sabato 12 luglio 2025

PARLIAMONE ....

IN PUNTA DI FIORETTO ...


Prima ancora del merito, mi preme fare un paio di premesse .... é sbagliato buttarla in rissa, non c'é nessuna regola che accontenti tutti, né tantomeno possa risolvere tutti gli aspetti di un problema.

1 - E' giusto ricorrere a giocatori che sai di non poter schierare per acquisire i punti necessari per disputare una categoria superiore?
2 - E' giusto pesare con il bilancino i punti, facendo operazioni, a volte complicatissime, per poter giocare in una categoria inferiore?

Sono argomenti di attualità, se ne sta discutendo dappertutto, quest'anno l'interesse é cresciuto per la scelta (a mio pare giusta) del girone unico di A/2, ieri sera ho letto qualche commento, ho scritto qualcosa anch'io, le questioni poste hanno un senso, sarebbe sbagliato farne l'ennesima occasione di scontro, ma é utile discuterne in modo serio, per quest'anno ovviamente i giochi sono fatti, ma per il futuro qualche soluzione é possibile, o almeno é giusto provarci coinvolgendo l'intero ambaradan. Nel commento che ho lasciato nello spazio di Boccette Ferrara, sostenevo che é meglio un "raggiro" per misurarsi a livello superiore, che non il contrario, perché se vogliamo essere onesti, in passato questa pratica é stata la più diffusa, ci sono anche motivazioni comprensibili: chilometri, età, due biliardi. Il problema però resta, ciò che é sbagliato é puntare il dito su gli "autori" di queste manovre, che non hanno fatto nulla di illegale, né contrario all'etica. Se mi viene chiesto se mi piace, vi rispondo subito e in modo netto, NO, ma aggiungo, chi lo ha fatto si é limitato ad utilizzare quanto previsto nel regolamento.

Ed é questo, quello delle regole, il terreno vero di confronto, provo ad avanzare una domanda: é logico trovare nell'elenco, nominativi che non giocano da 3/4 anni con punteggi di 1° categoria? Qualcuno dice che per risolvere il problema, basterebbe mettere un limite obbligato, altrimenti la squadra non può partecipare alle fasi finali, a Ferrara, la toppa sarebbe peggio del buco (abbiamo più o meno lo stesso numero di 1° categoria di Bologna con la metà degli iscritti). Suggerire soluzioni sarebbe presuntuoso, non ho titoli e probabilmente nemmeno le conoscenze necessarie, ma se uno non gioca da anni, non dovrebbe ritrovarsi con lo stesso punteggio di chi ha vinto la medaglia rendimento,  o giù di lì. 

Chiudo, sottolineando la premessa, il problema esiste, ma non é una novità, infatti, salvo rare eccezioni, i giocatori e le giocatrici a cui si fa riferimento erano nell'organico di qualche squadra anche l'anno scorso, solamente pesavano meno nella costruzione dei gironi.

12 luglio 2025

IL MIO BILIARDO

Più che un racconto è un omaggio, anche se non mancano episodi e personaggi, spero non annoierà troppo chi si avventurerà nella lettura, pur non appartenendo a questa …. setta.

* * *
Spiegare il biliardo è un’impresa complicata, non a caso tutti quelli che ci hanno provato hanno usato il condizionale, non solo per analizzarne storia e origini, ma spesso anche per raccontare situazioni e aneddoti recenti. Il biliardo ha ispirato scrittori, pittori, grandi registi, non ha una data di nascita certa, anche se le prime tracce risalgono (o vengono fatte risalire) alle origini della civiltà, qualcuno sostiene che abbia albori plebei, altri scommettono sulla sua nobiltà, producendo, come prova, tavoli scolpiti, veri capolavori d’artigianato riconducibili a Luigi XV (Maria Antonietta era una giocatrice accanita); la letteratura di quei tempi è ricca di storie, aneddoti, amori, tradimenti, intrighi, con il biliardo a fare da sfondo; molti hanno addirittura tentato di appioppargli poteri misteriosi, se non addirittura occulti, non la pensava così Pio IX, che nel 1846 fece installare un tavolo in Vaticano (il biliardo è stato per un lungo periodo l’unico gioco ammesso nella Città Santa), contribuendo ad aumentarne la fama. Nemmeno oggi però manchiamo di originalità, sono rimasto incredulo leggendo il risultato di uno studio “scientifico” condotto dal dr. Rolf Lapoi, che, dopo aver esaminato oltre quattrocento persone (uomini e donne) impegnate al biliardo (il gioco consisteva nel colpire la palla da posizioni particolari, utilizzando una normale stecca…), ha stabilito che le lesbiche sviluppano uno speciale rafforzamento dei centri di consapevolezza nel cervello, rendendole particolarmente adatte ad attività dove sia richiesta precisione e capacità decisionali.

