CI SIAMO QUASI ....
L'attesa si sente nell'aria calda e umida di questo fine settembre.
Pochi giorni e si tornerà a giocare. Le fibrillazioni estive non hanno prodoto cambiamenti significativi. La riunione di luglio si era già espressa chiaramente. La conferma del girone unico era scontata, così come la composizione numerica dei gironi, nonostante molti avessero espresso la preferenza di portarlo a quattordici squadre. Niente di nuovo sotto il sole anche se a guardare i punti della prime scivolate in serie A, la richiesta sembrava motivata (l'altro Sole e l'Arci Final di Rero hanno una manciata di punti in meno dell'ultima dei master). Inutile e dannoso ripartire tra le polemiche, meglio adattarsi e impegnarsi a rispettare le regole.
A proposito di regole, spero non sia falsa quella di cui si vocifera: per i gran prix servirà iscriversi con dieci giorni di anticipo. Si rivelasse vera, prepariamoci a gare con una ventina di coppie. Ripeto é solamenmte una voce che ho raccolto, la riporto con la speranza che qualcuno dellal'Uisp legga il post e si impegni per evitare una norma che ridurrebbe ancor di più la partecipazione. Cambiare qualcosa rispetto al passato é necessario, credo però si possa fare senza arrivare a una misura così drastica.
Pronostico più incerto rispetto alle ultime stagioni, se non altro per la performance di Pennini e Company a cui é riuscita l'impresa di strappare lo scudetto allo Star City dopo mezzo secolo. I campioni in carica hanno fatto un mercato sontuoso, si presentano con due singoli fortissimi (l'anno scorso ....) e sulla carta sembrano addirittura più forti. Confermarsi é però sempre difficile e la perdita di Marco Morelli e Davide Foschi, almeno sul piano catratteriale potrebbe pesare più del previsto. Il gruppo é coeso ma non manca qualche ... spigolosità. Altra favorita d'obbligo é lo Star City. Ha perso Antonioni e partirà senza bomber Garutti, il primo é stato sostituito da Franco Bruschi, Mitraglia si spera torni il prima possibile. Dal mercato non é arrivato il puntista di peso che molti si aspettavano. Vediamo chi si adatterà, probabilmente Denis Vaccari che ha esperienza e classe per rendere al massimo anche in questo ruolo. Confermati gli altri effettivi (ad eccezione di Sandro Zanzi tornato all'ovile) che non hanno bisogno di commenti. Il Centrale Dogato parte come outsider di lusso, squadra rinnovata (partiti Melchiori, Longatti, Crivellaro) e probabilmente un gradino sotto le due regine. Sono molte le similitudini con l'Arci Tre Cona della stagione scorsa e i campioni non mancano: Fogli Iseppe, Bottoni, Meneghini, Sandro Occhi bastano e avanzano per essere presi sul serio da chiunque. Solido e ricco di mestiere, lo Star City Due potrebbe inserirsi nella lotta per le posizioni di testa. A seguire i veneti di Ramasa (tutti gli anni dati per spacciati per poi ritrovarli più agguerriti di prima) e la seconda squadra di Cona di MJIster Ccalabrin che sembra in grado di togliersi molte soddisfazioni. Le altre sei squadre sono racchiuse in circa trecento punti di differenza e la lotta sarà durissima. Non mancherà lo spettacolo in un campionato che fatte salve le prime tre, dovrebbe essere all'insegna dell'equilibrio. Non mancheranno le sorprese, altrimenti che biliardo sarebbe?
la griglia
Star City Ferrara: 2555, Arci Tre Cona: 2260, Centrale Uno Dogato: 2180, Star City Due Ferrara: 1970, Centro Ramasa: 1936, Arci Cona: 1807, Acli Viconovo: 1684, Star City Tre Ferrara: 1643, Officina 405 Porto Tolle: 1574, Centrale Due Dogato: 1552, Antico Circolo Marrara: 1391, Sole Vigarano Mainarda: 1334.
L'attesa si sente nell'aria calda e umida di questo fine settembre.
