giovedì 4 agosto 2022

LA PAGINA DEL MERCATO

“La gente non smette di giocare perché diventa vecchia; diventa vecchia perché smette di giocare”. Oliver Wendell Holmes Jr
BILIARDO D'ESTATE
IL MERCATO VA IN ARCHIVIO
ultimo aggiornamento il 5 agosto 2022
ANCHE IL BILIARDO SI RIPOSA ...
Pesaro e Rimini rompono il silenzio, tutti i trasferimenti (che conosciamo ..) nello spazio dedicato, colpisce la cessazione dell'attività agonistica del Circolo Amatori, un team che negli ultimi anni aveva presentato sempre formazioni all'altezza. 
Nessuna novità da Pisa, ccontinuiamo a fidarci di Marco, e diamo per scontato che le squadre si presenteranno ai nastri con pochissimi cambiamenti.
In Liguria c'é stato quasi uno "tsunami", a Genova e a La Spezia, grandi novità che rendono ancora più forte l'attesa dell'inizio di stagione. Di Modena e Bologna ci occuperaemo nei prossimi giorni, ma basta rileggere quel poco che trovate nello spazio più in basso per essere certi che ci sarà da divertirsi.
FINO A IERI ....
I valori cominciano a delinearsi, il quadro non è ancora definito del tutto, ma le squadre più accreditate hanno già un profilo preciso, e salvo movimenti clamorosi dall'estero, evento raro, i giocatori che fanno la differenza sono quasi tutti accasati. Ovviamente ci stiamo riferendo al contesto estense. 
Il Paolo si ripete, aveva vinto lo scudetto del mercato l'anno scorso, lo rivince quest'anno con gli acquisti di Roma e Galimberti, due che fanno la differenza, anche nello spogliatoio. E' presto per attribuire ruoli, ma sarà sicuramente nel novero ristretto delle favorite. A tenerle compagnia ci sarà sicuramente il Cona; i campioni in carica (Ferraresi in panchina è una garanzia) hanno messo sotto contratto Simoni e Graziani, si sono assicurati Pippo Finessi, che ancora non ha mostrato tutto il suo potenziale e hanno un anno in più di ambientamento, se non intervengono fattori esterni, saranno difficili da battere. Anche il Fusion ha cambiato qualcosa, Adami e Frati non hanno bisogno di presentazioni, oltre a un rendimento alto, possono garantire quel di più, che si acquisisce solamente giocando ad alta quota. Potrebbe essere l'ambiente giusto anche per Vandini, per il definitivo salto di qualità. A San Martino nelle ultime ore, é arrivato anche Antonioni, che si aggiunge ai tanti nuovi arrivi, la curiosità è tanta, aspettiamo la chiusura del mercato, possiamo però immaginare che trovare gli equilibri giusti, non sarà facile nemmeno per un vecchio marpione come Claudio Brunelli. C'é molto ottimismo anche a Dogato, ma del Centrale ci occuperemo in seguito.
In attesa di sostituire Frà Pallino che il prossimo anno non farà parte della squadra, dovrete accontentarvi della redazione. 
il mercato finora ...
FERRARA
OGGI SI CHIUDE
Quest'anno, molti movimenti erano decisi ancora prima della fine della stagione, si sapeva delle tante partenze da San Martino, dell'attivismo del Paolo deluso dall'epilogo, del rinnovato entusiasmo del Cona, dopo la conquista del titolo. A Dogato era noto a tutti da tempo il ritorno di Alex Faggioli (seppure con una disponibilità limitata) e Nazario Melchiori, uno dei grandi "vecchi" del Centrale, ai quali si è aggiunto Mirko Orlandi che ha lasciato l'Havana Fusion dopo essere stato uno dei protagonisti della finale al Quadrifoglio. 
Molti giochi sono fatti, tutti sembrano sapere tutto di tutti, ma in luglio la curiosità è sempre altissima e non mancano i colpi ad effetto, nelle ultime ore, si sono mosse pedine importanti, da Cento arriva la conferma della firma di Marco Roma, che dopo non aver rinnovato con La Rinascita, sembrava fermo sulla volontà di fermarsi almeno fino a dicembre, la data probabilmente resta (potrebbe non essere disponibile da subito), ma ha finito per farsi convincere, aggiungendosi ai molti ex compagni di squadra che lo hanno preceduto, sostituirà Marco Antonioni a cui, almeno stando ai rumors, non è stato rinnovato il contratto, si dice per qualche contrasto con la proprietà. A questo proposito erano trapelate voci, poi riprese su Facebook, ma é meglio fermarsi al trasferimento, che avrà sicuramente un suo peso negli equilibri della stagione. Un colpo importante che segue quelli di Marco Galimberti, Loredano Gandolfi e Francesco Guaraldi. Non sono stati a guardare nemmeno i campioni del Cona, pochi innesti ma di pregio, a partire dalla guida, affidata a Marino Ferraresi, acquisendo le prestazioni di Claudio Graziani, Christian Simoni (entrambi arrivano da La Rinascita S. Martino) e Filippo Finessi (Arci A/5 Cona). Qualche novità anche all'Havana Fusion (un gruppo notoriamente poco avvezzo al cambiamento, entrano Davide Frati, Graziano Adami e Stefano Vandini (La Ferrarese), partono Mirko Orlandi e Dado Poltronieri che si trasferisce a Bologna. Arriva anche Riccardo "Tato" Mori, l'anno scorso alla Ferrares
E' rivoluzione vera a San Martino, Claudio Brunelli si trova a dover rifondare la squadra che era imperniata quasi interamente sul gruppo (quasi mitico) dello Star City, e lo fa inserendo il bolognese Franco Casini (foto a destra), Ebrisid Qorri (Arci Cona), Luca Borghi (Paolo Tre Cento), Valerio Casetti (La Ferrarese), Andrea Marchesi (Sole Rosso Vigarano Mainarda), Simone Tasso (Arci A/5 Cona), ai quali nelle ultime ore si é aggiunto Marco Antonioni, del quale abbiamo parlato in precedenza.
Di molti movimenti non siamo a conoscenza, ma qualcosa trapela .... il Paolo Due Cento si assicura Gabriele Crivellaro (La Rinascita Due) e Andrea Neri (Centrale Casumaro). James Casellato, ultima stagione a  Pontemaodino, firma per il New Porto Tolle che tessera anche Max Bonandin (l'anno scorso al Centrale Dogato).
Giorgio Ferraro, uno degli artefici dello scudetto, resta a Cona ma cambia team. Marco "Lupo" Guerzoni, Edoardo Callegari e Nicola Lambertini alla Rinascita Due S. Martino. Diego Cova (La Ferrarese), Daniele Cucchi, Chopper Goberti, Mirco Simonetto (Sole Vigarano Mainarda) all'Arci Cinque Cona. Mario Roccati al Centrale Due Dogato che rivoluziona la squadra: non rinnovano Gianni Rossi, Alessandro e Ardemio Laurenti, Matteo Vallini, Beppe Bruni, ancora sconosciuta la destinazione.
Non si hanno notizie certe su dove si accaserà Franco Bruschi ma tutti danno per scontato che tornerà a giocare nei master. Sembra certo il ritorno del Final di Rero (Fenice ex Arci) nel circuito: benvenuto. 

