domenica 17 agosto 2014

PENSIERI D' AGOSTO

Come si poteva facilmente immaginare, la scelta di non pubblicare più i commenti anonimi ha ridotto all'osso gli interventi. Un po' la fotografia del nostro biliardo: quando si tratta di fare il salto di qualità, c'é sempre qualcosa che lo impedisce. Per il blog, poco male ... é nato come strumento di servizio e di informazione, i commenti erano e restano un valore aggiunto e un arricchimento alla discussione ma la quantità non cambierà la linea editoriale. 
E' più grave la precarietà del nostro movimento. Attenzione ai termini: instabilità, incertezza, insicurezza, questi sono alcuni dei sinonimi di precarietà non fine, scomparsa, decesso. Il biliardo é più forte delle nostre mediocrità e sopravviverà nel tempo. Peccato però che non si riesca ad avviare una fase virtuosa, un confronto tra i vari soggetti che costituiscono questo mondo, un confronto serio che focalizzi l'attenzione sui problemi veri o almeno i più urgenti per come vengono percepiti. I pochi che ancora inviano commenti al blog citano spesso Bologna e Modena, mondi vicini e lontani allo stesso tempo. Qualcuno pensa che é sbagliato prenderli a esempio, altri sostengono l'esatto contrario. Penso che siano due facce della stessa medaglia, copiare é impossibile, vedi le gare, come si fa a copiare la partecipazione (si supera sempre ampiamente base 64), tra l'altro anche loro adottano criteri diversi, a Modena le gare servono anche da selezione ai campionati provinciali (da noi é stato un flop di proporzioni bibliche), a Bologna si é scelta l'iscrizione libera. I primi fanno un girone unico (e che girone), i secondi due o addirittura tre come in un passato recente. Le polemiche probabilmente ci sono dappertutto, la differenza é l'atteggiamento.Copiare non sempre é possibile ma fare tesoro delle esperienze é un atto di intelligenza.
A Ferrara imperversa la polemica sui sorteggi, cosa costa sperimentare il sorteggio integrale alla presenza di soggetti neutri o comunque in grado di certificarne la trasparenza? Si imputa alla federazione la mancanza di confronto, perché invece di polemizzare non si istituzionalizza un'assemble provinciale annuale che convocata per tempo permetta a tutti di giocare un ruolo attivo. Qualcuno dice che fallirebbe, bene sarebbe un elemento concreto per tacitare i "riottosi". Si dice che il consiglio é questo perché non ci sono altre disponibilità (e la mia effettivamente non ci sarebbe comunque), può darsi ma perché da anni non c'é, come per le altre discipline Uisp, un percorso congressuale che segua procedure certe e trasparenti. Quasi ovunque sono già stati pubblicati i calendari, le regole, i premi, il programma. Perché nel resto del mondo é possibile e da noi no? Non é una polemica, tanto meno un'accusa (il volontariato va rispettato anche quando non produce i risultati sperati), é una domanda seria, un tentativo di far emergere i problemi e perché no, le possibili soluzioni. 
Non mi aspetto certo che bastino poche righe, che saranno in pochi a leggere, per cambaire le cose, ma provarci é utile e l'estate piovosa aiuta a liberare i pensieri.

22 commenti:

  1. Vorrei chiarire un punto del tuo discorso che condivido, mi riferisco alle gare fatte come a modena, non è proprio così a modena alla fine non rimane a casa il 9 dai campionati italiani e ci va il 17°, cosa a mio avviso assolutamente fuori da ogni logica.
    La lega di modena ha 16 posti master e 8 1^ categoria i primi 16 dopo 4 gare vanno ai campionati italiani Master e fanno la finale del campionato provinciale master, dal 17 al 24 vanno ai campionati italiani di prima categoria e fanno la finale del provinciale di prima categoria, mi sembra che ci sia una certa differenza.
    Per quanto riguarda i commenti anonimi concordo pienamente con la tua decisione.
    Cordiali Saluti
    Vanni Bertacchini

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    1. Grazie per le precisazioni.

