potersi migliorare ma senza farsi tenere sotto scacco da nessuno...

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  35. Uno che bazzica a cona9 giugno 2013 alle ore 17:58

    Anche io penso che mettere un limite ai punteggi (1800-1900) potrebbe essere una soluzione, sicuramente ci sarebbe un livellamento delle squadre e campionato più avvincente..... ma poi, fuori ferrara (che già non vinci da anni) non riusciresti proprio a importi (a livello di squadra di bar) in nessuna competizione. Io penso che il discorso fatto sull'under 23 o su 1 o 2 giocatori di seconda categoria da mettere obbligatoriamente nelle squadre master non sarebbe male. Anche limitare il numero di master per squadra contribuirebbe a livellare le forze in campo, ma poi si torna al discorso iniziale ovvero nessuna squadra competitiva fuori ferrara. Insomma, per come la vedo io le cose rimarranno così ancora per anni, perchè alla fine a chi decide stanno bene così!!!

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    1. C'é una soluzione possibile. Una squadra può tesserare chi vuole senza limiti, poi nel nostro campionato é obbligatorio schierare un under 23 e almeno due giocatori di 2° categoria. A livello regionale e nazionale puoi mettere in campo chi vuoi.

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  36. Questa non è male!! ACE

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  37. Il problema di Ferrara rispetto alle altre federazioni è che tanti giocatori , per fortuna non tutti, tirano a giocare nelle categorie inferiori.

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  38. e il motivo qual'è?? non hai letto nulla degli altri post vero?? sarà anche cosi ma visto che sai molte cose,prova a fare un sondaggio fra i Master e vedi quanti sarebbero d'accordo a mettere il tetto dei punti o limitarne la presenza per squadra. Secondo me ne trovi pochi disposti a farlo perchè gli piace vincere facile pò pi pò pi pò pi pò.

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  39. Partiamo dalla considerazione che qualsiasi limitazione spacca i gruppi: se metti un under 23 (non so però quanti ne vedete a Ferrara, non tanto come giocatori in squadra, dico proprio di ragazzi che tirano qualche palla al bar!) questo non lo sarà in eterno, lo stesso dicasi dei 2a categoria che non lo saranno sempre ovviamente, perciò l'anno dopo almeno 2 o 3 giocatori devi cambiarli. Diciamo anche che modifiche di questo tipo ripeto che dovrebbero semmai avvenire a livello nazionale, proprio per non avere il problema di quando si vanno a giocare regionali e italiani.
    Detto questo, non ho nessun interesse personale a volere che dei gruppi si disfino ma torno a dire, come già ho fatto lo scorso anno, che la ragione per la quale si cambiano i campionati, adottando ad esempio soluzioni come il girone unico, è la ricerca di un riequilibrio. Se si permette alla prima squadra, per assurdo, di avere 5000 punti alla dodicesima ne rimarrano 1000: è equilibrio questo? Quello che intendo dire è che se stiamo cercando di riequilibrare le forze in campo dobbiamo mettere dei limiti che creano, per forza, dei "problemi" alle squadre più forti. Se invece non è questo che vogliamo raggiungere allora va bene ma dovremmo probabilmente considerare la possibilità di togliere tutta sta storia dei punti e di applicare promozioni e retrocessioni come negli altri sport, guadagnati sul campo: l'anno successivo le squadre promosse (se si iscrivono) fanno la serie superiore, quelle che sono retrocesse fanno la serie inferiore; almeno la smetteremo con la stucchevole faccenda dei punti che tanto non vogliamo applicare nel modo corretto: ora la applichiamo solo al ribasso ma non è a questo che dovrebbe servire a mio modo di vedere. E si badi che guardo solo ai fatti, alla matematica; non ho niente ne contro i ragazzi dello Star, ne con quelli di Cona, ne con quelli di Dogato, lo sanno benissimo tutti gli interessati, onde evitare di dover leggere commenti stupidi su questo. ;-)