altri universi

la notizia dell'estate
L'OLIMPICO RESTA A MODENA ...
 
Accantonata l'idea di disputare il campionato a Bologna, per essere precisi a S. Giovanni in Persiceto, si torna alla normalità, per la prossima stagione, allestita una squadra ancora più forte. Dato per certo il "ritorno" di Andrea Messori, una notizia che non può che fare piacere a tutti gli appassionati (ricordo sempre che é l'unico ad aver vinto il titolo italaino sia nei mmaster Fibis che nell'Uisp), chiusa da tempo l'operazione di Stefano Coppelli, a cui si aggiungono Paolo Parazza e Daniele Mezzetti. Sembra invece allontanarsi la possibilità di schierare Nando Arduini, svincolato dopo lo "scioglimento" del Circolo Amatori Pesaro, non si conoscono le cause, forse la distanza o il corteggiamento di molti gabs a Pesaro e Rimini .... ultimo indizio l'assenza alla cena (come si può verificare nella foto), un appuntamento fisso, una sorta di rito propiziatorio, mancava anche Checco, non vederlo a cena è un po' strano, ma la sua conferma è data per certa.
Gli altri sono tutti volti noti, Fabio Corradini, Davide Degli Esposti, Christian Corsano, Francesco Affinito, Marco Serra e Andrea Costantini, G. Pellacani.
Foto originale, scattata dall'inviato, prima di essere invitato ad allontanarsi, seppure con grande cortesia.
BOLOGNA 
SEMPRE IN MOVIMENTO
Si muove il Bar Sport Monte San Pietro, preleva Leonardo Draghetti, Moreno Bertuzzi e Stelio Leonelli dall'Equipe Charlot, Matteo Gieri da Padulle e fa il botto con Mauro Pineda (Arci Benassi). Perde Christian Marchi che prende, con molte probabilità, la strada di S. Lazzaro.
I GIOCHI SONO FATTI. QUASI ....
A proposito di gruppo, quello che ha vinto il titolo con il Sole, lascia Sasso Marconi per Casalecchio, aggrega Davide Andreotti (Avis Chiesanuova) e Alessio Benelli (Commercio Bazzano) che sostituiscono Christian e Riccardo Rubini, il primo approda a Budrio, Ricky a S. Lazzaro. 
In collina sale l'ex Avis Chiesanuova insieme ai nuovi acquisti Omar Carlotto, Alessio Prencipe e Riccardo Andalò (campione nazionale under 23). Stefano Malagoli e Alejandro Giannini lasciano il Big Star per l'Equipe Charlot Casalecchio (Jack Team), che sembrano vicini anche a Paolo Vitelli, Martin Rivola e Andrea Pinardi, ma non c'é ancora l'ufficialità. Arriva anche Tiziano Jotti (foto) che lascia l'Olimpico Modena. Anche Daniele Mariotti e Luca Prati lasciano Padulle, vestiranno la maglia del Circolo Benassi, lo stesso farà Manuele Mimosa che l'anno scorso ha giocato nel Magic. Emanuele De Pietri e Jonata Corneta a Bazzano. A San Giorgio di Piano arrivano G. Gamberini (Big Star) e il pesarese Luca Bruscolini (Borgo S. Maria).
Carles Barboni lascia Budrio per S. Lazzaro. Marcello Antonaci va al Trebbo, che avendo vinto il titolo di A/2 farà il master. Un augurio speciale per il ferrarese Davide "Dado" Poltronieri (Havana Fusion) dovrebbe giocare nel Ponticella, non so quante partitite vincerà, quel che so, é che i bolognesi si sono arricchiti di una persona straordinaria. Marco Cristiani giocherà la prossima stagione nella Polisportiva Castelmaggiore.
Omar Homsi lascia il Big Star Padulle per andare a S. Lazzaro, che perde Luca Morara sul cui futuro ci sono voci deverse, chi lo dà per certo al Ponticella, chi addirittura parla di ritiro.
MODENA
COGNENTO C'E' ...