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    2. Il ragionamento era riferito alle gare che a Ferrara sono un problema da parecchio tempo e non si può pensare di rissolverlo con qualche espediente. A Modena si cura particolarmente l'organizzazione delle qualificazioni (e anche vero che ci sono impianti splendidi) permettendo anche a chi ha orari particolari di partecipare. Sulla differenza a cui faceva riferimento Bertacchini non ci sono dubbi e questo rafforza il concetto che volevo esprimere.
      Molti sottolineano il silenzio dei dirigenti provinciali del biliardo ma anche l'Uisp dovrebbe preoccuparsi per il clima non certo positivo.

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  2. fra i vari commenti di anonimi che ho letto su questo blog me ne sono rimasti impressi due relativi a:
    - tutti i master a bologna così tutto risolto;
    - poche storie e pensate a giocare.
    parole che possono dire tutto o niente, ma penso che sia la realtà che sta vivendo Ferrara. c'è chi parla di nuove e non nuove regole da applicare, ma ritengo che senza una base solida, non si riesca a mettere in atto anche le migliori ipotesi di regole.

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    1. Sulla prima, mi verrebbe da dire che equivale a sperare che tutti gli scienziati, gli uomini di cultura, i grandi medici emigrino in Usa così il paese si livella ... é un modo come un altro per poter affermare l'uguaglianza. La seconda invece é più carina ma troppo vaga, intanto bisogna chiedersi chi lo afferma? Uno che gioca e accetta le regole (magari macina chilometri ...) o qualcuno che pensa che crescere, misurarsi con i campioni, insomma migliorare é inutile tanto si tratta di solo di boccette. Il pensiero prevalente a Ferrara .... Il problema sta proprio nella qualità della stoffa, il biliardo sopravvive comunque, putroppo rischia di restare un gioco di secondo piano mentre avrebbe le potenzialità per arrivare ben più lontano. La cosiderazione é di carattere generale, A Ferrara siamo messi peggio. Ciao Franco, grazie per la considerazione.

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  3. il problema di base secondo me è che nn c'è un ricambio generazionale , come anche dappertutto d'altronde ,ma qui è ancora peggio ...non ci sono giovani che si avvicinano al biliardo , anche perchè rispetto a 20 anni fa dove il bar era il punto di ritrovo , e quindi non hanno interesse per questo sport ...poi un tempo erano gli anziani che facevano da chioccia ai giovani per farli crescere , adesso gli anziani scendono di categoria per provare a vincere i loro ultimi "trofei " , sparano le loro ultime cartucce così , invece di insegnare al " cinno " il gioco del biliardo ....comunque fare avvicinare i giovani al biliardo adesso è un'impresa , perchè non frequentano + i bar come 20 anni fa ...poi per quello che riguarda l'organizzazione , piacerebbe anche a me che intervenisse ogni tanto anche la parte chiamata in causa , per delucidare i nostri dubbi ...

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  4. spesso nei miei commenti ho citato "quelli della federazione" molte volte usando parole dettate più dalla rabbia che dalla ragione. una cosa tengo a precisare che molte di queste persone so che lavorano in maniera onesta e seria e a questi va tutto il mio rispetto. siccome il biliardo ferrarese sta attraversando un momento difficile credo che mai come in questo momento esso abbia bisogno di loro. non so se questo commento verrà letto dagli interessati, ma comunque vada tengo a precisare che sono con loro.