Pochi giorni e si tornerà a giocare. Le fibrillazioni estive non hanno prodoto cambiamenti significativi. La riunione di luglio si era già espressa chiaramente. La conferma del girone unico era scontata, così come la composizione numerica dei gironi, nonostante molti avessero espresso la preferenza di portarlo a quattordici squadre. Niente di nuovo sotto il sole anche se a guardare i punti della prime scivolate in serie A, la richiesta sembrava motivata (l'altro Sole e l'Arci Final di Rero hanno una manciata di punti in meno dell'ultima dei master). Inutile e dannoso ripartire tra le polemiche, meglio adattarsi e impegnarsi a rispettare le regole.
A proposito di regole, spero non sia falsa quella di cui si vocifera: per i gran prix servirà iscriversi con dieci giorni di anticipo. Si rivelasse vera, prepariamoci a gare con una ventina di coppie. Ripeto é solamenmte una voce che ho raccolto, la riporto con la speranza che qualcuno dellal'Uisp legga il post e si impegni per evitare una norma che ridurrebbe ancor di più la partecipazione. Cambiare qualcosa rispetto al passato é necessario, credo però si possa fare senza arrivare a una misura così drastica.
Pronostico più incerto rispetto alle ultime stagioni, se non altro per la performance di Pennini e Company a cui é riuscita l'impresa di strappare lo scudetto allo Star City dopo mezzo secolo. I campioni in carica hanno fatto un mercato sontuoso, si presentano con due singoli fortissimi (l'anno scorso ....) e sulla carta sembrano addirittura più forti. Confermarsi é però sempre difficile e la perdita di Marco Morelli e Davide Foschi, almeno sul piano catratteriale potrebbe pesare più del previsto. Il gruppo é coeso ma non manca qualche ... spigolosità. Altra favorita d'obbligo é lo Star City. Ha perso Antonioni e partirà senza bomber Garutti, il primo é stato sostituito da Franco Bruschi, Mitraglia si spera torni il prima possibile. Dal mercato non é arrivato il puntista di peso che molti si aspettavano. Vediamo chi si adatterà, probabilmente Denis Vaccari che ha esperienza e classe per rendere al massimo anche in questo ruolo. Confermati gli altri effettivi (ad eccezione di Sandro Zanzi tornato all'ovile) che non hanno bisogno di commenti. Il Centrale Dogato parte come outsider di lusso, squadra rinnovata (partiti Melchiori, Longatti, Crivellaro) e probabilmente un gradino sotto le due regine. Sono molte le similitudini con l'Arci Tre Cona della stagione scorsa e i campioni non mancano: Fogli Iseppe, Bottoni, Meneghini, Sandro Occhi bastano e avanzano per essere presi sul serio da chiunque. Solido e ricco di mestiere, lo Star City Due potrebbe inserirsi nella lotta per le posizioni di testa. A seguire i veneti di Ramasa (tutti gli anni dati per spacciati per poi ritrovarli più agguerriti di prima) e la seconda squadra di Cona di MJIster Ccalabrin che sembra in grado di togliersi molte soddisfazioni. Le altre sei squadre sono racchiuse in circa trecento punti di differenza e la lotta sarà durissima. Non mancherà lo spettacolo in un campionato che fatte salve le prime tre, dovrebbe essere all'insegna dell'equilibrio. Non mancheranno le sorprese, altrimenti che biliardo sarebbe?
la griglia
Star City Ferrara: 2555, Arci Tre Cona: 2260, Centrale Uno Dogato: 2180, Star City Due Ferrara: 1970, Centro Ramasa: 1936, Arci Cona: 1807, Acli Viconovo: 1684, Star City Tre Ferrara: 1643, Officina 405 Porto Tolle: 1574, Centrale Due Dogato: 1552, Antico Circolo Marrara: 1391, Sole Vigarano Mainarda: 1334.