ma c'é altro: Alessandro Montanari passa dal Circolo Olimpico alla Polisportiva S. Vito, che mette sotto contratto anche Max Paltrinieri e Giuseppe Cuoghi (ultima stagione alla Villa d'Oro).  Un commento (anonimo) appena arrivato, conferma che Moreno Montanari, allestirà una squadra a Cognento, oltre a Mirco Galassi e Silvano Previati, di cui avevamo già scritto, sembra certo l'arrivo di Cristiano Corradi (Commercio Bazzano), Diego Ferrari che lascia l'Olimpico e Deis Morini, master di goriziana sui biliardi senza buche. Notizie non confermate, ma che tutti a Modena danno per certe.
La Botte Bomporto mette a segno un ottimo colpo mettendo sotto contratto Matteo Gambuzzi, ultima stagione alla Villa D'Oro. Matteo, quest'anno, ha giocato le finali master  singolo a Modena, in passato è stato campione regionale e italiano a singolo di seconda categoria. I complimenti Daniele Denti, Presidente del Gabs sono dovuti.
GENOVA 
SI CAMBIA ANCORA
Ecco le ultime:  
Massimiliano Timossi e Andreqa Pavan raggiungono Minato al Castellaccio.
Francesco Miceli, Gaetano Arnone firmano per il Santa Zita, particolarmente attivo in questo mercato. Andrea Ghiglione raggiunge Sanguinieti all'Uguaglianza. Altro colpo dell'Ampi S. Teodoro che si assicura Alberto Bassignani.
Franco Mungari, Gianni Cadile e Mimmo Catalano dopo aver vinto il titolo, lasciano il Cep per l'Uguaglianza Due. Sempre l'Uguaglianza, stavolta però si tratta  della Tre, si assicura le prestazioni di Fabio Michelotti
, Omar Di Florio e Matteo Sanguineti. Dopo un anno di inattività, torna, ed è un ritorno importante, Federico Polverosi che vestirà la maglia dell'Uguaglianza Quattro. 
Avevamo già dato la notizia del rientro di Massimo Pallavicini che giocherà nella Santa Zita, un ottimo acquisto. Fabio Provenzano lascia S. Teodoro per Santa Zita, che mette sotto contratto anche Alberto Medori (Uguaglianza), Andrea Ottone e Roberto Giudice, scudettati con l'Asd Cep, l'anno prossimo giocheranno con l'Uguaglianza che si era già assicurata Massimo Bozzo dal Confidenza e Massimo Ciccionesi, una vita al Santa Zita.
Danilo Panciatici, campione italiano singolo (stagione 2004/2005) rientra a Genova e giocherà nell'Ampi San Teodoro che acquista anche Mauro Botto dal Santa Zita, perde però Marco Minato e Giovanni Del Bene che si accasano al Castellaccio. Alessio Binot va al Confidenza. 
LA SPEZIA
E' QUASI RIVOLUZIONE
Cambiano casacca alcuni tra i giocatori più rappresentativi del movimento spezzino, a partire da Diego Malaspina, il più titolato dei giocatori spezzini, lascia il Maxim per l'Arci Valdellora, che si assicura anche Silvano Borri, un altro che non ha bisogno di presentazioni e Nicola Plicanti, reduce da ottimi risultati in stagione, entrambi provenienti dal S.S. Jolly. Stessa meta per Francesco Rovai che arriva dalla Goriziana. Federico Fratoni dal Centrale Romito va al Termo A (che molti indicano come l'avversario più accreditato dei campioni in carica), sembra per prendere il posto di Carlo Elmo che si accaserebbe all'Arci Campetto, insieme a Gianmarco Baudi, forse il più giovane nazionale (coppie) di sempre, aumentandone sensibilmente il potenziale, il Campetto si assicura anche le prestazioni dell'esperto Adamo Convertino. Il Termo completa la rosa con il giovane Filippo Rebecchi. Nemmeno l'Abs Sarzana però sta a guardare, completa i ranghi con Massimo Pellistri che arriva dalla squadra b, e Salvatore Migliore che molti ricorderanno per i buoni piazzamenti ottenuti a livello nazionale. Le iscrizioni scadono il 13 luglio, vedremo se ....
PESARO / RIMINI 