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  5. Due considerazioni una riguarda i giovani la seconda riguarda i dirigenti, per quanto riguarda i giovani credo che buona parte delle responsabilità e da attribuire alle società in generale sino ad un paio di anni fa si preferiva spendere per ingaggiare giocatori di scarso valore piuttosto che investire per avviare i giovani al biliardo, nelle ultime due stagioni noto che qualcosa per i ragazzi si muove.
    Per quanto riguarda i dirigenti di ferrara credo che attaccarli al limite dell'insulto non serva a nulla sopratutto se non si fanno proposte concrete e fattibili, l'invito che rivolgo a tutte le componenti del movimento biliardistico ferrarese è quello di abbassare i toni, maggiore disponibilità al dialogo da parte dei dirigenti e allo stesso tempo più rispetto e disponibilità a collaborare da parte dei giocatori e delle società, da parte mia in qualità di responsabile del Coordinamento Nazionale c'è la massima disponibilità a dare un contributo se gradito da tutti in particolare per instaurare un dialogo costruttivo tra le varie componenti, senza avere la pretesa di insegnare nulla ma con l'intento di dare una mano
    Cordiali saluti
    Vanni Bertacchini

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  6. A Ferrara non ci sono molti impianti all'altezza e ciò non favorisce l'inserimento dei giovani, rispetto al passato sono cambiate le condizioni (i social network incidono in tutti i settori della società) e per favorire il ricambio servirebbero iniziative e regole precise. Se viene lasciato tutto alla spontaneità difficilmente, in futuro, si potranno mantenere questi livelli quantitativi e qualitativi. Per quanto riguarda il rapporto con i dirigenti: in questo spazio non sono mai stati attaccati al limite dell'insulto, qualche tono piuttosto alto ma mai offensivo e di proposte ne sono state fatte fin troppe. Tu stesso sei stato testimone di alcuni di questi confronti e hai potuto constatare di persona. Per il dialogo serve disponibilità e .... c'é da dire che non é solo responsabilità dei dirigenti, a molti giocatori e qualche team va bene così. Dalla tua postazione hai sicuramente notato che le federazioni più importanti hanno già pubblicato i calendari e penso siano il frutto di una discussione preventiva, noi condenseremo tutto nelle due ore circa della riunione programmata per distribuire il materiale. Pensi sia il modo più opportuno per favorire il confronto? Qualcuno farà prpoposte e qualcun altro spiegherà perché non possono venire accolte. Alla fine tutti finiranno per adattarsi perché la passione per il biliardo é ancora forte, i mugugni si sprecheranno e i toni invece di abbassarsi finiranno per peggiorare.
    Grazie per il contributo che, ti garantisco, non é apprezzato solo da me.

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  7. Per i giovani a livello nazionale stiamo studiando iniziative promozionali da svolgere nelle varie province.
    per i calendari, il problema non è quando si pubblicano il problema, ma come si fanno.
    Io nel rispetto delle autonomie delle varie federazioni sono sempre disponibile a dare il mio contributo e il fatto che sia gradito mi fa piacere

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    1. sono d'accordo con te VANNI quando dici che tieni in considerazione le autonomie delle varie federazioni. nel caso di Ferrara, visto il momento di difficoltà, oltre al rispetto secondo me credo che serva il tuo contributo diretto.

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  8. Riguardo ai giovani Ospitale puo' essre considerato una mosca bianca, in quanto ho nella mia sq ben 4 giovanissimi che hanno iniziato a giocare 2 anni fa (avevano 16 anni) e devo dire che personalmente danno grande soddisfazione vedere il loro impegno e la passione che metteno nella partita. Sicuramente non avranno grandi maestri (uno è il sottoscritto) per quanto riguarda l'aspetto tecnico-tattico ma sicuramente la serietà, la correttezza e il rispetto degli avversari provo e spero di poter loro insegnare. Racconto un piccolo episodio, quest' anno gli ho accompagnati personalmente a Nonantola per gli italiani a coppia under 23, e al ritorno (tutti e quattro) dopo aver subito sonore batoste mi hanno detto " è stata una giornata bellissima, ci tremavano le gambe davanti a tutte quella persone, siamo proprio contenti" be' devo dire che queste sono parole che lasciano il segno ....Spero che qualcuno leggendo questo post possa provare a incentivare i giovani ad avvicinarsi a questo bellissimo gioco.
    Ciao a tutti
    MarcoMaz O,M,

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    1. Grazie Marco. Come sai ho dato moltoi risalto a questo che ritengo un esempio importante.