Il grande scrittore canadese Mordecai Richler, studioso e grande appassionato di snooker, sosteneva che il biliardo è un gioco troppo serio per lasciarlo ai cronisti sportivi e se qualcuno si prenderà la briga di leggere il suo libro (Il mio biliardo edito da Adelphi), non potrà che dargli ragione.
Il mio biliardo (quello di questo racconto) è diverso, molto diverso, anche se mi rendo conto di fare un’affermazione astrusa e forse contraddittoria, il biliardo è uno solo e le diverse versioni, i correttivi, le invenzioni, i tanti giochi inventati, non cambiano questa realtà, ha attraversato i secoli, si è adeguato agli usi e ai costumi, è sopravissuto alle mode. La diversità che richiamavo é di altra natura, il biliardo protagonista di questo racconto (i protagonisti sono tanti, alcuni citati, altri sfiorati appena, altri ignorati, sta a chi legge individuarli, riconoscerli, farli vivere), non muove interessi milionari come lo snooker, non entra nei palinsesti della televisione, non conosce gli sfarzi di San Remo o di S. Vincent; vive soprattutto nelle periferie, nei bar di paese, nei circoli, spesso sottovalutato, considerato quasi con disprezzo, anche dagli stessi addetti ai lavori.

Il mio biliardo ha le buche, quattro bilie bianche, quattro rosse e un pallino blu, ha regole semplici, si gioca senza l’ausilio della stecca, bisogna terminare la mano, con almeno una delle proprie bilie più vicina al pallino per conquistarsi il diritto di bocciare, più birilli abbatti, più punti realizzi. La bellezza sta proprio nella semplicità, attenti, però, semplice non significa banale, insulso, c’è grande differenza tra il far rotolare una palla per passare il tempo e impegnarsi nel gioco, calarsi nella competizione, concentrarsi fino ad annullarsi, almeno per il tempo della partita, ed è proprio la grande semplicità a rendere il gioco difficile, bisogna possedere sensibilità, capacità di scegliere le traiettorie, le giocate migliori in un attimo, ridurre le possibilità di scelta del tuo avversario. Questo non è il polo, il golf, il tennis, sei da solo, davanti a un rettangolo che azzera tutto, puoi essere il Principe del Galles, ma se il tuo avversario è più bravo non hai scampo. So che state pensando che non c’è differenza con gli altri giochi che ho citato, ma non è così. Spesso nello sport e più in generale nella vita c’è una selezione naturale: “Alzi la mano chi ha visto un operaio metalmeccanico smettere la tuta e indossare la divisa da polo, salire sul cavallo e disputare una partita nel circolo più esclusivo della città?” Il polo è solo un esempio, forse un po’ paradossale, ma se ci si pensa un attimo, ci si accorge che è così per molti altri sport e giochi (se vogliamo considerare tali, il bridge, gli scacchi, ecc.), se non è questione di soldi, è il fisico o la mancanza di strutture: se Mark Spitz fosse nato nel mio paese, probabilmente non saprebbe nuotare. Concetti forzati ? Forse, ma scava, scava ….

Il biliardo è un’altra storia. Il biliardo è il gioco più democratico del mondo, abbiamo citato Versailles, la Città del Vaticano, S. Vincent, ma date un’occhiata al bar sotto casa e ne vedrete quasi certamente uno.

Ho visto giocatori percorrere migliaia di chilometri, a proprie spese, senza riuscire a vincere una partita, ho visto centinaia di persone sedute su scomodissime tribune costruite con tubi innocenti, garantisco personalmente sulla correttezza del termine, resistere fino a notte fonda: unica concessione qualche pausa per mangiare una piadina o bere un caffé. Cosa li lega a questo gioco ? Molti non saprebbero rispondere, non riuscirebbero a spiegare un legame tanto forte.

Non credo siano mai state fatte ricerche, se qualcuno decidesse di provarci si sorprenderebbe dei risultati, scoprirebbe che quello agonistico è solamente uno degli aspetti, si comincia molto prima: le fasi che precedono l’inizio delle competizioni andrebbero filmate e proiettate nelle scuole, i riti propiziatori, i comportamenti dopo una sconfitta, fanno parte di un mondo complesso, affascinante, ricco di umanità. Imprenditori, impiegati, operai, disoccupati, ricchi, meno ricchi, poveri, intellettuali, presunti tali, gli immancabili stronzi, il biliardo azzera tutto, al momento dell’acchito, sono solamente persone che competono soprattutto con se stesse, consapevoli (molti …) che non diventeranno mai campioni. C’è gente che gioca da decenni e non ha mai vinto una gara, ma è ancora in grado di entusiasmarsi per una partita vinta o solamente per una giocata riuscita. Il Barone De Coubertin non c’entra, lo spirito è diverso, anche se non mancano le analogie. Perdonatemi l’ardire, ma non credo di poter essere smentito se affermo che questa società non sarebbe tanto mediocre se a guidare ogni azione non fosse l’interesse, se il valore non si misurasse solo in dollari, se l’entusiasmo avesse più spazio.

Banale? Troppi se? Ok. Passiamo oltre. Torniamo al biliardo.

