martedì 24 gennaio 2017

CIAO GIULIANO

Oggi ci hai salutato per l'ultima volta, sembra impossibile. Voglio ricordarti in questo spazio, con questa foto che ci ha fatto sorridere a lungo, un fotomontaggio che ti ritraeva con una maglia piena di scudetti, scudetti che tu non avresti mai vinto, che io non vincerò mai come la maggioranza di chi si immedesima in questo gioco, esaltandosi per una giocata o masticando amaro per un errore. Come ha scritto Mota, non eri particolarmente dotato per il biliardo ma l'impegno e la determinazione erano esemplari. Soprattutto era un piacere giocare, con te o contro poco importava, l'importante era giocare, prenderci in giro, stare in compagnia. Ti ho conosciuto quando militavi nella Dogatese Calcio, la tua Dogatese, quela ad Berti, dal maestàr, Cicai, Fasulin, Strafurin, e di tanti altri. Tempi epici. Anche allora ti distinguevi per l'impegno quasi feroce, un moto perpetuo, un esempio per tutti.
In queste occasioni si rischia spesso di essere retorici ma non credo di correre nessun rischio scrivendo che mancherai a tutti. Ciao Fagio.

1 commento:

  1. La moglie, le figlie e le nipoti del grande Fagio, commosse da un così sincero affetto, ringraziano di questo splendido articolo in suo onore.

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