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  9. voglio fare i miei complimenti a MARCO MAZZONI per il contributo apportato ai giovani per farli crescere. io credo che questa sia la mentalità giusta da seguire non solo da te, ma anche dai migliori team.

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  10. io credo che sarebbe importante inserire i giovani nelle squadre più titolate, cosi avrebbero la possibilità di crescere più velocemente e potrebbero partecipare alle competizioni più importanti(gare provinciali, regionali e nazionali). per far si che possa succedere cosa serve? oltre alla mentalità giusta, credo che servano regole giuste. certo è che attualmente le squadre più titolate nelle varie province(a parte qualcuna)sono costruite da "sponsor" che versano migliaia di euro(non so a quale scopo...forse extra biliardo)per avere i giocatori migliori togliendo spazio a molti giovani promettenti.

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  11. Buongiorno a tutti.
    Anzitutto appoggio in pieno la pubblicazione di commenti solo firmati: sono spariti tutti quegli "eroi" anonimi, specchio della realtà biliardistica ferrarese.
    Nel ringraziare chi comunque si impegna in Lega e ciò gli va riconosciuto, devo dire che da anni ci sono polemiche che sarebbero talvolta facilmente risolvibili, come ricordavi ad esempio le gare con sorteggio integrale; aggiungerei anche che le batterie dovrebbero essere pubblicate su internet (organo ufficiale scelto dalla Lega) e disponibili per tutti, anzichè averle in mano solo pochi dirigenti che le mostrano ai loro giocatori: con pochissimi minuti di impegno si toglierebbe di mezzo questa polemica continua dei giocatori che si chiamano e si accordano sulle serate di gioco. Esiste una regola per la quale all'atto dell'iscrizione si può escludere una serata: a questo punto tanto vale toglierla oppure cominciare ad applicarla.
    Da quando è stato messo in atto il sistema dei punti si polemizza ogni anno se siano corretti o meno e se non ci sia stato qualche favoritismo, perciò mi chiedo cosa costi pubblicare su internet la rosa delle squadre con relativi punteggi, sono file che già esistono in Lega: anche questo sarebbe un argomento in meno verso chi polemizza.
    Da che esiste il girone unico sono state sempre quelle le squadre a disputarlo, tolte quelle che si sono sciolte: mi sembra evidente che serva un sistema di bonus e/o malus per portare un certo ricambio.
    Servirebbero anche regole chiare: noi di Villanova il prossimo anno faremo i Master ed è giusto avendo vinto il provinciale di serie A ma perchè la promozione d'ufficio non avviene anche per chi vince il campionato di serie B? Mi riesce difficile francamente trovare una spiegazione razionale.
    In conclusione trovo quasi comico che nessun membro della Lega dia mai risposte o intervenga sui blog, quasi a boicottare o snobbare i praticanti lo sport che si trovano a gestire, l'unico a farlo (e di questo va enormente ringraziato) è il presidente nazionale; non posso però non ricordare l'intervento di Vanni Bertacchini all'assemblea di Ferrara dello scorso anno nella quale, a proposito degli italiani a squadre nella quale affermava che sapeva che alcune squadre non erano in regola ma "Cosa dovevo fare? Mandarli a casa?". La mia risposta sarebbe "Si, andavano mandati a casa" perchè anche questo è uno dei doveri di una federazione, far rispettare le regole che essa stessa si impone oppure togliere quelle regole per tutti.
    Grazie a tutti e scusate se mi sono dilungato.

