lunedì 23 maggio 2011

TENTAR NON NUOCE ....

SPESSO LE SOLUZIONI SONO PIU' SEMPLICI DI QUANTO SEMBRA.
Perché un girone unico di eccellenza dovrebbe risolvere o per lo meno migliorare le cose? Intanto ci sarebbe un livellamento naturale che favorirebbe la qualità del gioco e finirebbe per aumentare il livello delle altre serie, in particolare la serie A. Quattordici squadre, naturalmente la selezione la fa il punteggio, visto che le squadre già formate non si possono toccare e le altre stanno nascendo con le stesse caratteristiche, questo può essere il modo per avviare un processo che si spera virtuoso. Riformare le regole in modo drastico rischia di creare più dissenso che altro, si dovrebbero perciò introdurre modifiche con una certa gradualità. Restiamo all'eccellenza: quest'anno non ci sono limiti ma dal prossimo si regolamenta il mercato. Si può acquisire un master solo per sostituirne un altro, fino al numero previsto, in caso di retocessione si ripartirà applicando il regolamento previsto. L'anno scorso una delle motivazioni per non fare questa scelta furono i chilometri da percorrere, ritengo siano un sacrificio accettabile e in ogni caso ogni scelta provoca qualche scontento. E' chiaro che chi ambisce a giocare ad alto livello non può avere un approccio come quello di chi gioca solo al venerdì e considera il biliardo un passatempo. Ogni serie, in particolare questa, deve avere una sorta di commissione che segua da vicino la stagione per monitorare esigenze, comportamenti, ecc. Non penso alla commissione disciplinare, quella é un'altra cosa, questa ha altri compiti, in particolare quello di contribuire a correggere gli errori che man mano si evidenziano. Naturalmente questa é solo una proposta aperta, con molti interrogativi e molte lacune, é ovvio che il regolamento deve essere discusso con gli interessati, magari prendendo spunto da esperienze consolidate, penso a Bologna, Modena, Rimini, ma ho dato una sbirciata al sito Uisp Pisa e Pontedera é ho trovato idee interessanti che possono essere applicate anche in altre realtà.
La riorganizzazione interesserà tutte le altre serie a partire dalla A: due gironi da 12-13 squadre ognuno.. Già quest'anno questa serie ha regalato gioco, equilibrio e incertezze fino alla fine, la riorganizzazione proposta alzerebbe uleriormente qualità e livello. Sulla serie B non c'é molto da aggiungere. Verranno riproposti i campionati a cinque giocatori e l'Over 60 (che per la verità potrebbe essere trasformato in campionato Amatori per dare la possibilità anche a chi non ha l'età di avere l'opportunità di giocare (naturalmente servono regole precise per non snaturare lo spirito di questa competizione). Pur rendendomi conto che il calendario lascia pochi spazi, la stagione potrebbe chiudersi con una Supercoppa di Lega giocata dai vincitori delle due serie principali (la formula va studiata ma avrebbe sicuramente un grande impatto emotivo). Se proprio lo spazio non c'é potrebbe, sulla scorta del calcio, essere giocata come primo impegno della nuova stagione.

Nota: so di non avere scoperto l'acqa calda ma ... da tempo molti sostengono che bisognerebbe fare proposte, piuttosto che continuare a fare polemiche, spesso gratuite. Sul blog  continuano a chiedermi con insistenza cosa ne penso. Ho riletto quanto scritto nei mesi scorsi (e sostenuto almeno in parte nella famosa assemblea di Cona) e questa é la sintesi. Non ho nessuna pretesa se non quella di socializzare queste poche idee e metterle a disposizione di tutti.