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    1. L'inserimento di un under 23 (e di qualche 2° categoria) è una misura contingente per sbloccare una situazione senza stravolgere gli equilibri attuali. Con le regole in uso è difficile pensare a modifiche, parto da un esempio concreto sperando di non sbagliare (magari la norma è cambiata stanotte ...): io ho giocato e vinto poche partite ma ho superato il limite di un terzo, essendo però entrato come squadra nelle nelle otto, matematicamente sono di 1° categoria (con un punteggio di 66 punti). Ovvio che qualcosa bisogna cambiare. Ripeto se ho toppato mi scuso ... In merito al riequilibrio, penso che più di tanto non si possa fare (salvo punteggi rigidi che rischiano di stravolgere le squadre tutti gli anni) e in ogni caso si deve ragionare per serie. Ora è ovvio che se metti le prime 14 a giocare tra loro c'è più equilibrio che non spalmandole su due o tre gironi e si crea maggior equilibrio nelle serie inferiori. A Ferrara la qualità è questa e non ci sono molti margini per andare oltre. Ovviamente non ho dubbi sul fatto che le tue considerazioni partono dalla passione e dalla voglia di confronto (nemmeno questo a Ferrara abbonda ...). Sulle promozioni e retrocessioni mantengo la mia idea, se si introducessero aiuterebbero a risolvere molte querelle e sarebbe un passo avanti verso la normalità. D'altronde a Pisa e da altre parti ci sono e non mi pare creino molti problemi.

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    2. Perdonami Ivan, anche a costo di sembrare un testone. :-) Facciamo un esempio: se obbligo il Dogato il prossimo anno a inserire 2 di 2a categoria e un Under dovranno stare fuori 3 che giocavano l'anno scorso o sbaglio? Stessa cosa dicasi se gli impongo un limite di punti: dovranno sempre stare fuori alcuni che l'anno prima facevano parte del gruppo. Sinceramente non vedo una gran differenza, in ogni caso obbligo un gruppo già esistente a cambiarsi e non poco ma nel secondo caso si distribuirebbero i giocatori buoni in più squadre, mi pare.
      Come te penso che si possa fare poco sul riequilibrio, per questo dico che sarebbe forse il caso di ripensare la questione dei punti e un esempio concreto lo porti proprio parlando del tuo caso: come può essere di 1a categoria chi ha 66 punti? Non ha alcun senso, credo sia oggettivo!
      Prendiamo in esame la promozione obbligatoria. Il prossimo anno il Cento campione provinciale di serie A, per dirne una come esempio, cambia mezza squadra e hanno 1000 punti: li mettiamo a fare i Master anche se sono la 30ma squadra? Non penso faranno un campionato molto competitivo!!!
      Chiedo scusa se sono pesante magari, ma penso che si facciano in questo modo le regole giuste, prendendo in esame tutti i vari casi anche particolari, altrimenti si rischia di fare regole alle quali bisogna poi fare deroghe e dispense, alle quali siamo anche troppo abituati a Ferrara (vedi i 180 punti d'ufficio a chi viene da altra lega!). In altre parole, quello che dico e sul quale mi vorrei confrontare, è che se vogliamo continuare a usare i punti mi sembra giusto usarli per tutto, non solo per ciò che fa comodo; diversamente togliamoci questo specchietto per le allodole e facciamo come tutti gli altri sport, con promozioni e retrocessioni guadagnati sul campo, giocando e non solo "comprando" giocatori.
      Questa la mia umile opinione. :-)

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    3. Ho premesso che non c'è la possibilità di fare tutto e il contrario di tutto ... le regole vanno riviste alla luce di ciò che si vuole fare. Ho portato il mio caso apposta ... non servono piccoli aggiustamenti ma una vera riorganizzazione che deve vedere coinvolti la maggior parte di soggetti interessati. A tavolino non si può decidere per tutti e c'è il rischio di agire con superficialità.

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    4. Hai ragione Ivan, credo bisognerebbe capire cosa si vuole fare innanzitutto e mi pare che su questo le idee siano tante e ben confuse. ;-)
      Le decisioni magari non si possono prendere a tavolino, può essere tu abbia ragione in questo, ma penso non si possano fare neanche continui referendum, ci sono un Presidente e un Consiglio che sono preposti a questo ruolo: non si deve essere ottusi e andare contro tutto il movimento, ascoltare tutti è una buonissima cosa per sviluppare sempre nuove idee, ma le decisioni vanno prese da chi di dovere, che ne prenderà poi meriti e colpe come chiunque si trovi alla dirigenza di qualcosa.
      Rispetto ovviamente tutte le opinioni diverse dalla mia, ci mancherebbe altro, ma analizzando la situazione nella quale siamo ora non la vedo così rosea, per questo penso sarebbe il caso forse di cambiare l'approccio a certe problematiche, anche se ovviamente posso benissimo sbagliare. :-)