QUALCOSA TRAPELA ...
Ecco quelle che dovrebbero essere le novità più interessanti, il condizionale é d'obbligo, ma non dovremmo essere distanti dalla realtà. Cominciamo dal Circolo Amatori Pesaro che cessa l'attività. Peccato.
L'Euro Cattolica, campione in carica, si assicura Fiorenzo Leonardi, di ritorno da Casalecchio, Daniele Cavoli (Auser Fanano), Enrico Tardini (Acli S. Andrea) e Davide Foschi (Circolo Rossini). Rientrano nel circuito Massimo Cortini, Gianlorenzo Soldi, Fabio Sensolini, un gruppo giovane che parte per togliersi molte soddisfazioni. L'Auser Fanano tessera Mario Battistoni che si era preso una pausa. Grandi investimenti del Circolo Rossini, Paolo Gamboni (foto a destra) che lascia l'Euro, Andrea Bacchielli, Roberto Truffelli, Max Ascani che arrivano dal Circolo Amatori, si sta lavorando anche per Nando Arduini, accostato anche all'Olimpico Modena, nel caso decidesse di non emigrare. Attiva anche la Birra di Paolino, che ingaggia Andrea Giamperoli (Borgo S. Maria) e Massimiliano Morelli (L'Incontro Riccione). Armandino Brunoni, un top player, all'Acli S. Andrea che potrebbe perdere Alessandro Gasperini. Cambia tutto l'Asd Magnum: Armado Donati (Circolo Rossini), Ermes Matteini, Paolo Caroni, Christian Brenda, tutti dell'Euro, Filippo Olmeda, Marco Urbinati, Marco Ubaldi (L'Incontro), a cui si aggiunge lo svincolato Stefano Grassi. Sulla carta una squadra dall'indiscutibile potenziale.
PISA
Quasi tutte le squadre si ripresenteranno ai nastri di partenza confermando l'organico precedente. appena possibile pubblicheremo le formazioni.


