domenica 29 giugno 2014

LA STAGIONE IN UN COLPO D'OCCHIO

2013 - 2014
UN'ALTRA LUNGA GALOPPATA ...
Le stagioni sembrano tutte uguali, il continuo ripetersi di situazioni …  ma, se si va oltre l’aspetto agonistico osservando con attenzione tutto il contesto: le fasi che precedono l’inizio delle competizioni, i riti propiziatori, i comportamenti dopo una sconfitta, si scopre un mondo complesso, affascinante, ricco di situazioni particolari. Imprenditori, impiegati, operai, disoccupati, ricchi, meno ricchi, poveri, intellettuali, presunti tali, qualche stronzo, il biliardo azzera tutto, sono solamente persone che competono soprattutto con se stessi, consapevoli (la maggioranza …) che non diventeranno mai dei campioni. C’è gente che gioca da decenni e non ha mai vinto una gara ma è ancora in grado di entusiasmarsi per una partita vinta, o anche solamente per una giocata riuscita
PREFAZIONE
Prima dell'avvento del blog, al Centrale mettevamo a disposizione degli appassionati una sorta di annuario, una pubblicazione un po' naif, una via di mezzo tra una presa in giro e un opuscolo serio che comprendeva risultati, dati, foto che ora ritroviamo qui. Sfogliando una vecchia copia mi sono imbattuto nelle righe in premessa. Gli anni passano ma non é cambiato granché.
PARTIAMO DA FERRARA
L'estate il biliardo si ferma. Diciamo rallenta ... L'estate è la stagione del gossip, del mercato, delle polemiche (anche se per quelle tutte le stagioni sono buone). L'estate scorsa a tenere banco era stata soprattutto la vittoria dell'Arci Cona, un evento considerando che da anni vinceva, anzi dominava lo Star City (il gruppo era partito da Sabbioni, qualche cambiamento ma l'ossatura ...). Altro argomento tra i più gettonati, la conferma del girone unico master (e se tornassimo a chiamarle serie A, serie B, ecc.?) e non sono ovviamente mancate le polemiche che coinvolgono la federazione provinciale, con particolare riferimento alla scelta (predisposizione in particolare) di Voghiera per le fasi finali. Partiamo da questo ultimo punto: questa volta l'organizzazione ha funzionato, allestimento all'altezza, sia chi ha giocato che gli spettatori si sono divertiti. Si potrebbe migliorare la capienza ma come si sa, tutto è sempre migliorabile. Il girone unico, a mio parere, ha confermato di essere, per Ferrara, una scelta valida. A vincere sono sempre le stesse, con questo regolamento sarebbe così comunque e anche nelle altre federazioni non é che funzioni molto diversamente. Se si approfondisce di più il ragionamento senza feramarsi solamente a chi vince, ci si accorge che questa è stata un'annata ricca di colpi di scena e in particolare all'andata l'equilibrio non é mancato. Ha rivinto il Cona, confermarsi é difficile quanto e più di vincere, nonostante il Brunelli Team avesse dominato la regular season (sulla formula si può discutere per secoli ma le regole sono uguali per tutti) e alla luce di quanto si è visto è stata una vittoria meritata. Se poi si considera che per tutto l'anno, in molti, troppi si sono divertiti a pronosticarne lo scioglimento, la fine prematura, ecc., l'epilogo è ancora più significativo. W i gufi staranno pensando e che Dio li protegga ... E' una vittoria importante perché ottenuta contro una squadra fortissima sia come gruppo che individualmente, anche se. al palazzetto mi é sembrata meno cattiva del solito. Dei campioni ho parlato più volte e non voglio ripetermi, difficile trovare punti deboli, anche i meno titolati (il biliardo spesso disegna gerarchie strane) hanno mostrato grandi qualità, solo una citazione per marcare il ragionamento: Roberto "Tuio" Fioravanti. 