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    5. Alessio, proviamo a riordinare le idee.
      La discussione che c'é attualmente verte su alcuni punti chiave:
      partiamo dalle regole per la formazione delle squadre, qualcuno dice che non si devono mettere limiti, altri che bisogna introdurre qualche elemento in grado di calmierarne il peso. E' una discussione che tiene banco da tantissimo tempo e non mi pare che nemmeno l'introduzione del girone unico abbia chiuso il discorso. Che fare? Non credo serva un referendum ma non mi pare ci siano stati momenti di discussione (magari non sono informato). Forse un momento di confronto tra il consiglio Uisp e chi (capitani, gestori, giocatori) sente questa esigenza potrebbe aiutare.
      Altro punto: il girone unico, si conferma o no? Se si con quante squadre (12 o 14), anche qui invece di aspettare settembre si potrebbe fare lo stesso (sempre in quell'assemblea che citavo prima). Non c'é bisogno di avere i punteggi, le regole si fanno a prescindere e poi vanno rispettate.
      Terza questione: vincono sempre le stesse squadre. Succede così dappertutto e spesso cambiano i nomi (sponsor) ma il gruppo é sempre quello (o quelli). Qualche eccezione dove ci sono retrocessioni e promozioni ma non cambia molto. L'equilibrio va cercato non per far vincere tutti gli anni un team diverso ma per avere meno partite possibili dal risultato scontato.
      Io resto convinto che il problema sta nel trovare una mediazione giusta tra chi vive il biliardo come un passatempo e chi lo pratica in modo più impegnativo. Le due cose non sono in contrasto, senza la massa (i trist come mi ...) non ci sarebbe sport di massa e senza i campioni non ci sarebbe attrazione. Per questo "lavorare" sulle diverse serie può risolvere il problema.
      PS. Ovviamente si tratta di considerazioni personali, pertanto legittime ma discutibili.
      Altro Ps.
      Il biliardo però non é facile da "governare", ti racconto un aneddoto:
      Qualche anno fa il Centrale Dogato dove giocavo, ha vinto il girone regolare (erano due) superando sul filo di lana la 2° classificata, andando a vincere a casa loro per 6 - 0 (all'andata avevamo vinto 5 - 1). Pertando negli scontri diretti realizzammo 11 punti su 12. Fase finale, percorso netto per entrambe che si ritrovarono in finale. Il Centrale perse abbastanza nettamente. Lo scudetto lo vinse il ... Villanova.
      Per trovarci una morale servirebbe Phoedro ....
      Ciao. Grazie per il contributo alla discussione.

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  40. Auguri di buona guarigione a michele fiorini

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    1. Cos'è successo a Michele?

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    2. Ho informazioni parziali ma abbastanza rassicuranti. Michele sta meglio anche se resta in osservazione.
      Auguri e a presto.

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  41. sono esterefatto da come una testolina all apparenza così....così vuota,partorisca tante belle parole ah ah ah grande Alessio!! ti aspetto giovedi a Bondeno!

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    1. Ahahah, grazie Ace: giovedì vengo con elmetto e alabarda eh, quindi occhio a te!!! Ahahahah :-D

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  42. sarti
    tante belle parole ma anche tu stai giocando al ribasso ciao
    da alessio e non scrivere che non e vero

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    1. Tu dici? Mi sembrava di essere stato chiaro sul mio punto di vista, ma lo ripeto ancora, magari in modo più semplice ed esplicito.
      Personalmente sono favorevole a togliere sia il sistema dei punti sia tutti i discorsi che si fanno sulla ricerce di maggior equilibrio e competitività; seguo questo filo conduttore perchè da questo sono nati sia i punti che il girone unico. Perciò, senza tanto prendersi in giro o fare papocchi, ciò che dico è, molto semplicemente, di lasciare a chiunque la possibilità di fare la squadra che vuole: trovo sia molto meglio così.
      A mio modo di vedere se diciamo che con i punti o il girone unico cerchiamo di riequilibrare i valori in campo mentiamo a noi stessi: le squadre che si giocano il titolo sono quelle 2 o 3 (ed è giusto sia così perchè sono più forti e questa non è una colpa ma un merito, sia chiaro!). Se vogliamo avere ogni anno una squadra diversa come campione provinciale dobbiamo fare qualcosa "contro" quelle 2 o 3 squadre, parliamoci chiaro; altrimenti come preferirei io togliamo via tutto quanto e torniamo a promuovere le squadre che vincono e a far retrocedere quelle che perdono.
      Questa la mia modestissima opinione, spero sia chiara stavolta.