Per evitare equivoci, sottolineo che quanto sopra è frutto di una raccolta di voci, le fonti sono molto affidabili, ma non c'é nulla di ufficiale. Un modo pr tenere vivo l'interesse anche nella fase estiva. Ovviamente sono graditi, commenti, informazioni, ecc.

22 commenti:

  1. Siamo sicuri che Fabio Corradini, neo Master FIBIS possa ancora giocare sui biliardini?
    Se anche rinunciasse ai Master FIBIS, incorrerebbe in una squalifica che, a quanto so, è assolutamente valida anche in UISP

    RispondiElimina
  2. Non sono in grado di rispondere, spero lo faccia qualcun altro. Lo chiederei volentieri a Fabio ma non é su Facebook e non ho riferimenti.

    RispondiElimina
  3. Nessuna squalifica. Cavolate

    RispondiElimina
  4. Il problema della compatibilita' Fibis da una parte Uisp-(Abis? vedi Galli) dall'altra a cosa e' dovuto? A rendere conciliabili i rispettivi calendari? o ad altro?; ed i rispettivi rimborsi spese non dovrebbero essere adeguati agli aumentati costi sostenuti dai partecipanti alle diverse gare?saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I giocatori FIBIS master non possono partecipare ai campionati UISP/ABIS semplicemente perchè la FIBIS li definisce Professionisti, è una limitazione imposta da FIBIS, non so se per scelta della federazione stessa o per imposizioni de CONI.

      Elimina
    2. Scusate ma un professionista deve essere pagato, versare contributi e vivere di quello. Non mi sembra che in FIBIS i Master abbiano un contratto con la federazione che gli permette di vivere di quello. Secondo me bisogna “ scendere dalla pioppa” e fare in modo che i giocatori giocano dove preferiscono , dando precedenza alle 4 prove Master, ma per il resto siano liberi.
      Così si vedrebbe giocare tutti e magari il movimento si muove, ma finché ognuno coltiva il suo orto si fa il male di tutti
      Vandini Stefano

      Elimina
    3. Se si creasse un organismo partecipato dai giocatori e/o da loro rappresentanti e le sigle piu' rappresentative in termini di iscritti per consentire la disputa di gare davvero significative sul piano nazionale(una sorta di circuito) in termini anche di rimborsi spese e di interesse mediatico ,sui due tipi di biliardo?saluti

      Elimina
    4. Stefano Vandini, siamo d'accordissimo, il problema rimangono le regole, per il mio modo di vedere si dovrebbe dare a tutti la possibilità di giocare sempre, passami se vado a vedere una partita preferisco vedere un Corradini giocare che in tribuna a guardare perchè le regole non gli consentono di giocare, mi piacerebbe vedere anche su i Biliardini giocatori come Rosa, Minoccheri e Ricci tanto per fare dei nomi, forse e dico forse ci sarebbe anche più interesse, altra cosa, che centra meno ma mi piacerebbe, togliere tutti questi scudetti, un solo scudetto (singolo e coppie) per provincia, un solo regionale un solo nazionale e non scudetti di 1° - 2° e tutte le altre categorie.....