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  12. Si parla tanto dei giovani dei top team poi rizzati non gioca piu a dogato mha ora che il blog esclude commenti anonimi, evidentemente la maggioranza ora il blog non è di grande utilità al movimento boccete

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  13. Farò un'eccezione per chiederti di ... spiegarmelo. Non capisco il nesso tra i giovani, la scelta di Rizzatti, l'utilità del blog e la decisione di non pubblicare commenti anonimi. Provo a spiegarmi: Brendon ha deciso di non giocare più a Dogato, così come Petroni (a Fabio ho chiesto personalmente la disponibilità a giocare con noi, ma i chilometri sono davvero tanti e alla lunga pesano), giocheranno a Filo e non vedo cosa ci sia di strano. MI sarebbe piaciuto rimanessero ma non credo se ne siano andati in polemica con qualcuno. I giovani sono determinanti per garantire continuità al gioco del biliardo ma servono incentivi e regole, lasciare il tutto alla spontaneità non risolve il problema. Non ho mai pensato che il blog sia importante per il movimento, mi sembrava e continua a sembrarmi un mezzo per permettere a molti appassionati di tenersi informati e se vogliono ... esprimere il loro parere. Confesso che mi sono anche divertito nonostante sia piuttosto impegnativo, quando non sarà più così, farò qualcosa di diverso. E comunque non credo abbia provocato danni. Sui commenti anonimi ho già più volte spiegato le ragioni della scelta e adesso non c'è nemmeno l'alibi della registrazione perché tutto è tornato come prima ad esclusione dell'obbligo della firma.

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  14. Magari sbaglio, come ho detto tante volte le gare si fanno un proma o master e un seconda...

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  15. Nel 1982, quando ho iniziato il mio primo campionato, il regolamento ti permetteva di bocciare di striscio dalla riga di mezzeria, anche se eravamo in pochi a farlo ,il giochino è durato poco. Per colpa dei soliti bigotti ignoranti, non si sono adeguati ma bensì hanno allungato la bocciata alla seconda riga. Col passare degl anni , chi ha bocciato di braccio e tuttora lo fa, nella partenza , si è abbassato sempre più fino ad arrivare a toccare il panno. Molti giocatori, attualmente, nella bocciata, cosiddetta di braccio, già alla partenza strisciano la biglia sul panno e nello slancio anche il palmo della mano, mi viene spontanea una domanda, chi dichiara la bocciata di striscio mette il pallino alla seconda riga, di dichiara la bocciata di braccio alla prima, l esecuzione è molto simile , x quale motivo ci deve essere ancora questo regolamento, a mio avviso, assurdo. È una differenza di altezza tra i giocatori, nella pallavolo non abbassano la rete,nel basket non abbassano il canestro . Nell ultimo mese si è parlato delle gare provinciali e quelle nazionali, di scarsa partecipazione, si è parlato dei giovani che non si avvicinano al biliardo, provare a migliorare il biliardo partendo proprio dal regolamento e proprio dalla bocciata, che è il fulcro di questo gioco, la più entusiasmante e quasi sempre determinante. Cambiare non è sinonimo di migliorare, però questa diversità, nella bocciata va abolita. Una riga alla altezza del birillo di testa e uno sia libero di bocciare come meglio crede. Questo è semplicemente il mio punto di vista. Saluti da Nazario Melchiori centrale Dogato

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  16. Non sono d'accordo con Gruppio sul fatto delle gare, penso siano un po' troppe (l'anno scorso la ns lega ne ha organizzate circa 25) io ne farei 5 singolo e 5 coppia, di cui 3 con sorteggio separato tra seconda e prima e 2 con sorteggio integrale, tutte con batteria da 4 su un biliardo e fase finale di domenica o giovedi sera in 2 bar vicini. Campionati provinciali a iscrizione libera, al costo di 5 euro,senza montepremi ma con il ricavato si potra pagare l'iscrizione agli italiani, con medaglia d'oro o trofeo al primo e secondo e con uno scudetto possibilmente di stoffa!!!!
    Non voglio dilungarmi troppo, sarebbe interessante anche il pensiero di altri.
    ciao a tutti
    MarcoMaz O.M.

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    1. con il ricavato si potrà pagare l'iscrizione agli italiani?. secondo me basta la quota del barista di voghera che ha versato alla federazione per avere le finali.

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