Tra 2 settimane iniziano i campionati prov di biliardo boccette . dopo le polemiche estive e dopo la consegna delle formazioni al comitato , sarebbe interessante un tuo parere, un tuo commento sulle formazioniche che si apprestano a disputare il campionato Master e in base alle informazioni che hai anche su altri gironi di A e B
RispondiEliminail primo commento che mi viene ed in realtà è una considerazione è che in soli due anni le squadre iscritte al campionato sono passate da 120 a 80..
RispondiEliminasquadra 1 indebolita e non andrà lontano, spero di sbagliarmi, squadra 2 raffforzata nei bocciatori, così così i puntisti.
RispondiEliminastar city ancora la squadra da battere, è la più forte.
RispondiEliminaMi arrivano molti commenti chiedendo un parere sulle altre serie. Non ho scritto niente perché non ho elementi e conoscenze per esprimermi. Posso dire che ci sono giocatori di grande talento che farebbero la differenza anche nella serie superiore, credo sia un dato noto a tutti. Per quel che posso seguirò anche questi campionati anche se reperire informazioni é sempre più difficile.
RispondiEliminaMi ero ripromesso di stare zitto e buono, ma non ci riesco, è più forte di me.
RispondiEliminaIn questo caso ti devo dire che è il tuo post che mi scatena la reazione allergica.
Tento di tagliar corto, e puntualizzo solo tre aspetti secondo me significativi.
Il primo: durante la pausa sui vari blog e anche su facebook è divampata la discussione tra quelli che come me trovano girone unico, le 14 sqaudre, il tetto punti massimo, il fatto che chi domina la stagione intera perda in UNA PARTITA SECCA il provinciale, così come sono, delle regole sbagliate, e chi la pensa in modo contrario.
Potrebbe sembrare, da quello che scrivi all'inizio, che ci sia stata la possibilità per quelli che la pensano come me di venire presi in considerazione, ma in realtà anche alla riunione di Luglio (dove io ero presente) si è capito benissimo che era già tutto deciso. Unica decisione in bilico era quella dei gironi a 14 che per fortuna è stata rimandata. Aggiungere le due squadre che citi non avrebbe alzato il tasso tecnico ma solo “allungato il brodo” oppure serviva per mascherare un po di più la enorme differenza tra le prime e le ultime (che prenderanno delle belle “paghe” quasi tutti i Venerdì)
Il secondo: dopo una stagione in cui molti hanno espresso la volomtà di avere trasferte brevi, la scelta di fare due gironi di A al posto di tre, e quindi di fare viaggiare di più le squadre, pare cervellotica. In più la giustificazione è il divario tecnico in una categoria dove chi ha più punti (1300) e chi ne avrebbe meno (700) per fare i tre gironi è la stessa (circa il doppio) di quella del girone master (dove invece si vorrebbero addirittura aggiungere squadre con ancora meno punti):
Il terzo: mi aggancio al secondo commento che hanno lasciato: non so se sia vero ma se confermato scendere da 120 a 80 squadre in due o tre anni è un trend che dovrebbe far pensare, o no ? …
Buon campionati a tutti (nonostante tutto)
Il Polemico
Quello che penso l'ho scritto più volte. Preferivo le 14 squadre ma avevo capito già a luglio che non sarebbe successo. Non ho mai pensato di avere la verità in tasca e anche le mie posizioni le espongo sempre con molto garbo. Le prime tre squadre sono superiori in qualsiasi tipo di campionato. Con i due gironi lo scarto sarebbe anche maggiore. Non so cosa ti abbia colpito del mio post, ho ripetuto cose già dette e devo anche dire che ho perso la voglia ...
RispondiEliminaSulle trasferte brevi, mi permetto di dire che non si può volere il diavolo e l'acqua santa e quest'anno si gira di più nei due gironi che non in quello unico. Continuo a pensare che si potrebbe migliorare, anche se non si può accontentare tutti ma non mi pare ci sia la voglia diu cambiare. Chi decide probablmente preferisce affidarsi alla tradizione, chi gioca .... pure.
sono d'accordo con te, è quel che passa il convento.
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