Ho visto un mio amico avvocato (socio di uno studio tra i più affermati della città) mandare a quel paese il suo avversario, reo di avere vinto una partita in modo fortunoso e, mentre saliva sulla sua Mercedes, un transatlantico munito anche di bagno e doccia, gridare che prima o poi la fortuna sarebbe girata, che non poteva essere sempre così sfigato: nel contempo, a meno di cinque metri, il destinatario di quelle invettive (e di tanta presunta fortuna) tentava disperatamente di far partire la sua Skoda, che sembrava aver scelto quel parcheggio per spegnersi per sempre. Lo stesso avvocato in un’arringa difensiva arrivò a sostenere che il suo assistito, imputato per appropriazione indebita, giocava troppo bene a biliardo per essere colpevole e mentre il pubblico ministero si lamentava, tacciandolo di essere irrispettoso, il Giudice si limitò a sorridere. Dopo la lettura del verdetto di assoluzione, Sua Eccellenza avvicinò l’ormai ex imputato e raccontò un episodio di qualche anno prima: iscritto a una gara organizzata dall’Uisp, non gli fu permesso di giocare, per essere arrivato pochi minuti dopo il termine previsto, nemmeno i trecento chilometri percorsi, bastarono a convincere il giudice di gara, “Lei fu irremovibile, peccato non averla potuta condannare.”. Sorrise di nuovo, strinse la mano a entrambi e se ne andò. Raccontandomi l’episodio, Perry Mason si lasciò sfuggire “Noi giocatori di boccette siamo davvero un po’ stronzi”: non avevo mai considerato i giocatori di biliardo una categoria e risposi che erano gli avvocati a esserlo e tali rimanevano a prescindere dallo sport praticato. La battuta concluse la serata, ma sapevo che ci avrei rimuginato per settimane. Forse è nata in quel momento l’idea di scrivere un racconto, di cercare di far conoscere altri aspetti, non il gioco, ma l’umanità, le culture, i valori.

C’è un episodio a cui ho assistito personalmente che racconto spesso: dopo l'ennesima giocata fortunosa, che chiudeva la partita a suo favore, un ragazzo dall'aria per bene, si fece sfuggire un …. "ripetita juvant". Il suo avversario, lo guardò perplesso, quasi minaccioso, al punto che il giovanotto si affrettò a tradurre: "le cose ripetute giovano ... é latino", aggiunse quasi balbettando. Lo sguardo dell'altro si fece ancora più scuro, sembrava indeciso, poi incupito ma risoluto, sbottò: "Ma va a cagar, l'é frares" ... ma anche questo giova e soddisfatto della sua performance, allungandogli la mano, scoppiò in una risata fragorosa. Culture a confronto.

Una sera in un bar, che ospitava una delle tante gare minori, ero seduto in attesa del mio turno, riflettendo su tutto questo, quando si avvicinò un uomo, chiaramente alticcio, “Giochi anche tu ?” Cominciò a parlare prima che potessi rispondere, all’inizio non feci caso a quello che dicesse, poi tentai di capire qualcosa, per potermene liberare; parlava un italiano corretto, quasi forbito, ogni tanto mi guardava e si fermava come per lasciarmi spazio, qualche secondo e ricominciava, fintanto che non si alzò facendo cenno di andarsene “Sai perché mi piace il biliardo? Offrimi da bere e te lo dirò …” . Lo lasciai senza risposta, dovevo giocare, lui non si mosse, non perse una giocata, non staccò mai gli occhi dal panno. Attese fino alla fine, mi seguì nel parcheggio, dirigendosi sicuro verso la mia station wagon, non ricordavo di averlo incontrato in altre occasioni, ero curioso, ma non chiesi nulla, temevo di non liberarmene più, sembrava aver recuperato lucidità, mi raccontò del ragazzino che mi aveva battuto (lui usò il termine stracciato), un ragazzo taciturno, dall’aria triste, “Una famiglia di merda, una madre puttana, un padre ubriacone, e lui … un po’ ritardato, ma quando gioca diventa un Dio, precisione, tecnica, carattere … proprio un Dio ….” , mentre parlava le lacrime cadevano copiose, ma non se ne curava, stavo cercando le parole per non essere scortese, avevo fretta; a dire il vero, non me ne fregava niente delle frustrazioni di quello sconosciuto, cominciavo a spazientirmi, anche se per la verità lui non faceva niente per trattenermi; d’un tratto mi rivolse un ultimo sguardo e mi salutò con una vigorosa stretta di mano. Lo sguardo era lo stesso del ragazzino, l’unico che mi aveva rivolto al termine della partita, tendendomi la mano, come da cerimoniale. Fui sul punto di richiamarlo, i ruoli sembravano essersi invertiti, ma rimasi in silenzio. Non ho più dimenticato quegli occhi lucidi, fieri quanto disperati. Non l’ho più rivisto: il ragazzino invece l’ho incrociato spesso, educato, taciturno, occhi bassi e fare incerto, sempre a disagio, non l’ho mai visto ridere, l’ho visto piangere al funerale di un amico, un uomo di trentadue anni, che ha voluto essere sepolto con la maglia della sua squadra, una maglia azzurra con la scritta pubblicitaria di un imbianchino locale; la teneva stretta tra le mani quasi fosse un rosario, un gesto d’amore da accettare in silenzio. La moglie salutandomi mi confessò di sentirsi in colpa per tutte le volte che aveva rifiutato di accompagnarlo, “Non sono mai riuscita ad appassionarmi, mi sentivo un’intrusa, l’ho quasi odiato quando mi ha chiesto di seppellirlo con la divisa … non riuscirò mai a capirvi …” .

Ci sono cose che non si possono spiegare.