Per quanto riguarda il master mi limito a poche altre considerazioni: il Centrale partito in sordina ha fatto tremare lo Star City che nell'occasione é stata aiutata dalla dea bendata. Ci sta... Il mio Centrale ha fatto un mezzo miracolo e dopo aver eliminato con un po' di fortuna l'Arci Cona di Bolognesi (reduce da un'annata di tutto rispetto) ha nobilitato la stagione facendo ammattire o quasi i campioni (sconfitta con il minimo scarto e tre partite perse sopra i sessanta). Stesso ragionamento vale per il Fusion (Leo ha dimostrato di essere un ottimo manager ...) uscito ai quarti per il classico pelo, tutte squadre di seconda fascia che si sono fatte rispettare. Tra le deluse le due squadre venete, che non hanno reso secondo le aspettative e forse lo Star City Due che però ha riscattato la stagione con la vittoria nella poule 2° serie e la performance agli italiani (niente finale per una manciata di punti).
Campionato fantastico quello di serie A, due gironi equilibratissimi, squadre che si sono alternate in testa alla classifica dandosele di santa ragione, una battaglia all'ultimo punto, non a caso si è deciso tutto alla ventiduesima giornata. La fase finale non é stata da meno, spareggi, sorprese, colpi di scena fino all'epilogo che ha visto scontrarsi due realtà storiche, ha vinto l'Asd Villanova che ha piegato l'Aics Sabbioni. Il girone di ritorno per entrambe è stato una cavalcata trionfale ma per rendere giustizia a tutti sarebbe servito un podio con una infinità di scalini. E chiudiamo con la serie B, mai così al centro della cronaca. So che qualcuno troverà da ridire ma la vittoria della Stella (le ragazze non fanno solo colore, giocano bene, possono crescere e contribuire al futuro) è uno spot per tutto il movimento. Mai si é visto un teatro così stracolmo per una finale di serie B, mai si é visto tanto entusiasmo intorno a una squadra, senza che suoni come offesa, di seconda fascia. Lo spirito del biliardo dovrebbe essere questo. A Voghiera c'é stata la conferma che possono convivere benissimo le diverse anime, i "quasi" professionisti e gli altri. Sono tutti indispensabili per sviluppare questo meraviglioso gioco.
Poche righe dedicate alle gare. Non ci siamo. La partecipazione continua a essere scarsa, le polemiche sui sorteggi stanno minando la credibilità di questi appuntamenti, poco importa se motivate o meno, bisogna trovare una soluzione. Almeno bisogna provarci ... é una sfida per tutti, dirigenti, giocatori, gestori e appassionati. Gli stessi campionati provinciali, a prescindere da chi li ha vinti (Blanda, Nava, Galimberti, Baricordi, Marchetti sono giocatori di livello assoluto) non hanno avuto un riscontro positivo. Io ero tra quelli che avevano sostenuto questa formula, non ha funzionato. Prendiamone atto e lavoriamo insieme per trovarne un'altra. Non è questa l'occasione, né il momento ma non lasciamo passare troppo tempo. 
IL RESTO DEL MONDO
Ovviamente non mi avventuro in un'analisi tecnica degli altri campionati (le tabelle riportano qualche notizia), mi limito a constatare quanto sia cresciuto il livello anche nelle federazioni meno accreditate, basta scorrere le pagine del blog per accorgersi che oltre alle solite corazzate: Bologna e Modena, cominciano a segnare spesso anche Rimini-Pesaro, Genova, La Spezia, Parma, Pisa. Qualche graffio lo ha dato anche Ferrara nonostante la partecipazione sia piuttosto scarsa rispetto al numero dei praticanti. Purtroppo da noi sono pochi gli impianti all'altezza, per l'attività provinciale ci si arrangia ma per competere a questi livelli ci sono solo Star City e Cona (... potrebbe essere utilizzato meglio Bondeno). A livello individuale ci sono state imprese notevoli a partire dalla vittoria di Cip Copelli per il secondo anno consecutivo nel campionato italiano individuale. Emulato da Pacini nelle finale individuale della poule finale dell'Elite. Il terzo scudetto tricolore di Fabio Corradini (in coppia con Teo Renna) arrivato in una stagione particolare per il modenese che ha saltato mezza stagione, almeno per quanto riguarda queste competizioni, per poi esplodere nella seconda parte di stagione (un filotto di vittorie tra queste il campionato provinciale individuale a Bologna). Cardinali, Andreotti e De Pietri vincitori di due gare nazionali, il biondo ha iscritto il suo nome nell'Onesto Grandi e questo vale la definitiva consacrazione. Arduini e Angelini dopo la vittoria tricolore dell'anno scorso, hanno vinto il Medici Cerè confermando di essere entrati nell'Olimpo. Voglio citare, anche se fa meno notizia, il settimo titolo della genovese Valeria Terravecchia e la doppietta del giovanissimo Pietro Stagno nell'under 21, insieme nella foto.