25 commenti:

  1. A mio avviso, come in tutte le cose (o quasi) c'e' un rovescio della medaglia e quindi bisogna sempre sapere inanzitutto dove si vuol portar la nave.
    Io penso che il girone unico porti ad accrescere il livello competitivo dei migliori giocatori/squadre, in quanto dovendo avere incontri impegnativi con piu frequenza aiuta poi ad affrontare il livello nazionale.
    Al contrario, i 2 o piu gironi, tendono a far alzare il valore medio, in quanto consentano ad un maggior numero di giocatori di affrontare i migliori (da cui si impara come si diceva una volta).
    Come controindicazione generale al girone unico vedo anche il minor ricambio. E' infatti ovvio che un fenomeno emrgerebbe comunque, ma il giocatore medio, che comunque spesso contribuisce al campionato (non ci saran mica 120 Corradini/Cristiani/Cerchiari in eccelenza) farebbe molta piu fatica a trovare posto, in quanto i gironi unici hanno storicamente un bassisimo ricambio, dovuto probabilmente a dover poggiarsi su certezze che su scommesse vista l'alta competitivita'. Riassumendo, se si vuole che Ferrara vinca di piu nei prima categoria, ben venga il girone unico, se si vuole invece migliorare nelle gare di seconda categoria e' piu utile ampliare il numero di squadre partecipanti alla massima serie. Tutto cio' sempre con la postilla che la verita' in tasca nn l'ha nessuno

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  2. interessante ma molla la pezza, qualcuno da quella recchia non si sente.

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  3. Non perchè ci conosciamo e giochiamo insieme, ma io ti appoggio in pieno, anzi mi piacerebbe diventassi consigliere/collaboratore della lega bigliardo Ferrara!
    Alex

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  4. Dai Ivan, diventa almeno consigiere!!!

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  5. sono d'accordo anche io che diventi un consigliere, ma conosco qualcuno che veramente si e' rotto i coglioni, non faccio nomi perche' forse avete capito chi e', l'unica cosa non e' che Ivan non possa entrare, anzi avrei piacere, ma e' quella di cambiare il presidente della lega di ferrara, questo che abbiamo fa le regole a piacere, e come gli fa comodo a lui. un esempio: MAQUIS-S.NICOLO'-per dirne qualcune, cosa ha fatto per metterle in regola? ve lo dico io, una bella mangiatina di pesce, e tutti amici

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  6. STOP. Ringrazio per la stima ma il mio contrubuto al biliardo é ... il blog. Non ho disponibilità e non accetterei nessuna proposta. Mi fa piacere partecipare (quando posso) e metto volentieri questo spazio a disposizione.

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  7. IVAN BUI, FOR PRESIDENT LEGA FERRARA
    IO LO VOTO E TU?

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  8. A mio avviso, il girone unico ha senz'altro dei vantaggi, ma anche alcuni limiti e come in tutte le cose dipende dove si vuol portar la nave.
    Il girone unico tende a rafforzare i migliori giocatori/squadre, obbligandoli a tener alta la guardia per maggior tempo e quindi “preparandoli” alle sfide a livello nazionale. Pero' tende ad abbassare il valore medio di una provincia, una volta si diceva infatti che si imparava perdendo dai buoni, credo che sia ancora valido come motto, quindi piu gente perde dai migliori piu' gente impara a giocare.
    Inoltre, tende a precludere la possibilita d'ingresso nell'elite delle nuove leve (gia' poche) o di giocatori in crescita, in quanto si tende ad affidarsi a giocatori di valore collaudato piuttosto che affidarsi a scommesse incerte; ovviamente il fenomeno ci arriva comunque, ma l'elite non e' composta da 200 Cerchiari/Cristiani/Messori
    Concludendo e' mio parere personale che se si vuole che Ferrara migliori le performance nelle gare di 1 cat a livello nazionale, e' giusto proporre il girone unico, se invece si vuol far crescere il livello medio, magari privilegiando i 2 cat, par necessario restare cosi com'e' oppure addirittura ampliare il numero di squadre che partecipano alla massima categoria.