Ho un ricordo nitido di Mimmo, non ha mai smesso di giocare nemmeno durante la chemio, portava i segni della lotta impari, ma non si arrendeva, “Se mi fermo sono già morto”.

Ci sono cose che non si possono spiegare, ma possono aiutare a capire.

Una volta ho letto, non so più dove, che Billy Graham diceva di aver trovato Dio su un campo di golf, non specificava a quale buca, ma pazienza … non so se qualcuno ha fatto altrettanto giocando a boccette, snooker o carambola, quello che ho imparato è che spesso trovi risposte dove non avresti mai pensato di andarle a cercare.

venerdì 11 luglio 2025

MERCATO: COSA CAMBIA A FERRARA

La verità é ... semplice
Il biliardo è un gioco di precisione e abilità, di cervello e metodo, ma non è matematica pura: ci sono molti altri fattori che influiscono: il corpo, il temperamento, l’ambiente. E soprattutto l’avversario. Maria Duenas

sabato 13 luglio 2025
estate in movimento
tabellone delle principali gare libere in programma:
- 19° Memorial Enea Mimosa  (Cona - finale 6 settembre), quest'anno la gara é riservata ai singoli, ad oggi gli iscritti sono 192 (si chiude a 200). L'anno scorso hanno vinto L. Pilò e D. Destino
- 12° Guerrieri e 2° Guerriere del biliardo (Maxim La Spezia - finale 27 luglio)
- Filotto sotto le stelle (Arci La Pianta - La Spezia - finale 3 agosto). L'anno scorso hanno vinto Daniel Destino e Elisabetta Pasini
- 2° Trofeo London (Porto Tolle Rovigo - finale 31 agosto). La prima edizione é stata vinta da S. Malagoli e E. De Pietri 
- 5° Memorial Ottani Angelo (Bar Sport Bentivoglio - finale 12 settembre). L'ultima edizione l'ha vinta Pietro Stagno
- 1° edizione per i 100 anni di ... (San Faustino Modena - finale 13 settembre)
- Memorial Linco Lancellotti (Budrione di Carpi - finale 12 settembre)
- 2° Memorial Guareschi Renato (Polisportiva Bocce Fidenza - finale 14 settembre). La prima edizione l'ha vinta Fabio Corradini. 
scorrendo il blog, troverete tutte le locandine con i dettagli.
CRESCE IL FERMENTO
scadenza iscrizioni: 19 luglio (ore 12.00)
AL MOSAICO MANCANO POCHE TESSERE 
Nei giorni scorsi abbiamo provato a immaginare come potrà strutturarsi la prossima stagione, determinante ovviamente é il numero di squadre, che scopriremo solamente tra 10 giorni, l'anno scorso erano 65 (5 gironi da 13); qualcuno dà per scontato un calo, noi vogliamo essere ottimisti, comporre il mosaico non é facile, le incognite sono tante, ma partendo dalle poche certezze, magari ... Portomaggiore e Francolino chiudono i battenti, a Goro dovrebbe esserci una squadra invece di due (anche se non sembra scontato), il Fusetti Oca Marina presenta un solo team. Il Paolo si ferma a due, invece di 4 (abbiamo già espresso il nostro stupore), qualche problema sembra esserci al C.R.C Copparo, da Ramasa non arrivano notizie, alla fine il saldo negativo dovrebbe essere di 6/7 unità, ma c'é anche il rovescio della medaglia, da valutare con cautela, accontentandosi anche di qualche ... si dice, Corporeno dovrebbe schierarne 3, il Quartiere raddoppia (é certo), a Pontemaodino (Jackpot) le squadre sono tre, l'Alice a San Bartolomeo é già operativo (hanno debuttato con una gara ottimamente riuscita), al Quadrifoglio é stata allestita una sala biliardi importante, ospiteranno le due di Francolino, per un totale di quattro squadre, rientra in circuito il Donzella con due formazioni, l'anno scorso non c'era. Se i conti tornano, condizionale d'obbligo, considerando che di molte realtà non abbiamo notizia, ma i movimenti di mercato confermerebbero la loro presenza, il numero, é pressappoco lo stesso della stagione scorsa. 
Una botta d'ottimismo? Forse, a volte pensare positivo porta fortuna. Se serve una conferma eccola: Zagagnoni, 90 anni compiuti, giocherà nell'Arci S. Nicolò. Tien bòta Enzo, che par nù ca tsén a roda, a tié preziòs.
La sai l'ultima?
l'Arci (5) Cona piazza un colpo a sorpresa, riporta Luca Maini nel circuito dopo anni di assenza, per chi non lo ricordasse, si tratta di un giocatore di primissima fascia, uno che ha collezionato tante vittorie, tra cui il campionato regionale master nel stagione 1992/1993. Fonte: Boccette Ferrara