Negli ultimi anni il movimento del biliardo ha fatto un salto di qualità notevole, un'attività nazionale nutritissima, campionati italiani a squadre: lega (1° e 2° categoria), club (diverse serie), campionati a 5 giocatori (serie A e B), campionati individuali (1°, 2°, under 21, over 55 e femminile), coppie (1° e 2° cat., under 21). Otto gare elite e poule finali. A cui vanno aggiunte le attività regionali (campionati a squadre e specialità individuali e coppie). Un'attività degna di un grande sport che però vive quasi esclusivamente di volontariato. Un pregio da un lato, un rischio dall'altro. Per questro oltre all'attività agonistica é indispensabile favorire e sviluppare tutto ciò che fa girare il circo (dirigenti, informazione, impianti, ecc.). Facile a dirsi, più difficile da realizzare ma intanto é importante essere consapevoli dell'universo entro il quale ci muoviamo.
i parmensi Marsigli e Cassanelli
STAGIONE 2013 - 2014: PIU' O MENO E' ANDATA COSI' ...
CAMPIONATI ITALIANI
LEGA (SQUADRE)
1° Uisp Bologna
2° Uisp Ferrara
2° categoria
1° Uisp Bologna
2° Uisp Modena
CLUB (SQUADRE)
Master
1° Magic Blu S. Giorgio di Piano
2° Arci Tre Cona (Ferrara)
Serie A
Soria Pesaro
Serie B
Lucky Modena
SQUADRE 5 GIOCATORI
Serie A
1° Magic Blu S. Giorgio di Piano
2° Olimpico Modena
Serie B
1° Paolo Cento (Ferrara)
2° Cognentese Quattro (Modena)
INDIVIDUALE MASTER
1° Stefano Copelli (Big Star Funo di Argelato)
INDIVIDUALE 1° CATEGORIA
1° Manuel Comelli (Aquila Parma)
3° Michele Fiorini (Arci Cona)
INDIVIDUALE 2° CATEGORIA
Maurizio Tinti (Polisportiva Avis Bologna)
INDIVIDUALE UNDER 21
Pietro Stagno (Big Star Funo di Argelato)
INDIVIDUALE FEMMINILE
Valeria Terravecchia (Castellaccio Genova)
OVER 55
Stefano Bricoli (Bocciofila Castelfranco)
COPPIE MASTER
Fabio Corradini e Teodoro Renna (Circolo Manzoni Bologna)
COPPIE 1° CATEGORIA
Marco Manfredi e Roberto Truffelli (Soria Pesaro)
COPPIE 2° CATEGORIA
Davide Ballotta e Alex Ferioli (Bologna)
COPPIE UNDER 21
Pietro Stagno e Giacomo Stagno (Big Star Funo di Argelato)
COPPA CAMPIONI NAZIONALE
SQUADRE
1° Big Star Funo di Argelato
INDIVIDUALE
1° Diego Malaspina (Jolly La Spezia)
COPPIE
1° Stefano Copelli e Andrea Fraulini (Big Star Funo di Argelato)
CAMPIONATI REGIONALE
CLUB (SQUADRE)
Eccellenza
Circolo Olimpico Modena
Serie A
Lucky Modena
Serie B
Bocciofila Corticella
INDIVIDUALE
Andrea Messori (Olimpico Modena)
INDIVIDUALE 2° CATEGORIA
Marco Zucchelli (Bocciofila Corticella)
COPPIE
Ioris Marsigli e Franco Cassanelli (Aquila Parma)
COPPIE 2° CATEGORIA
Flavio Bugané e Antonio Bacchiorri (Circolo Manzoni)
TROFEO ELITE
individuale
1° - Trofeo Branca: Andrea Messori (Olimpico Modena)
2° - Trofeo Del Bene: Andrea Brunoni (Big Star Funo di Argelato)
3° - Trofeo O. Grandi: Emanuele De Pietri (Big Star Funo di Argelato)
4° - Trofeo Paolo: Emanuele De Pietri (Big Star Funo di Argelato)
Gara finale: Giacomo Pacini (Olimpico Modena)
coppie
1° - Trofeo Malagisi: T. Iotti - G. Pacini (Olimpico Modena)
2° - Trofeo Il Calica: L. Cardinali - D. Andreotti (Bocciofila Castelfranco)
3° - Trofeo Stellini: L. Cardinali - D. Andreotti (Bocciofila Castelfranco)
4° - Trofeo Medici Cerè: N. Arduini - W. Angelini (Moderno - Acli S. Andrea Rimini)
Gara finale: O. Carlotto - Tiziano Bovo
CAMPIONATI PROVINCIALI (SQUADRE)
Bologna: Big Star Due Funo di Argelato
Modena: Circolo Olimpico
Ferrara: Arci Tre Cona
Rimini - Pesaro: Circolo Amatori
Genova: Marinetta
La Spezia: Società Sportiva Jolly B
Parma: Filotto Fidenza
Pisa: Rondinella Pontedera
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Spero di non avere commesso troppo errori, e in ogni caso sono gradite correzioni, informazioni, segnalazioni di ogni tipo.