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  9. il capitano ombra del cona uno25 maggio 2011 alle ore 19:09

    ivan un solo appunto . il tuo post pecca di ottimismo . per fare un girone unico di gente che non giochi solo per passatempo ,che non giochi solo una volta alla settimana , che abbia il tempo per fare lunghe trasferte (un turnista fà fatica ad andare a donzella se fà notte o se finisce il turno alle 22 )servono 150 giocatori . io sarò anche pessimista ma 150 giocatori con queste caratterisctiche semplicemente a ferrara non ci sono . nelle mia squadra ad esempio ci sono 3 turnisti ,e almeno in 5 o 6 giocano solo una sera alla settimana oltre al venerdi , e se anche noi fossimo abbastanza disponibili al fare il girone unico ,penso che non tutte le squadre lo siano , sopratutto quelle più decentrate ,e non sempre il problema è la mancanza di voglia o la pigrizia ,ma ci sono dei problemi extrabiliardo che non sempre sono conciliabili

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  10. PIERO GUIZZARDI (ex Giocatore)25 maggio 2011 alle ore 21:07

    al capitano ombra del cona 1
    Se non si cambia nulla nella provincia di ferrara, abbiamo sempre quelle squadra che tirano a fare (adesso la serie A) e non i Master, ma se vengono a queste squadre fare i Master a 14 squadre, si vedra' prima cosa, un gioco migliore, seconda cosa, giocatori che hanno fatto e faranno gare anche lontane, e terza cosa, non vedi della gente che non sa cosa vuol dire la serie master, ci sono dei "master" che forse e' meglio che facciano la serie A (adesso B) e la serie B (adesso C), dai proviamo almeno un anno di cambiare questo tipo di ideologie sul fattore biliardo a ferrara

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  11. Non credo di peccare di ottimismo, né sottovaluto le difficoltà ma credo che qualcosa si debba cambiare e i problemi vanno valutati seriamente non uitilizzati sempre per evitare qualsiasi innovazione. A Donzella, Cotignola, quest'anno a Ramasa ci si va lo stesso, stiamo parlando di una o due trasferte in più ... e come ho scritto non ho la pretesa di avere ragione, ma parliamone ...

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  12. non ti do torto ivan ma parli sempre di bologna e modena si li ce un girone di eccellenza ma per noi squadre dell alto ferrarese medie diventa anche un problema economico tutti i giocatori delle altre province master tutti o quasi hanno buoni rimborsi e noi che giochiamo per passione nel nostro bar?e le trasferte diventano sfiancanti partire dal bar alle sette e il lavoro?ce poco da fare volete che diventiamo professionisti?e le gare?bisogna accontentare anche quei bar delle 14 squadre già l affluenza è poca figuriamoci con gare di cartello a cotignola dogato ramasa pontemaodino donzella.........

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  13. Intanto bisogna vedere quali requisiti servono per fare l'eccellenza, non é detto che tutte le squadre che hai citato ne possano far parte. ... a parte che hai messo Dogato tra le località critiche, che é raggingibile da Ferrara in 10 minuti, da Cento in 35, da Vigarano in 25, rispettando i limiti). In ogni caso bisogna decidere cosa si privilegia. I gironi per area geografica portano ad avere situazioni squilibrate (quella attuale, anche se l'ultimo campionto non é stato poi così male), si può meglio regolamentare il tutto, ma il gap qualitativo se restano 24 squadre non é risolvibile, salvo non si pensi a un equilibrio al ribasso (massimo 5 quattro master per squadra, altrettanti 1° categoria, ecc.) ma a prescindere dal pensiero di ognuno (io ho qualche perplessità) abbiamo visto che non funziona. Ripeto però quello che ho più volte scritto: si può anche decidere di fare diversamente ma non si può rinviare la discussione, lasciare incancrenire le polemiche, anche quando sono sbagliate, non serve a nessuno tanto meno a chi deve dirigere.