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  43. Lasciamo il mercato libero dai punti e studiamo un sistema di handicap

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  44. Il mio parere personale e' che tutte le leghe si mettessero d'accordo ad abbassare il tetto massimo, diciamo a 1700 punti, vedrai che poi in tutte le provincie non vincono sempre le stesse squadre, magari anche di quelle non conosciute, ribadisco, e' un mio parese personale, ma va a dirglielo a tutti i presidenti di questo vigliacco sport, qualcuino dice sport per tutti, mi viene da ridere aahahahahahahahahahahahahahahahah
    ciao da franco

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  45. Fiorini ha fatto un piccolo ictus, è sotto osservazione ma dicono che sia fuori pericolo e si riprenderà a breve. In bocca al lupo

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  46. Prima d tutto voglio iniziare con il dire forza garu...c manchi....e tanti auguri d pronta guarigione al mio amico e compagno d squadra michele fiorini....x qllo che gli e successo....seconda cosa ...so che ci possono essere altre cose piu importanti....ma siccome vedo che sul blog c sono foto di modena ....rimini...bologna...etc etc etc volevo chiederti ivan....caro amico mio come mai la nostra foto d squadra arci cona 3...e stata tolta?....non voglio fare polemiche x carita pero un po mi scoccia vedere altri che sono li da tempo e noi siamo stati tolti...dopo l.impresa che siamo riusciti a fare.....ciao grazie.....max bonandin.....

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    1. Max non ho tolto nulla, la foto c'é. Non solo le ho anche inviate a quelli che me le hanno chieste. Non avrei nessuna ragione per farlo visto che sono venuto apposta per scattarle.

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    2. Ho appena controllato. C'é ...

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  47. mi unisco agli auguri di pronta guarigione sia a Garu che a Fiorini
    Cmq se si pensa che fuori ferrara non si vince (a parte qualche rara competizione .... e complimenti a tutti ) si prediligono sempre quei 10-15 giocatori come si fa' a pensare che poi le gare provinciali a ferrara abbiano una massiccia partecipazione (mi rif. ai giocatori di A.B: giocatori) per il mio modo di vedere bisognerebbe Procedere per il bene biliardistico ferrarese a Gare a gironi separati, tetto massimo di punti cosi' si coivolge molta piu' gente che si diverte a giocare. Grazie e buon biliardo a tutti.

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  48. le gare provinciali vanno organizzate diversamente ma non è colpa solo dell'uisp, i giocatori ci mettono del loro.

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  49. Per una riserva. Ti stai contraddicendo da solo. Già cosi' con il regolamento attuale, Ferrara non vince mai o quasi mai. Figuriamoci se mettiamo il tetto dei punti. Se inseriamo in squadra 02 seconda categoria o un under 23, é palese che le squadre con piu' soldi e sponsor si accaparrerebbero i migliori e alla fine cambierebbe poco. Se invece il discorso fosse affrontato in sede nazionale allora forse ci potrebbe essere un livellamento e anche una crescita del numero di squadre, in quanto i giocatori master o di prima categoria si diluirebbero in piu' bar. ma é un ipotesi assai remota suppongo. Farlo solo a livello provinciale non ha alcun senso.

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    1. Sarebbe un inizio. Meglio di niente ... e poi si dovrebbe rivedere il sistema dei punteggi.

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  50. Forse la foto non la vedo xche sul blog c vado con il telefono e non con il p.c....cmq scusa x l.annotazione.....ciao ivan 6 sempre un grande...max.....

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  51. x ivan e alessio sarti..non si deve aver paura di rovinare un gruppo mettendo un tetto massimo di punti in quanto guardando le formazioni di quest'anno tutte le squadre hanno cambiato 2/3 giocatori, sarebbe bastato che invece di scambiare un master con un'altro master avessero inserito un seconda o un giovane..possibile che non esistano dei seconda o dei giovani simpatici da inserire nel gruppo ma sempre solo dei master?..

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    1. Caro Mirco probabilmente non hai seguito tutto il dibattito, sono almeno tre anni che sostengo la possibilità di regolamentare il mercato. E la proposta del under 23 (e due 2° categoria) l'ho ripetuta fino alla noia.