44 commenti:

  1. Sei perfetto Ivan, fantastica disamina..

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    1. Grazie. Così non c'é bisogno di fare grandi ricerche ...

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  2. Ottimo Sig Ivan. per quanto riguarda le gare.... bisogna provare si potrebbe valutare l'idea a mio avviso proponibile di proporre gironi separati , ma non a e b MASTER e PRIMA e gli altri di SECONDA poi le finali ovviamente unificate grazie per l' attenzione

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  3. cambiare la premiazione, bruttissima in questo modo.

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  4. Le gare devono favorire la partecipazione il più possibile, si possono giocare alcune batterie anche di sabato sera e domenica mattina (in qualche caso, non tutti si può giocare sabato e domenica tutta la gara), eventualmente si può decidere che quando si può, cioé quando il calendario lo permette si possa utilizzare un arco di tempo più lungo ma serve la voglia dei giocatori, senza la quale non esistono formule. Chi perde la terza potrebbe avere uno sconto del 50% sulla iscrizione della gara successiva. I gironi separati sono una soluzione, ma anche l'handicap può essere sperimentato. Il sorteggio deve essere integrale, alla presenza di almeno tre capitani per le serie interessate. I campionati provinciali potrebbero disputarsi liberi o con una classifica che stabilisca le prime 16 teste di serie e gli altri giochino la qualificazione iscrivendosi (con una quota). Ripeterei l'impostazione di quest'anno per i campionati a squadre (master, 2 gironi di serie A e la b). Nel tempo dedicato ai play off, disputerei il campionato provinciale a 5 giocatori. Iscrizioni a pagamento e finali al palazzetto. La gara potrebbe essere appaltata a uno sponsor (o allo stesso gestore, nel caso di Voghiera ....). E comunque non bisogna aspettare settembre.

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    1. Bella l'idea dei primi sedici qualificati (senza pagare la quota e saltando i turni di qualifica) per diritto e qualificazioni per completare la griglia il resto della griglia (iscrizioni con quota). I primi (una coppia e un singolo) della classifica qualificati per gli italiani, oltre ai vincitori poi del titolo.

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  5. Le gare nemmeno se gli regali un prosciutto le fanno. Giocheranno sempre quelli è una mentalità vecchia. Guarda nemmeno le gare di b le fanno piene. Provinciali liberi come sempre, e cambiare la premiazione finale assurda e vergognosa.

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    1. Meglio evitare che il prosciutto non copra gli occhi. A forza di dire che a Ferrara non si fanno le gare per scelta ci siamo ridotti così.

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  6. basta che li tieni bene aperti...

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  7. Ciao ivan ti voglio ringraziare di persona in questi giorni mi hai citato tante volte il mio nome soprattutto il mio sopranome tuio ne vado fiero e un nomignolo che mi porto da una quarantina di anni ora anche i bolognesi e i modenesi lo conoscono, che sia di buon auspicio volevo ringraziare quel team di nome cona tre grandissimo gruppo di amici ma consentimelo come direbbe una persona grazie grazie al mio socio samu cavazzoni devo molto ha lui persona stupenda ciao a tutti e forza cona tre fioravanti tuio

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  8. Volevo fare i complimenti a teto e snik ieri ho visto una partita stupenda grande lezione biliardo complimenti bravi grande coppia tuio

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  9. Vorrei lanciare una proposta per le gare nazionali, disputare le batterie eliminatorie nella provincia di appartenenza e mandare alle finali i vincitori di batteria
    con il rimborso spese garantito (soltanto se si presentano alle finali)
    COSA NE PENSATE
    Vanni Bertacchini

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    1. Può essere un'idea per allargare la partecipazione, bisogna studiarla bene. Si potrebbero anche sperimentare una forma mista. Potresti circostanziare la proposta, la pubblichiamo sul blog (sui blog) e vediamo come viene accolta.
      Ciao. Grazie per la puntualità.