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  14. Faccio presente una cosa nel campo del biliardo, una squadra la si fa' provando di mettere i migliori giocatori (se accettano) nella formazione, quindi non dirmi che ci vogliono 4 master, 4 prima cat. e 2 seconda cat., tutti e dico tutti provano a fare una squadra forte o fortissima, noi non ci mettiamo in testa questo!!
    dobbiamo dico dobbiamo provare di cambiare qualcosa per evitare la monotonia del campionato, ma non ricordate qell'anno che BALDI prese in mano tutto e fece un campionato misto di A-B ad un girone unico di 14 squadre?
    Proviamo di fare un campionato master per solo 14 squadre, se poi non va, si puo' sempre tornare ai due gironi
    sinceramente, ma che problemi esistono nel fare un girone unico, la distanza dite? e le gare quelle no, non sono lontane, quest'anno ho visto gente che ha fatto quasi tutte le gare, e ci metto le sperimentali, PONTEMAODINO, DONZELLA, e gironi da MIRABELLO a FINAL DI RERO, andiamo ragazzi guardiamoci in faccia e proviamo di cambiare
    ho letto precedentemente che molti giocatori vengono rimborsati per le trasferte a bologna o modena, adirittura ho letto che giocatori del cona 1 sono turnisti, ma a bologna non ci sono turnisti mi chiedo? non mettiamo sul piatto della bilancia le tre provincie, diciamo che la provincia di ferrara e' quella piu' scarsa nei rimborsi fatti dai gab
    facciamo una meditazione e alziamo la mano a cona il 10 giugno
    ciao Nicola

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  15. il capitano ombra del cona uno26 maggio 2011 alle ore 21:07

    L'esempio dei problemi che si hanno con dei turnisti era solo una considerazione del fatto che spesso le scelte sono condizionate . è inutile che si dica che i turnisti ci sono anche a bologna come dice il sig. guizzardi , i turnisti ci saranno ma sicuramente non fanno il camp master , dove si gioca ovunque su 3 biliardi e quindi per le 22,30 non sarebbero quasi mai sul posto . comunque non è una questione ideologica visto che il cona ci starebbe a fare un girone unico , però contrariamente a quello che dicono tutti non sarebbe una novità ma bensi' un film già visto . nel 1991 nella fiabs ci fu un girone unico da 14 squadre , fu un campionato bellissimo e di altissimo livello ( per fare un esempio la squadra di porotto dove giocavano marani,cerchiari e stefani rimase fuori dalle prime otto ), solo che l'anno dopo le squadre più deboli non hanno più voluto farlo e le squadre si ridussero a 10 , poi nel '93 dovemmo fare serie a e b insieme perchè non c'erano più squadre disposte a fare la serie a . quindi non vorrei che per rendere più bello il campionato si finisca col risultato che le squadre che ora su 2 gironi viaggiano a metà classifica , poi si ritrovino in fondo e senza stimoli e quindi si sciolgano ..........dico questo perchè è già successo e mi meraviglio che nessuno se lo ricordi , e perchè sostengo che la vera rivoluzione sarebbe fissare un limite massimo di punti tale da costringere i giocatori buoni a non concentrarsi troppo e a fore un numero maggiore di squadre competitive

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  16. Io sono del parere di continuare coi due gironi divisi per distanze,sara sicuramente meno competitivo ma piu comodo...molti giocatori non sono d'accordo a fare tanti km il venerdi per una partita di biliardo.Per non parlare di gente che fa i turni,o che smette tardi di lavorare, e che non riuscirebbero ad affrontare certe trasferte come cotignola o donzella!!!

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  17. Tu parli in questo modo perche' evidentemente eri nel girone 1, ma ti ricordo che nel girone 2 c'erano trasferte come cotignola-donzella, pontemaodino-cotignola, cotignola-dogato, e non hanno detto un bel niente, quindi a questo punto se tu nella squadra hai dei turnisti, uno o due turnisti, sicuramente hai anche le riserve, e se ti iscrivi al campionato di biliardo sai benissimo di queste trasferte se fanno il Girone UNICO
    Un anonimo che saluta l'anonimo delle 15,23

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  18. Ma chi non é d'accordo giochi in A, in B, a 5 giocatori, c'è ampia scelta. Perché a Ferrara non si riesce a fare quello che dalle altre parti é normale. cosa vuol dire per una partita di biliardo? La partita di biliardo é il campionato, é questo sport ..... Si dice che é successo nel 91, ma sono 20 anni fa, sai quante cose sono cambiate. Quelli che non vogliono fare km non possono condizionare tutto ma se penso che si sono giocati 5 punti nella fase finale per permettere a qualcuno di andare a letto presto ....

