sabato 15 agosto 2015

MERCATO 2015/2016

UN'ESTATE POCO RUMOROSA
Un’estate diversa per il biliardo ferrarese, più che di giocatori e di trasferimenti si è discusso di regole, di organizzazione, delle tante novità che hanno caratterizzato l’ultima parte della stagione. Un nuovo consiglio, anche se ancora “scortato” da Vanni Bertacchini (lui stesso chiamato a misurarsi con un impegno significativo, Bologna è un universo complesso …), nuove scadenze: chi avrebbe detto che tutte le squadre si sarebbero iscritte entro il 15 luglio? Un entusiasmo palpabile nonostante qualche problema e qualche screzio. La stagione parte il 25 settembre e non mancheranno le … salite, Ferrara però ha tutte le carte in regola per sviluppare ulteriormente un movimento che vede ai nastri di partenza 101 squadre (81 + 20) e un campionato Over 60. Un’estate più silenziosa ma non piatta, pochi movimenti ma significativi. Quello che a mio parere merita una citazione particolare è l’ingaggio di Dolzani che torna al biliardo tradizionale e soprattutto torna a Ferrara nello Star City Sette e questo basta a garantire alla Serie A/2 un interesse particolare. Gianluca non ha bisogno di presentazioni (Campione italiano individuale nel 2006, due titoli nazionali in coppia con Corradini nel 2007 e nel 2008, oltre a innumerevoli gare di prestigio: ci limitiamo all’Onesto Grandi nel 2004. Nemmeno lui ricorda i campionati provinciali nelle varie specialità) e per Ferrara è un’opportunità in più. Restando alla A/2 c’è da segnalare l’avventura di Ilves Baricordi a Massafiscaglia, lascia un team che, anche con il suo apporto, ha dominato per un decennio, ha rifiutato fior di proposte e dopo aver “assoldato” un gruppo di giocatori esperti si è lanciato. Possiamo stare certi che non si rifarà a Pierre de Coubertin, per lui partecipare ha senso solo se … vince. Una performance da seguire con attenzione. In bocca lupo Sparecchio. 
Nella serie regina, non ci sono stati colpi eclatanti, i campioni in carica hanno ingaggiato Marco Galimberti e completato l’organico con Massarenti, dopo aver perso Paolo Rizzati, altra tessera di quel magnifico mosaico che si accasa al Fusion insieme a Marino Ferraresi e Lorenzo Ravaglia. Perde qualche pezzo pregiato la Pennini Band (Michele Fiorini, Marco Antonioni hanno scelto Bologna, il Gallo, come detto, è passato ai rivali di sempre) arrivano Alessio Gazzola e Michele Passarella, due buoni giocatori ma non in grado di colmare il gap delle partenze. I vice campioni mantengono comunque un potenziale di tutto rispetto. 
Le due squadre del Centrale non cambiano una virgola, la stagione scorsa è stata di ottima fattura anche se conclusa male, senza le note vicende, i ragazzi di Boari avrebbero vinto la regular season con largo margine (infatti è la squadra con il punteggio più alto). La seconda squadra ha fatto il suo e ci riprova. Manca qualche riserva che insieme ad alcuni reduci hanno dato vita a una terza squadra che inizierà dalla serie B. Villanova (Bentivoglio è la novità) e Sole (approdano a Vigarano: Franco Casini, Michele Cerchiari, Clod Gallerani e il giovanissimo Manuele Mimosa) dovranno confermare quanto di buono hanno fatto vedere nella passata stagione. I conensi di Mauro Bolognesi si faranno sicuramente rispettare, oltre ai soliti noti ripropongono Andrea Bolognesi e Dino Brina. Lo stesso vale per il Giada Filo e le due compagini venete (il Centro richiama Enrico Bolognesi e ingaggia G. Mec Borghi). L’Aics Sabbioni e l’Acli Corporeno sono le altre due “matricole” e puntano sulla qualità dei loro organici, i primi aggiungendo Giorgio Ferraro, i secondi si rafforzano con Lorenzo Gallerani, Claudio “Mama” Gallerani e Mirco Baraldi, un’iniezione di esperienza. Resta nell’elite del biliardo anche lo Star City Due (Tregnago, Guerra e Guidi le novità) e se la giocherà come sempre. Difficile fare un pronostico anche se sulla carta le prime tre sembrano possedere qualche chance in più. Impossibile invece qualsiasi azzardo per quanto riguarda le altre categorie, le esperienze della stagione passata consigliano cautela. La vera scommessa però sarà il rilancio delle gare: ci si è mossi nella direzione da molti auspicata, in particolare il girone della domenica mattina che facilita chi durante la settimana ha problemi di lavoro. Di questo argomento avremo modo di parlarne ancora, è un argomento complesso e per certi versi decisivo per elevare la qualità del movimento ferrarese. L’entusiasmo può fare molto.

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