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    2. Credo sia possibile solo se il girone di qualificazione venga svolto il sabato pomeriggio e la domenica mattina parta la fase finale, voglio vedere chi vince il girone a Pesaro, la domenica mattina e debba andare a Parma x la fase finale al pomeriggio, e viceversa. Saluti da Nazario Melchiori centrale Dogato

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    3. Ovviamente i gironi "locali" dovrebbero essere giocati in alcune serate e al sabato. La domenica mattina, se si gioca, lo si dovrà fare nella provincia dove si svolge la gara. Ci sono molti dettagli da studiare ma la scelta potrebbe favorire la partecipazione. Se uno deve andare allo Star City, a Cona, a Dogato, ecc. per giocarsi la qualificazione forse lo fa più volentieri che non andando a Pesaro, Rimini, ecc. Se poi si vince allora si va anche più lontano. L'entusiasmo mette le ali.

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  10. io non sono completamente d'accordo. infatti non sarebbe piu' una gara nazionale, ma solamente un'altra provinciale con una finale piu' lontana. a me sembra che la puole elite cosi' com'è non sia male. casomai farei qualche girone in piu' al sabato pomeriggio e sera oltre che alla domenica mattina. per il resto mi sembra che la formula sia corretta ed efficace e lasci spazio a poche polemiche.
    Marco da Ferrara.

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  11. Non l'ho capita così: le gare rimarrebbero tali, con le finali nelle sedi preposte: il Medici Cerè a Modena, l'Onesto Grandi a Bologna, ecc. solo che le qualificaziioni, tutte o in parte si svolgerebbero nella provincia di appartenenza del giocatore. Faccio un esempio: invece di andare a Nonantola a fare la qualificazione, si andrebbe a Cona si incontrerebbero giocatori estensi e chi vince va a giocare la finale. Per la comodità è meglio, per cui ci saranno più iscritti, almeno da Ferrara; per il fascino un po' meno, le varie scuole si scontrano solamente alla finale. E bisognesrebbe assegnare i gironi in base agli iscritti (la griglia comunqiue risulterebbe diversa), una provincia basta allestire un girone per avere una coppia nella fase finale. Va studiata bene. Per la poule finale non cambierebbe una virgola, almeno credo.
    Vanni chiarisci ....

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  12. Ivan non termini mai di stupirmi, complimenti per il tuo editoriale, sei fantastico. Ciao da Vale Caso

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  13. Che bello ... un clic e hai tutto il mondo del biliardo ai tuoi piedi.

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  14. Cerco di chiarire alcuni aspetti.
    Le batterie eliminatorie chiaramente non si possono fare la domenica mattina ma durante la settimana al massimo il sabato pomeriggio
    Si potrebbe utilizzare questa formula soltanto per le leghe lontane dalla sede di finale
    esempio gara a rimini batterie eliminatorie a bologna modena ferrara parma la spezia ecc.
    Credo che questa soluzione di compromesso possa mantenere il fascino delle gare nazionali ed ottenere una maggiore partecipazione.
    Magari sarà utile fare una prova e valutare i risultati
    Per marco di ferra, le batterie del sabato sono in base agli iscritti, in ogni caso da tenere in considerazione l'idea delle batterie al sabato sera, anche se in alcuni casi le abbiamo fatte e non hanno avuto grande partecipazione
    Vanni Bertacchini

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  15. Per quanto riguarda il lavoro di Ivan assolutamente FANTASTICO
    Vanni Bertacchini

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  16. Il problema principale è che ci sono già troppe gare in calendario (Gare Provinciali a Punteggio, Gare Nazionali Elite, Regionali a Squadre, Fasi finali delle varie competizioni, Coppe Campioni.....) per poter inserire senza problemi altre date per i gironi di qualificazione....farli in serata durante la settimana non farebbe che disincentivare la partecipazione così come al Sabato.
    Per trovare nuove date si potrebbe pensare di eliminare le Gare Provinciali e quindi fare i Campionati Italiani ad iscrizione libera e con montepremi (sai quanti parteciperebbero volentieri sperando in una giornata di grazia....), in questo modo alcune Domeniche verrebbero usate per i gironi (sia al mattino che al pomeriggio) e altre per le fasi finali delle Gare Nazionali.
    Si potrebbe pensare anche di inserire gironi di 2° e 3° categoria (anche questi penso che parteciperebbero più volentieri....)
    E' solamente un ipotesi, però penso che in questo modo il nr. di partecipanti dovrebbe aumentare in maniera considerevole.
    Buona giornata a tutti