ULTIMI RITOCCHI ...
Buontemponi Fusion, Mattia Giberti saluta la compagnia, lo stesso probabilmente farà Stefano Vandini, anche se in questo caso, un piccolo margine di incertezza nonostante le dichiarazioni degli interessati é utile mantenerlo, hanno inserito Daniele Nava uno che non ha bisogno di presentazioni, viene da un anno da svincolato, probabilmente per smaltire i postumi di un'operazione, che stando ai risultati nelle gare, sembra ormai dimenticata. Rientra in gruppo Silvio Marcheselli, una presenza che darà i suoi frutti anche nello spogliatoio, confermati A. Antonioli (C.), G. Adami, D. Frati, R. Talmelli, D. Alessi, F. Finessi, A. Novi, L. Faccioli, A. Alessi. Mercato chiuso, se capita l'occasione giusta, potrebbero inserire un elemento per avere una panchina più ricca. Per noi resta la favorita, le motivazioni le abbiamo sottolineate più volte, la vittoria dello scudetto aumenterà le loro certezze.
Cona: cantiere più complicato da interpretare, Bologna ha picchiato duro, quasi impossibile sostituire Mauro Zemella e Claudio Graziani, anche se la loro decisione era nota da tempo. Esce anche Stefano Meloncelli, lo aspettano a Final di Rero. Nuovi inserimenti: Fabio Gentili, Sauro Govoni e Marino Ferraresi, che rientra nella mischia, elementi esperti, di valore, il tasso tecnico però, oggettivamente é calato. Tutti confermati gli altri: Sebastiano Fiorini (C.), P. Blanda, M. Mimosa, C. Simoni, P. Maini, A. Benini, M. Roccati, M. Passarella, L. Chiericatti, A. Tibaldi, I. Talmelli. Obiettivi ridimensionati? La risposta é quella di sempre, poi arriva il Quadrifoglio, e ....
Centrale Dogato saluta Roberto Fogli Iseppe, anche in questo caso, vale quanto scritto per Cona, non credo di fare torto a nessuno, affermando che a Ferrara un sostituto di pari valore sul mercato non c'é, i pezzi pregiati rimasti, sono stati bloccati da tempo. La soluzione verrà cercata all'interno del gruppo, a cui é stato aggregato Matteo Vallini, uno che conosce bene l'ambiente avendo giocato un paio di stagioni nella seconda squadra. Tonino Rosatti (C.) ha dichiarato più volte di considerare l'organico al completo, qualche spiffero però .... C. Buriani, A. Franceschini, M. Campi, A. Zanzi, A. Faggioli, R. Meneghini, M. Orlandi, G. Boari, R. Longatti, M. Lugli. Sulla qualità dei singoli non credo si possa eccepire, più complicato, per molte ragioni, é trovare i giusti equilibri. Sulla carta si presenta come una delle candidate al titolo.
Paolo Cento: a differenza degli anni scorsi, non ha subito ... il ratto bolognese, anzi per qualche ora sembrava il contrario, ma Ebrisid Qorri ... qualche partenza c'é stata: Andrea Bianchini, Franco Toselli, G. Fortini, D. Spinelli, compensate dall'arrivo di Nicola Lambertini, Nazario Melchiori (che torna dopo la parentesi in Fibis), Andrea Neri, si aggiungono a D. Vaccari (C.), R. Asnicar, I. Baricordi, M. Baraldi, L. Massarenti, L. Gianello, M. Galimberti, F. Titone, N. Ghidoni. Non é un azzardo collocarla sullo stesso piano dei campioni in carica, esperienza e qualità sono evidenti, ovviamente le incognite non mancano, ma questo vale per tutti.
London Porto Tolle: James Casellato, Marco Benvenuti, Mirko Furiesi, Alex Castellan, Massimiliano Bonandin, Marcello Soncin, Eugenio Zuccarin (C.), Giovanni Zerbin, Nicola Calabrese, Michele Suncini, Gian Mario Marangoni, Lorenzo Bovo. Al momento l'organico sembra essere questo, aggiunto un altro gorante di pregio, che all'occorrenza si saprà far valere, rientra Max (ogni tanto perde l'orientamento, ma Andrea é vigile e lo riporta a casa ...), l'acquisto più significativo arriva dall'altra parte di Rovigo, probabilmente era destino, Alex qui ha vinto la gara che lo ha consacrato, superando in finale Roberto Fogli Iseppe. L'assetto era già di ottimo livello, se riusciranno a trovare equilibrio e continuità, possono arrivare molto in alto.