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  19. Il problema è che ci sono giocatori che hanno gia dato parola a una squadra prendendo l'impegno di giocare perche convinti che anche il prossimo anno si sarebbero fatti due gironi...e adesso questi giocatori che non hanno tempo oppure voglia di fare tanti KM che fanno???si rimangiano la parola e lasciano la squadra in difficoltà???io dico che se si vuole fare un girone unico bisogna parlarne prima,discuterne per tempo in modo che i giocatori,prima di dare la propria disponibilita per il campionato successivo,sappiano a cosa vanno incontro e possano fare le proprie valutazioni.Non trovo giusto che uno o due mesi prima dell'inizio del campionato,quando le squadre son gia fatte e i giocatori sono gia accasati,si decida di fare il girone unico.Penso si debba fare un assemblea a metà campionato o prima del palazzetto e decidere per l'anno successivo.questo è il mio punto di vista.

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  20. il discorso del girone Unico, e' stato deciso quest'anno nelle assemblee, con alzata di mano per l'anno prossimo (2011-2012), perche' adesso vi tirate indietro?
    io gioco nei Master, a me va bene quello che decide la Lega, lavoro fino alle 18,30 a volte alle 19,00, e vi dico che nelle gare anche quelle lontane chiedevo di fare la seconda partita, non vedo dov'e' il problema di un giocatoe che quella sera non puo' giocare, esiste la riserva, altrimenti perche' avere la riserva??
    ciao Denis

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  21. Prendo spunto dai commenti di Fabio e Denis. Non so se l'anno scorso é stato deciso qualcosa, ero presente alla riunione di Cona a cui fa riferimento Fabio ma non ho capito granché in merito a questo argomento e non mi sembra che ci si stia muovendo in questa direzione . L'idea di Denis non é del tutto sbagliata, anche se le decisioni individuali dei giocatori sono difficilmente controllabili e non possono condizionare le decisioni di tutti. Si potrebbe però pensare a un anno di transizione per dare la possibilità a tutti di uniformarsi alle nuove disposizioni (compreso il discorso dei tre biliardi). Ma per farlo serve una volontà diversa.

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  22. Fabio la riunione a cui ti riferisci non era affatto stato deciso per il girone unico,forse era stato solo proposto.Infatti io durante le finali a voghiera mi ero informato da piu di un componente della federazione,e tutti mi hanno risposto che sicuramente si sarebbero fatti i soliti due gironi come quest'anno.E per quanto riguarda le gare lontano è un altro discorso...Se cè una gara a 150km di distanza,uno è libero di iscriversi oppure no...ma se prendi l'impegno del campionato devi andare ovunque..Anche perche chi fa la riserva in una squadra non penso abbia molto piacere di stare a disposizione e giocare solo quando si va a casa di Dio...

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  23. Caro Denis forse hai ragione ma ragionando così il biliardo resterà sempre un gioco di secondo piano e a ferrara di terzo. infatti guarda nel blog i risultati dell'Elite, i ferraresi erano impegnati a risparmiare km.

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  24. Caro DENIS, stai facendo una guerra che non c'e', non esiste, tu vai a fare le gare?, penso di si, hai vinto la possibilita' di andare a S.Clemente? ci sei andato, e' vero o no?, ci vai una volta, anche in campionato ci vai una volta, tipo Donzella o Cotignola
    Non lamentiamoci sempre, per poi non VOLERE cambiare mai
    Ciao SANDRO

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  25. Io sono a favore del girone unico che da un senso alle categorie inferiori... inoltre denis anche se è una rottura fare tanta strada è anche vero che pernso sia un divertimento molto più grande incontrare sempre gruppi buoni... pensa quando fai 50 o 60 km per incontrare una coppia che resta a 10 non è forse peggio??? mattia migliorini

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