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  17. non voglio pensare che "questa nuova proposta" di VANNI BERTACCHINI sia diretta ai giocatori ferraresi per la poca partecipazione alle gare nazionali. ho notato che la gara nazionale del MEDICI CERE', pur non essendo lontana da ferrara, conta pochissimi inscritti della nostra federazione. fare gare nazionali con gironi infrasettimanali vuol dire, togliere spazio(4 nazionali singolo e 4 a coppie, impiegano circa due mesi) alle nostre gare libere che, sono meno importanti, ma sono diventate una tradizione che dura da anni, io penso che l'intento del presidente nazionale sia quello di far fare meno gare libere ai giocatori ferraresi e più gare nazionali, è vero che negli ultimi anni il biliardo ferrarese è cresciuto e in teoria ci si aspetta più inscrizioni a livello nazionale, ma ritengo che non si possano abbandonare le gare in memorial e quelle paesane, concludendo......la mia proposta per provare ad avere maggiore partecipazione alle gare nazionali è questa: COPPIA- due master non devono giocare assieme, SINGOLO- gironi separati, master e prima categoria a seguire seconda e terza categoria. GRIGLIA FINALE da stabilire. saluto il presidente VANNI BERTACCHINI e aspetto opinioni in merito.

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    1. Non sono assolutamente d'accordo, già diventa difficile competere dando libera scelta con chi partecipare, e tu proponi a livello nazionale, di non far partecipare due master. Da uno della tua esperienza mi aspettavo qualcosa di meglio. Nazario melchiori

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  18. Idea apprezzabile,ma che a me, personalmente nn piace. Io gioco a bologna e faccio le gare...il bello delle gare nazionali è che nn incontri sempre le solite facce,e ti scontri con giocatori di altre provincie....facendo cosi,la gara nazionale perderebbe parte del suo fascino...cmq apprezzo chi propone idee nuove che possano migliorare il nostro gioco...sarebbe un vantaggio quando c'è da andare lontano,tipo Pesaro,ma perderebbe un po' del bello di incontrare giocatori diversi

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  19. Per Brusci, il mio intento non e' assolutamente quello di penalizzare qualcuno e men che meno Ferrara, ho lanciato pubblicamente questa idea per vedere se e' possibile migliorare la partecipazione, non credo che la soluzione di abolire le gare provinciali sia positva per il movimento e per i circoli, mi interessano le opinioni in merito di giocatori appassinati e gestori.
    Per finire non sono assolutamente favorevole al montepremi ai campionati italiani, in merto ai quali stiamo ragionando sul tipo di organizzazione.
    Cordiali saluti
    Vanni Bertacchini

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  20. Una precisazione, non rispondo ai commenti anonimi
    Vanni Bertacchini

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  21. io credo che alle gare nazionali singolo bisognerebbe valorizzare di più i giocatori di seconda e terza categoria visto che, anche loro, contribuiscono a portare soldi ai "ricchi vincitori di gare". con l'ipotesi sorteggi separati si potrebbe stilare una lista a punteggio, tipo elite in modo che anche loro possano usufruire di un rimborso spese. la mia proposta è: FINALE ELITE-master e prima categoria; FINALE ELITE- seconda e terza categoria con solo otto finalisti ambo le parti. per quanto riguarda le gare nazionali a coppia propongo il sistema che due master non debbano giocare assieme, in modo tale che i giocatori di seconda e terza categoria abbiano più possibilità di "giocarsela"......tengo a precisare che io sono un master(anche se scarso).