Bocciodromo Argenta: Vincenzo Cusumano (C.), Luca Rizzatti, Massimiliano Zerbini, Brendon Rizzatti, Davide Faccini, Elio Bulzoni, Gianluca Bentivoglio, Alex Mantovani, Mattia Sgubbi, Luca Villa, Jonatan Ferrari, Giacomo Giovannini. Un paio di nuovi inserimenti, il livello é quello dell'anno scorso, probabilmente hanno aggiunto esperienza e solidità, che in una serie così difficile, fanno spesso la differenza. Non partono tra le favorite, ma possono giocarsela con tutti e al palazzetto ....
Parco Verde (2) Copparo: Roberto Fioravanti, Massimo Paltrinieri, Donato Grillanda, Marco Luisari, Marco Goberti, Ettore Lambertini, Dino Brina, Michele Bertelli, Marco Bottoni, Dino Pigozzo, Marco Romagnoli. Una sola novità, anche se il mercato é ancora lungo, non si esclude qualche altro movimento, sempre mantenendo la loro filosofia, che mira a favorire il gruppo. Al debutto nella massima serie hanno sorpreso un po' tutti per il livello di gioco espresso, l'anno scorso sono sembrati meno vivaci, ma mai in affanno, l'obiettivo é lo stesso di sempre, arrivare il più in alto possibile, divertendosi.
Red Devil'S London Porto Tolle: i Diavoli Rossi ... nome ripescato dal passato, squadra in gran parte nuova, costruita pescando dalle varie realtà locali, come si sa, questa per il biliardo é una terra fertile. Il cantiere dovrebbe essere chiuso con questo l'organico: Mattia Mantovani (C.), Alessio Girardi, Enrico Beccheri, Federico Bellan, Alessandro Spunton, Federico Zuccarin, Damiano Broggio, Alessandro Bonafé, Davide Baroni, Cristian Siviero, Riccardo Ruzza. L'obiettivo dichiarato é la A/1; la stoffa c'é, bisogna vedere come i molti che
non hanno mai giocato nella massima serie sapranno gestire il salto. Ad occhio e croce i conti tornano.
Rinascita S. Martino: una mezza rivoluzione, mezza dozzina di novità: Alessandro Bottoni, Massimiliano Vassura, Edoardo Callegari, Luca Antolini, Lorenzo Guerzoni, Andrea Nuvoli, raggiungono Massimo Marani, Stefano Castaldi, Paolo Rizzati, Valerio Casetti, Paolo Parmeggiani, Claudio Brunelli, Davide Nardini. L'anno scorso hanno risentito del salto di categoria, se disputeranno la massima serie, facendo un po' di conti siamo al limite, soffriranno non poco, é un buon organico, ma difficilmente riusciranno a raggiungere le posizioni di testa, anche se la trasferta di S. Martino sarà dura per tutti, ambiente caldo, tradizione e una capacità di competere quasi feroce.
Stella (2) Ferrara): l'assetto resta quasi immutato, potenzialmente é una squadra di A/1 (a prescindere dai punti), l'anno scorso é uscita ai quarti dopo uno scontro tiratissimo perso allo spareggio con il Fusion, che avrebbe poi vinto il titolo. Entrano Luca Borghi e Alessandro Zattoni, che completano la rosa composta da Alessio Sarti, Alberto Resca, Enrico Veneziani, Giuseppe Militello, Giorgio Pasetti, Mirko Militello, Dalmazio Vespo, Simone Militello, Matteo Bregoli, Alessandro Maini, Donato Barboni. Dovrebbe entrare nel lotto della massima serie, non succedesse, la A/2 avrebbe la sua favorita.
C.R.C. Copparo: squadra confermata in blocco, reduce da una stagione importante in A/2, a oggi, giocherebbe la A/1, il condizionale é motivato dalla mancanza di informazioni certe e dalla voce che Marcello Prediali avrebbe espresso la volontà di fermarsi, magari tesserandosi da libero, se così fosse, la A/2 sarebbe più che probabile. La rosa: Alberto Ugo Romagnoli (cap.), Robert Pavanelli, Daniele Zavatti, Michele Vaccari, Jari Ronzini, Ivo Folegatti Polelli, Roberto Capatti, Paolo Bisognin, Romano Dall'Occo, Roberto Tancini. Manca ancora una settimana, difficile ipotizzare novità, ma non si sa mai.
Nella foto: Luca Benati, del Centrale Casumaro, l'anno scorso, a 15 anni, finalista ai nazionali under 21, sconfitto di stretta misura dal modenese Gabriele Masi (Polisportiva S. Vito), uno che, nonostante la giovane età, ha già alle spalle diversi campionati di A/1 a Modena.
trasferimenti in dettaglio (certi o quasi)
  nominativi da a
1 Alberghini  Maurizio  Rinascita (3) S. Martino  Sole Rosso Vigarano M.
2 Ambrosecchia  Vincenzo  Rinascita S. Martino  Gioia Bologna