      Elimina
    5. Perfetto allora siamo tutti sulla stessa linea d’onda… tranne chi deve decidere . Buona serata
      Vandini Stefano

      Elimina
  5. Non ho le competenze per rispondere a quesiti di questo tipo, credo che il problema dei calendari si possa superare, in ogni caso dovrebbe essere il giocatore a scegliere le priorità. Finché il biliardo è "solo" un gioco, mi pare normale che le regole debbano favorire chi gioca ....

    RispondiElimina
  6. Il problema che la Fibis considera il biliardo uno sport non un gioco e su questo sono d’accordo se si vuole migliorare deve essere uno sport con regole professionali e non regole uisp che non conta nulla rispetto slla federazione CONi

    RispondiElimina
  7. Non saprei, da fuori non sembra .... l'Uisp e il Coni sono mondi diversi, ma anche la Fibis, mi sembra lontana dall'interpretare il biliardo come una disciplina vera e propria (ho visto un giocatore in bermuda e sneakers bianche, in una gara ufficiale, ma questo è solo un aneddoto ...). La gestione di uno sport, come lo intendi tu, ha bisogno di risorse, non solo finanziarie, non basta il volontariato, apprezzabile ma facoltativo per concezione. Le regole "rigide" presuppongono un ritorno anche economico, in un commento ho letto che i master sono considerati professionisti, spero che se ne comprenda il significato. Sostengo da sempre che si potrebbe fare di più (sostenerlo però è più facile che farlo ...), cominciando dal mettere ordine, ci sono troppe sigle, troppe competizioni che assegnano scudetti, non so se sarà possibile, per ora il biliardo vive di passione e poco più. E' un gioco o uno sport? Nel biliardo convivono differenze marcate, l'approccio è diverso e soggettivo, c'è chi gioca solo al venerdì, chi partecipa a tutte le gare, ci sono ragazzini (purtroppo pochi) e ultra settantenni, è un mondo semplice, ma al tempo stesso difficilecomplesso da goveranre. Sarebbe un buon inizio, cominciare col trattarlo meno superficialmente.

    RispondiElimina
  8. Ivan ciao att.ze la FIBS è sotto il CONI per cui tutte le organizzazioni che praticano movimento in senso fisico anche lanciando una palla sul panno verde è da considerarsi SPORT. Infatti ci vuole il certificato medico per giocare a biliardo in FIBIS in quanto ritenuta attività sportiva a tutti gli effetti. Che poi chi gioca a biliardo in fibis lo faccia come passatempo altra cosa. Nelle gare ufficiali nazionali e non quelle da BAR assolutamente vietato giocare in bermuda pena squalifica Comunque la FIBS essendo sotto al CONI ha tutti gli anni dei bei finanziamenti. Ammettiamo che il biliardo boccette si inizi a praticare anche all'estero la federazione ufficlale che fa a capo sarà la FIBIS in quanto sotto al CONI. le altre purtroppo anche se non sono d'accorodno non vengano manco fumate.

    RispondiElimina
  9. Le bermude erano .... folklore. Non la mettevo su questo piano, anche nel calcio ci sono federazioni minori, manifestazioni paesane, ecc. So che la Fibis é affiliata al Coni, ma finora non mi pare che sia servito a far decollare il biliardo (boccette), probabilmente conosco solo una parte della questione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se i giocatori provassero ad autoorganizzarsi? boutade estiva...saluti

      Elimina
  10. Marchino è un ottimo acquisto, rendimento sicuro, comportamento sempre all'altezza, potrebbe completare il Cento. La favorita resta il Cona, poi Cento e Dogato. Attenti al Fusion.