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  52. sono d'accordo con te Mirco, ma se ricordo bene anni fà gestione Baldi ASIBB o ENDAS le gare provinciali erano molto piu' frequentate e a livello regionale e nazionale i risultati erano gli stessi.

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  53. Ma se Asibb e Endas avevano risultati così eclatanti perché hanno chiuso i battenti?

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  54. se metti due seconda le squadre più forti prendono i migliori e non cambia niente.Un anno è stato messo il castello tutto in orrizontale e vincevano sempre quelli. Devi giocare di più e fare gare per vincere punto. Anche quest'anno le gare separate b e 5 hanno avuto iscrizioni vergognose detto dal presidente quindi non lamentatevi.

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  55. x ivan..seguo sempre ogni dibattito il mio commento si riferiva solo al fatto che a volte si dice che istituendo il tetto punti i gruppi si potrebbero rovinare ma lo stesso star city che è il gruppo x antonomasia ogni anno cambia alcune pedine e quindi secondo me il problema non incide più di tanto..

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    1. Ho sostenutola stessa cosa ... mentre non capisco chi sostiene che se metti due 2° categoria, vincono sempre le stesse, ecc. I piùà forti vincono quasi sempre in tutti gli sport, l'idea (non mia) miarava a liberare più master. se nelle prime quattro squadre togli otto mastr andranno a rafforzare qualche altro team. Ripeto io non sono per il riequilibrio al basso, penso ci siano altre soluzioni.

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  56. mi riferivo anche in sede nazionale certo che dovrebbe essere cosi.
    non ho mai sostenuto che Asibb e Endas abbiano avuto risultati stratosferici pur essendoci allore le 2 federazioni cmq e ora mi riferisco a chi ne sa' si diceva si bravo ma roba da Arci.....

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    1. lo so che girava la battuta ... roba da arci ma l'arci è ancora qui, le federazioni snob stanno riposando in santa pace.

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  57. ciao ivan, da una qualche parte leggevo un tuo post dove cercavi di riepilogare e mettere ordine in questo dibattito, bene, penso che dopo 100 o quasi commenti sia opportuno provare di sintetizzare e approfondire l'argomento che si ritiene più importante, per poi passare se possibile ai fatti..., prioritario ritengo sia la definizione della struttura del prossimo campionato, master-a-b gironi/squadre...

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    1. Servirebbe un mago, di quelli veri ma ci proverò. Voglio aspettare se riesco a "carpire" qualche indiscrezione.

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  58. Avevo già detto tempo fa che per discutere di nuove regole, la serata delle premiazioni non era opportuna, e difatti così è stato nessuno ha menzionato qualsiasi discussione, penso però che la data del 13 settembre, serata dell' assemblea, sia troppo vicina con l'inizio dei campionati, e quasi sicuramente in quell' occasione non si arriverà a nessun cambiamento/miglioramento.
    Bisognerebbe quantomeno organizzare una serata entro luglio, per poter dar modo alle squadre di prepararsi a eventuali nuove regole. Cosa ne pensate?
    ciao a tutti
    MarcoMaz O.M.

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  59. non conosco i motivi perche' le altre federazioni riposano in pace (presenti in altre provincie e dove io ho giocato e piu' di tanto non mi interessa... ora gioco nella UISP)ma mi senbrava ci fossero regole un po' piu' sicure,tutto qui' .Concordo pienamemente con il Sig.Mazzoni in quanto poi ci si ritrova a settembre e .........an cambia mai nient

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  60. gli elementi per una riunione ci sono tutti, prima si riesce meglio è.....

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  61. Vorrei porre all'attenzione di chi ancora non l'avesse visionato, il documento che si trova a questo link:
    http://www.tuttobiliardo.it/pdf/secondome.pdf

    Il PDF in questione è intitolato:
    "STAGIONE 2013/2014
    REGOLAMENTO PER L’ISCRIZIONE DELLE SQUADRE E PER LA
    COMPOSIZIONE DEI GIRONI
    CATEGORIE DEI GIOCATORI NORME PER IL TESSERAMENTO"

    Ovviamente si parla di Modena... Penso possa essere utile leggerlo per prendere qualche spunto di discussione...

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  62. mi risulta ...correggetemi se sbaglio che in tutte le altre province a luglio sappiano già iscrizioni, gironi, categorie ecc...ecc...

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  63. Sì è vero ci sono "Le norme per il tesseramento", peccato che non vengono applicate le regole scritte.....

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