3 Antolini  Gianluca  Rinascita (2) S. Martino  Rinascita S. Martino
4 Ballarini  Cristian  Arci Goro  Arci Donzella
5 Bandini  Andrea  Fibis  Jackpot Pontemaodino
6 Baroni  Graziano  Portuense  Centrale 2 Voghiera
7 Battaglia  Vincenzo  Bocciodromo Argenta  Arci Quartiere)
8 Bazzanini  Christian  Libero  Jackpot 3 Pontemaodino
9 Beccheri  Enrico  London Porto Tolle  London (2) Porto Tolle
10 Beffa  Valentino  Fibis  Jackpot Pontemaodino
11 Bellan  Fabrizio  London (2) Porto Tolle  Arci Donzella
12 Bellan  Federico  Fusetti (2) Oca Marina  London (2) Porto Tolle
13 Belliero Claudio  London Porto Tolle  Arci Donzella
14 Bertarelli  Astolfo  Piazzetta Pontemaodino  Jackpot 3 Pontemaodino
15 Bianchini  Andrea  Paolo Cento  Ragno Azzurro Massa F.
16 Boccafogli  Daniele  Il Borgo  Sole Rosso Vigarano M.
17 Bolognesi  Andrea  Arci Cona  Centrale (2) Dogato
18 Bolognesi  Enrico  Rinascita S. Martino  Centrale Voghiera
19 Bonafé  Alessandro  Fusetti (2) Oca Marina  London (2) Porto Tolle
20 Bonafè  Michele  Fusetti (2) Oca Marina  Arci Denore
21 Bonandin  Massimiliano  London (2) Porto Tolle  London Porto Tolle
22 Bonbonato  Davide  Fenice Final di Rero  Parco Verde Copparo
23 Borgatti  Valerio  Adelante XII Morelli  Paolo (3) Cento
24 Borghi  Luca  Paolo (2) Cento  Stella (2) Ferrara
25 Bottoni  Marco  Rinascita S. Martino  Parco Verde Copparo
26 Bottoni  Alessandro  Svincolato  Rinascita S. Martino
27 Brina  Alberto  Portuense  Centrale 3 Voghiera
28 Broggio  Luciano  Piazzetta Pontemaodino  Arci (2) Donzella
29 Bruciaferri  Mauro  Libero  Arci Denore
30 Callegari  Edoardo  Rinascita (2) S. Martino  Rinascita S. Martino
31 Campi  Mirco  Ragno Azzurro (2) Massa F.  Arci Quartiere)
32 Campi  Sergio  Portuense  Centrale 3 Voghiera
33 Casalgrandi  Maurizio  Paolo 3 Cento  Centrale 2 Casumaro
34 Castellan  Alex  Centro Ramasa  London Porto Tolle
35 Cavallazzi  Dario  Libero  Centrale 2 Voghiera
36 Cavazzini  Marcello  Libero  Jackpot 3 Pontemaodino
37 Cavecchia  Fabio  Fusetti 2 Oca Marina  Jackpot 2 Pontemaodino
38 Cazzola  Raffaele  Acli Goro  Fusetti Oca Marina
39 Cera  Marco  Svincolato  Alice S. Bartolomeo
40 Cerchiari  Michele  Libero  Centrale 2 Dogato
41 Cestari  Luca  Stella (2) Ferrara  Fenice (2) Final di Rero
42 Chiarioni  Eugenio  Libero  Stella Ferrara
43 Colombani  Massimo  Fenice Final di Rero  Arci Denore
44 Colombari  Daniele  Svincolato  Arci San Nicolò
45 Convertino  Michele  London Porto Tolle  Ragno Azzurro Massa F.
46 Corradin  Lido  London (2) Porto Tolle  Arci (2) Donzella
47 Corsini  Stefano  Paolo 3 Cento  Centrale 2 Casumaro
48 Crivellaro  Gabriele  Sole Rosso Vigarano M.  Adelante XII Morelli
49 Croce  Davide  Acli Goro  Fusetti Oca Marina
50 Dallara  Lauro  Libero  Arci (2) Donzella
51 D'Alterio  Pasquale  Paolo 4 Cento  Adelante XII Morelli
52 Diolaiti  Daniele  Centrale 2 Voghiera  Arci Denore
53 Fabbri  Giorgio  Centrale Voghiera  Arci (5) Cona
54 Ferioli  Alessandro  Sole Rosso (2) Vigarano M.  Sole Rosso Vigarano M.
55 Ferraresi  Marino  Libero  Arci Cona
56 Fioresi  Mauro  Sole Rosso (2) Vigarano M.  Sole Rosso Vigarano M.
57 Fogli Iseppe  Roberto  Centrale Dogato  Big Star Padulle
58 Forni  Stefano  Paolo 3 Cento  Adelante XII Morelli
59 Fortini  Gaetano  Paolo Cento  Paolo 4 Cento
60 Franceschini  Giuseppe  Libero  Arci Quartiere
61 Freguglia  Antonio  Arci Goro  Arci Donzella
62 Freguglia  Tommy  Libero  Jackpot 3 Pontemaodino
63 Galliera  Silvio  Arci 2 Denore  Arci Quartiere
64 Ganzaroli  Gianni  Parco Verde Copparo  Ragno Azzurro Massa F.
65 Gardina  Marco  Piazzetta Pontemaodino  Jackpot 3 Pontemaodino
66 Garutti  Michele  E. Charlot Casalecchio  Adelante XII Morelli
67 Gentili  Fabio  Rinascita (2) S. Martino  Arci Cona
68 Ghelfi  Alexander  Paolo 3 Cento  Paolo 4 Cento
69 Gherardi  Eleanna  Centrale Dogato  Centrale (2) Dogato
70 Giberti  Sante  Adelante 2 XII Morelli  Adelante XII Morelli
71 Giberti  Mattia  Buontemponi  Big Star Padulle
72 Gilli  Giulio  Sole Rosso Vigarano M.  Buontemponi Ferrara
73 Giovannini  Giacomo  Arci San Nicolò  Bocciodromo Argenta