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  22. Le gare nazionali sono gare del Trofeo Elite quindi lo dice la parola stessa Elite.
    Credo che la formula del Trofeo Elite funzioni e no è in discussione, la mia proposta è di carattere organizzativo e su quello che vorrei sentire la vostra opinione.
    Si potrebbe pensare a gare nazionali di 2 categoria calendario permettendo.
    Per quanto riguarda le coppie, gli esperimenti fatti a livello provinciale non hanno dato esiti incoraggianti anche perchè la sostanza non cambia si mettono insieme i migliori master con i migliori di seconda e alla fine non cambia nulla ( come dicevo per esperienze fatte).
    Una cosa che vorrei sperimentare è quella di fare una gara a coppie con un master e un under 21 insieme, secondo me darebbe grande entusiasmo ai ragazzi
    V. Bertacchini

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  23. anche una gara nazionale con un master o comunque un uomo accoppiato con una donna magari senza l obbligo della bocciata da parte delle donne...sarebbe una bella gara comunque che esalterebbe il mondo femminile del biliardo

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  24. magari vanni un under 21 è un po troppo limitativo nella provincia di Ferrara ce ne sono un paio non di più. ..magari under 25 o 30...bellissima formula per stimolare i giovani ma noi a Ferrara saremmo molto penalizzati e costretti a non partecipare. ..

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  25. Non riesco a capire perchè si è così contrari a far "guadagnare" qualcosa a quelli che riescono ad andare avanti nelle gare o a vincere.....In tutti gli sport più seguiti l'obiettivo di raggiungere un certo livello anche economico è incentivante alla partecipazione, nellle boccette no....i giocatori devono per forza rimetterci....Non si vuole capire che molti giocatori non partecipano alle gare perchè troppo dispendiose dal punto di vista economico (l'iscrizione è il meno..) e i ragazzi giovani non hanno un miraggio da raggiungere per cui non iniziano nemmeno.
    Non sono d'accordo con Bertacchini quando dice che la mancanza delle gare provinciali danneggerebbe i circoli, i gironi andrebbero solamente a sostituirle e anzi più gironi si organizzano (delle varie categorie) più persone si presentano.
    Ultima cosa, ho visto che ultimamente i trofei sono stati sostituiti da cornici con una stampa (non si possono chiamare quadri....) con il piazzamento....almeno cerchiamo di non togliere i ricordi ai giocatori...
    Scusate se mi sono dilungato troppo.

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  26. Io penso che le gare nazionali, in quanto tali debbano rimanere cosi' come sono, anche perchè fare le qualificazioni a livello provinciale non permetterebbe di confrontarsi o competere con altri giocatori di altre province e verrebbe a meno la competizione nazionale. Oltretutto in un calendario cosi' fitto non ci sarebbe spazio per ulteriori gironi infrasettimanali.
    Forse ( e dico forse) si potrebbe eliminare qulche prova provinciale e fare qualche gara Elite in piu', eliminare questi punteggi di qualificazione sia ai provinciali che agli italiani e fare le due competizioni ad iscrizione. ( questo per dare la possibilità a tutti i giocatori di competere per lo scudetto provinciale e italiano, anche a quelli che durante l'anno vuoi per lavoro, vuoi per malattia non riescono a partecipare alle selezioni a punteggio). Questo darebbe piu' spazio sia a gare libere nelle varie province, sulle quali i baristi potrebbero recuperare qualche spesa e qualche sponsor in piu', sia a montepremi piu' adeguati e a rimborsi spesa sia ai provinciali sia agli italiani.
    E' palese che i giocatori competono per lo scudetto, ma qualche rimborso spesa in piu' no sarebbe male al posto delle solite medagliette d'oro (poche) o d'argento.
    Mi scuso se mi sono dilungato.
    Davide.

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  27. Come detto in un precedente intervento non rispondo a commenti/proposte anonime.
    Per quanto riguarda l'intervento di Davide cerco di spiegarmi con un esempio, Gara Nazionale singolo a Rimini Batterie eliminatorie in provincia e finale a Rimini.
    Gara Nazionale a Bologna per le provincie lontane Rimini, Pesaro, Parma, Spezia e genova batterie eliminatorie in provincia finale a Bologna è una via di mezzo, considerato quanto costa spostarsi in macchina questa soluzione potrebbe aiutare la partecipazione.
    Per quanto riguarda il numero delle gare nazionali io sarei per inserire qualche gara nazionale per i seconda categoria, i rimborsi spesa nelle gare nazionali sono in base agli iscritti.
    Campionati Italiani io credo che per i titoli master di debba continuare con le selezioni provinciali in sostanza deve essere un traguardo da raggiungere uno è un master se lo dimostra con i risultati enon con una semplice iscrizione.
    Cordiali Saluti
    V. Bertacchini

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  28. Per quanto riguarda i commenti/proposte da anonimi ritengo che partecipare ad una discussione, che ritengo assolutamente positiva, mettendo nome e cognome si il minimo visto e considerato che io ho lanciato una proposta firmandola e aggiungo credo di essere l'unico dirigente che fa questo genere di cose per il semplice motivo che mi interessa l'opinione dei giocatori e quindi non vedo il motivo per nascondersi nell' anonimato
    Vanni Bertacchini

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  29. cornici??? ti va bene ,a Ferrara danno i piatti disegnati a mano...