    RispondiElimina
  11. Temo che i campionati farebbero fatica a partire, cosa diversa, il loro coinvolgimento nell'organizzazione.

    RispondiElimina
  12. Ivan ti chiedo: gestori di locali,produttori di biliardi e quanti sono portatori di interessi intorno a questo mondo sono proprio indifferenti a questo " dibattito"?

    RispondiElimina
  13. Ho scritto molto su questo, non tanto dei produttori di biliardo, troppo lontani dalle mie conoscenze, ma degli interessi (e bisogni) dei gestori, si ... credo sia uno degli argomenti sensibili, a Ferrara, che non ha le dimensioni di Bologna, e non ci sono "centri storici" come a Modena, è un problema decisivo. Reggono alcuni templi della tradizione, ma sono sempre meno le convenienze, qualche gestore comincia ad avere dubbi. Ospitare l'attività del biliardo significa mettere a disposizione spazi, risorse che costano, gli stessi circoli ricreativi, Arci compreso, faticano a reggere. Io ho dato una mano ad organizzare la gara a Dogato (Memorial Alberti) che fino al Covid aveva collezionato 37 edizioni, senza mai un'interruzione. Un paio di settimane che portano a Dogato (non so se sai dov'é ...), centinaia di appassionati, giocatori da tutte le federazioni. Credo sia quella la strada, favorire iniziative che possano fare reddito. Qualche settimana fa, ho seguito la gara di Riccione, che quest'anno è diventata nazionale, grande partecipazione di giocatori e pubblico, una organizzazione perfetta e credo locale, per dieci giorni il biliardo ha fatto concorrenza al mare ...
    Il problema sono gli spazi, le cosiddette finestre dove collocare gare "private" sono poche, non credo sia un problema irrisolvibile; si può provare ad assegnare manifestazioni minori, non sarà la soluzione, ma un incentivo, probabilmente si. Non bisogna però dimenticare che, almeno nell'Uisp, quasi tutto si regge sul volontariato, un valore meraviglioso, però bisogna fare i conti con i suoi limiti "strutturali" (giudicare e suggerire costa meno che fare ...), altra pecca: spesso i gestori si limitano ad osservare, al massimo si confrontano con i propri giocatori, quasi mai vanno oltre il proprio spazio. Capire come farli partecipare, sarebbe già un passo avanti.

    RispondiElimina
  14. Montanari moreno fará la squadra a cognento,oltre Galassi e Previati ci saranno sicuramente Corradi da bazzano e Ferrari lasciato fuori dal circolo olimpico e Denis Morini master di goriziano sui biliardoni

    RispondiElimina
  15. Morara sicuro alla Ponticella ma non gioca.. Arduini non credo a MODENA all'Olimpico.

    RispondiElimina
  16. Interessa di piu' se Corradini giochera' o no nei master fibis che proporre e cambiare un regolamento dove le squadre forti sfiorano i 3000 punti non lasciando scampo alle altre: con un po' di coraggio e venendo da un periodo difficile, per rilanciare il movimento si propone un cambiamento del regolamento della bocciata, che gia' c'era e che dopo varie insistenze venne abolito, mentre per attirare giocatori nuovi la via secondo me da perseguire e' quella di abbassare il tetto dei punti tipo a 2300, avremmo probabilmente vincitori diversi ogni anno , Chi ha la possibilita' vada a vedere l'albo d'oro dei primi 10 campionati di serie a, a modena, 10 vincitori diversi, guardate gli ultimi ora...no comment. Io devo girare per tutta la provincia per fare la serie a con la certezza di non vincere nulla, ma chi me lo fa fare? Chi dice che abbassando i punteggi si rompono le compagnie, anche chi non e' competitivo e quindi scioglie la squadra per non farlo il campionato, rompe la compagnia

    stefano neri

    RispondiElimina