C'E' ARIA DI NOVITA'
Un Centrale frena e l'altro frana ma gli spunti della seconda giornata di campionato sono altri. Non che la vittoria dello Star City, chiamato a riscattare il brutto debutto non sia un dato importante ma i campioni in carica hanno spesso avuto, soprattutto nelle ultime stagioni, alti e bassi per poi recuperare concentrazione e risultati nei momenti che contano. Anche le prestazioni sotto tono delle dogatesi, un punto in più a Ferrara per Samy ci poteva stare e il pareggio di Boari rientrano nella normalità o quasi. A proposito di questa ultima sfida (buona la prova dello Star City Due), il nervosismo dovuto a contestazioni legate alla divisa di gioco segna il cambio di traiettoria rispetto al passato e i giocatori per primi devono contribuire a stemperare le tensioni evitando reazioni nocive e inutili. Tornando al biliardo giocato, sono due i punti da sottolineare: la conferma del Sole e la sconfitta dell'Arci Tre Cona. I primi si sono rafforzati con elementi di valore ma hanno soprattutto aumentato il loro potenziale con elementi abituati alle pressioni, alle tensioni, a gestire confronti di vertice. Per Casini c'é poco da aggiungere, di Michele Cerchiari si può solo sottolineare che se gioca con la determinazione giusta può giocarsela con tutti e se ha deciso di tornare a Ferrara non sarà per fare il comprimario. Non ho elementi per tracciare un profilo degli altri nuovi, sarebbe importante per tutti l'affermazione di Manuele Mimosa. Il tempo é dalla sua .... Più scivoloso il terreno quando si tratta di valutare la Pennini Band. Hanno perso alcuni giocatori importanti (Antonioni, Galimberti Michele Fiorini) e le conclusioni potrebbero sembrare scontate ma, se queste sono le partenze (gli arrivi sono meno eclatanti, seppure si tratti di buoni giocatori) é utile ricordare che sono rimasti uomini del calibro di Marco Roma, l'anno scorso è stato il bocciatore più forte di Ferrara, Daniele Nava (se avrà voglia di sacrificarsi ha pochi rivali ...), Max Bonandin, Luca Blanda e un gruppo di sicuro rendimento. Ci credono ancora? Questa è la domanda da porsi e da porgli. Sono ancora motivati e "cattivi" come nel recente passato? Per ora le perplessità sono motivate ma non sarebbe la prima volta che riescono a smentire tutti.
Un Centrale frena e l'altro frana ma gli spunti della seconda giornata di campionato sono altri. Non che la vittoria dello Star City, chiamato a riscattare il brutto debutto non sia un dato importante ma i campioni in carica hanno spesso avuto, soprattutto nelle ultime stagioni, alti e bassi per poi recuperare concentrazione e risultati nei momenti che contano. Anche le prestazioni sotto tono delle dogatesi, un punto in più a Ferrara per Samy ci poteva stare e il pareggio di Boari rientrano nella normalità o quasi. A proposito di questa ultima sfida (buona la prova dello Star City Due), il nervosismo dovuto a contestazioni legate alla divisa di gioco segna il cambio di traiettoria rispetto al passato e i giocatori per primi devono contribuire a stemperare le tensioni evitando reazioni nocive e inutili. Tornando al biliardo giocato, sono due i punti da sottolineare: la conferma del Sole e la sconfitta dell'Arci Tre Cona. I primi si sono rafforzati con elementi di valore ma hanno soprattutto aumentato il loro potenziale con elementi abituati alle pressioni, alle tensioni, a gestire confronti di vertice. Per Casini c'é poco da aggiungere, di Michele Cerchiari si può solo sottolineare che se gioca con la determinazione giusta può giocarsela con tutti e se ha deciso di tornare a Ferrara non sarà per fare il comprimario. Non ho elementi per tracciare un profilo degli altri nuovi, sarebbe importante per tutti l'affermazione di Manuele Mimosa. Il tempo é dalla sua .... Più scivoloso il terreno quando si tratta di valutare la Pennini Band. Hanno perso alcuni giocatori importanti (Antonioni, Galimberti Michele Fiorini) e le conclusioni potrebbero sembrare scontate ma, se queste sono le partenze (gli arrivi sono meno eclatanti, seppure si tratti di buoni giocatori) é utile ricordare che sono rimasti uomini del calibro di Marco Roma, l'anno scorso è stato il bocciatore più forte di Ferrara, Daniele Nava (se avrà voglia di sacrificarsi ha pochi rivali ...), Max Bonandin, Luca Blanda e un gruppo di sicuro rendimento. Ci credono ancora? Questa è la domanda da porsi e da porgli. Sono ancora motivati e "cattivi" come nel recente passato? Per ora le perplessità sono motivate ma non sarebbe la prima volta che riescono a smentire tutti.
Oggi non c'é una schicciasassi come il primo Star City e prima ancora il gruppo partito da Sabbioni, le tre sorelle (che poi sono state due, il Centrale era un gradino sotto) sembrano ancora possedere qualcosa in più ma il margine è diminuito tra loro e con le altre. Da anni ci si lamenta sostenendo che tutto si decide prima ancora di iniziare, rischiando di prendere una cantonata, sostengo che stavolta non sarà così e per la vittoria finale i giochi sono aperti.
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