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  30. quest'anno ho visto i campionati regionali singolo di seconda categoria e ho notato che c'erano molti inscritti(di preciso non lo so) e fra questi molti giovani anche se non ventunenni. partecipo spesso alle gare nazionali e ne vedo pochi di questi giovani e non giovani partecipare e a mio parere è su questo fatto che si deve ragionare. voglio fare un'ipotesi due "giovani", con il regolamento attuale, decidono di partecipare alla gara nazionale di pesaro e poi magari incontrano ANDREOTTI e CARDINALI(cito questi perché mi sono simpatici) alla prima partita, io sono convinto che gli passa l'entusiasmo. saranno stati altri tempi ma io ho partecipato a gare nazionali a coppie dove gli inscritti erano all'incirca 250 ed esisteva solo un semplice regolamento; un prima categoria e un seconda, oppure due di seconda categoria. la mia impressione è che fra master, prima, seconda e terza categoria ci sia qualcuno di troppo. sono d'accordo con te VANNI quando dici che l'esperimento di un master e un seconda non ha avuto esiti incoraggianti a livello provinciale(gli inscritti sono rimasti più o meno gli stessi di prima). scusami se insisto ma siamo sicuri che questo esperimento a livello nazionale porti esiti negativi?(poche inscrizioni). non fare giocare due master assieme vuol dire... ABBASSARE IL LIVELLO DI GIOCO.... per incentivare più partecipazioni. saluto il presidente e lo aspetto alla prossima cena.

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  31. svolgere i gironi di elite nelle proprie provincie farebbe incontrare sempre le solite facce di campionato e delle gare a punteggio provinciali
    sig.presidente bertacchini a quando un regolamento unico nazionale applicato a tutte le federazioni provinciali con l'aggiunta del calcolo dei punteggi dei singoli giocatori anche quello unificato per tutti?
    a quando un regolamento, che potrebbe essere il mantenere lo status di prima cat per 3 anni senza raggiungere il punteggio minimo, per evitare che i furbetti perdano apposta per essere retrocessi in seconda categoria? penso che se un giocatore sia bravo e raggiunga la prima cat, l'anno seguente non diventi un brocco improvvisamente, combattiamo chi fa il furbo

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    1. Credo che si possa sperimentare ... non é detto che si debbano fare tutte così ma ci sono casi dove ci guadagnano sia i giocatori che chi organizza, facciamo l'esempio di Genova, Pisa, La Spezia, con questa formula possono organizzare una gara con la certezza di un girone finale di qualità. E in qualche caso permettergli di qualificarsi nella loro zona (o provincia) significa incentiavre la partecipazione. Mentre non credo che questo valga per Ferrara, Bologna, Modena ... salvo casi particoalri.

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  32. mi ripeto, dico che qualcuno lascia errori di italiano sia nel parlarlo e nello scriverlo,
    Ivan tu cosa ne dici? pensi sia offensivo scritto cosi?
    grazie Domenico

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    1. Dico che é vero ma se discuti nel bar, durante una gara, ecc. smetti solo perché il tuo intelocutore sbaglia un congiuntivo?

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  33. ciao ivan non si può proporre alla federazione un campionato a 5 giocatori come svolgono a modena???puoi mettere un sondaggio sul blog per vedere cosa ne pensano i giocatori???

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    1. Ho scritto più volte su questo argomento. L'anno scorso avevo ipotizzato (ovviamente dal blog, non ho nessun incarico ufficiale ...) di utilizzare il periodo "morto" che precede le finali, visto che si era deciso di mantenere a 12 il numero delle squadre, per fare le qualificazioni e fare semifinali e finali al palazzetto. Considerando che la gara sarebbe stata a iscrizione, poteva anche contribuire a finanziare l'attività. Il sondaggio lo posso ripetere ma non produrrà molto. Grazie per l'attenzione.

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