74 Girardi  Alessio  Fusetti (2) Oca Marina  London (2) Porto Tolle
75 Govoni  Sauro  Stella Ferrara  Arci Cona
76 Grandi  Matteo  Libero  Arci Denore
77 Grandi  Paolo  Centrale (2) Dogato  Fenice (2) Final di Rero
78 Graziani  Claudio  Arci Cona  Arci Benassi
79 Guerzoni  Lorenzo  Rinascita (2) S. Martino  Rinascita S. Martino
80 Guerzoni  Marco  Arci (4) Cona  Sole Rosso (2) Vigrano M.
81 Lambertini  Nicola  Rinascita S. Martino  Paolo Cento
82 Laurenti  Alessandro  London 2 Porto Tolle  Centrale (2) Dogato
83 Laurenti  Ardemio  Piazzetta Pontemaodino  Centrale (2) Dogato
84 Lazzarini  Antonio  Libero  Arci (2) Donzella
85 Madeo  Antonio  Svincolato  Alice S. Bartolomeo
86 Mancin  Lorenzo  Libero  Arci (2) Donzella
87 Mancin  Juri  London (2) Porto Tolle  Arci Donzella
88 Mancin  Matteo  London (2) Porto Tolle  Arci Donzella
89 Mantovani  Franco  Portuense  Centrale 2 Voghiera
90 Mantovani  Mattia  London Porto Tolle  London (2) Porto Tolle
91 Maranini  Valerio  Libero  Arci Quartiere
92 Marcheselli  Silvio  Rinascita S. Martino  Buontemponi Fusion 
93 Mari  Gianni  Ragno Azzurro Massa F.  Fenice (2) Final di Rero
94 Mazza  Daniele  Centrale 2 Voghiera  Centrale Voghiera
95 Melchiori  Nazario  Libero  Paolo Cento
96 Meloncelli  Stefano  Arci Cona  Fenice (2) Final di Rero
97 Meloncelli  Mattia  Sole Rosso Vigarano M.  Rinascita (4) S. Martino
98 Muratti  Ovidio  Libero  Centrale 2 Voghiera
99 Nava  Daniele  Libero  Buontemponi Fusion 
100 Negri  Paolo  Fenice Final di Rero  Alice S. Bartolomeo
101 Neri  Andrea  Centrale Casumaro  Paolo Cento
102 Nuvoli  Andrea  Fisbb  Rinascita S. Martino
103 Occhi  Sandro  Libero  Jackpot Pontemaodino
104 Patroncini  Germano  Libero  Adelante XII Morelli
105 Patuzzi  Andrea  Anspi Corporeno  Paolo (3) Cento
106 Pavani  Giacomo  Sport (2) Francolino  Arci (5) Cona
107 Pezzolato  Damiano  Fusetti (2) Oca Marina  Fusetti Oca Marina
108 Piella  Leonardo  Fenice Final di Rero  Sole Roso 2 Vigarano M.
109 Poletti  Silvano  Libero  Anspi Corporeno
110 Pozzati  Alessandro  London (2) Porto Tolle  Arci Donzella
111 Pozzati  Doriano  Libero  Jackpot 3 Pontemaodino
112 Pusinanti  Matteo  Bocciodromo Argenta  Arci Quartiere
113 Raimondi  Nicola  Quadrifoglio  Arci Quartiere
114 Ravagnani  Denis  Adelante XII Morelli  Anspi Corporeno
115 Ricci  Cristian  Libero  Centrale 2 Voghiera
116 Roma  Marco  Libero  E. Charlot (2) Casalecchio
117 Rossi  Gianni  Centrale (2) Dogato  Arci (2) Donzella
118 Rossi  Matteo  Fenice Final di Rero  Arci (2) Donzella
119 Saggia  Diego  Libero  Arci (2) Donzella
120 Saia  Marco  London Porto Tolle  Jackpot 2 Pontemaodino
121 Salmi  Tiziano  Piazzetta Pontemaodino  Jackpot 3 Pontemaodino
122 Selvatici  Aldino  Rinascita S. Martino  Centrale Voghiera
123 Sivieri  Alessio  Sport Francolino  Arci (5) Cona
124 Siviero  Christian  Fusetti (2) Oca Marina  London (2) Porto Tolle
125 Soricelli  Mauro  Centrale Casumaro  Sole Rosso Vigarano M.
126 Spinelli  Davide  Paolo Cento  Adelante XII Morelli
127 Spunton  Alessandro  Fusetti (2) Oca Marina  London (2) Porto Tolle
128 Suncini  Michele  Parco Verde Copparo  London Porto Tolle
129 Toschi  Francesco  Svincolato  Arci San Nicolò
130 Toselli  Luca  Centrale Dogato  Centrale (2) Dogato
131 Toselli  Franco  Paolo Cento  Trebbo Bologna
132 Vallini  Matteo  Centrale Voghiera  Centrale Dogato
133 Vassura  Massimiliano  Fisbb  Rinascita S. Martino
134 Vecchiattini  Marco  Sole Rosso Vigarano M.  Stela Ferrara
135 Vendemmiati  Michele  Fusetti (2) Oca Marina  Fusetti Oca Marina
136 Veronese  Azeglio  Fusetti (2) Oca Marina  Arci (2) Donzella
137 Villa  Luca  Centro Ramasa  Bocciodromo Argenta
138 Zattoni  Alessandro  Havana Ferrara  Stella (2) Ferrara
139 Zemella  Mauro   Arci Cona  Arci Benassi
140 Zerbini  Massimiliano  Arci San Nicolò  Bocciodromo Argenta

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fonti: oltre al rapporto diretto e agli inviati sul campo, abbiamo consultato il vari siti e profili Uisp, il sito Fibis e Boccette Ferrara.