giovedì 24 marzo 2022

PUNTO & VIRGOLA

rubrica di approfondimento
del 25 marzo 2022
di Frà Pallino
SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME ....
Ecco i primi verdetti, il biliardo di mezza stagione ha incoronato principi e principesse in attesa di eleggere la regina. Nessuna sorpresa, passano le quattro che da tempo occupano la parte alta della classifica, I dieci punti che dividono La Rinascita (che vince il girone anche con la squadra di A/2) dal Paolo Cento sottolineano la forza di una squadra che non sembra appagata nemmeno dopo tutti questi anni di successi e di grande biliardo. Due sole sconfitte, una media di 4,57 punti a partita. Oggi sembra tutto scontato, ma erano in molti a pronosticare una stagione difficile, soprattutto dopo la partenza di Maci Callegari. Non é detto che la sua assenza non si faccia sentire da qui in poi (le montagne sono ancora tutte da scalare), ma per adesso ... le voci di mercato potrebbero creare qualche fastidio, ma vale per tutti, e comunque si tratta di giocatori in grado di reggere ogni tipo di pressione. Voci che riguardano anche i centesi, all'inizio di stagione, indicati da tutti gli addetti ai lavori come i grandi favoriti; oggi chiudono questa prima parte un po' ridimensionati, soprattutto per gli alti e bassi mostrati. Hanno deluso? Il mio parere è che per loro, l'impegno vero arriva adesso, un po' come nel calcio, quando c'è un derby, l'allenatore non ha problemi a motivare i suoi, la concentrazione è garantita, non è molto diverso nel biliardo: Dolzani, Asnicar, Garutti, Baricordi, ecc., quando sentono l'aria del palazzetto... Terzo posto per i campioni in carica, squadra rinnovata, una grande partenza (hanno battuto entrambe le favorite), un ritorno in sordina, 11 punti in meno rispetto all'andata, qualche giocatore in difficoltà, ma anche conferme importanti, in particolare Andrea Zanzi, per rendimemnto, il migliore singolo di annata, solamente due partite perse delle venti giocate, il 90% di vittorie, un livello di gioco altissimo. Peccato non abbia potuto partecipare alle gare, un giocatore così avrebbe fatto comodo anche a ... Roberto Mancini. A completare il poker, l'Havana Fusion, che non ha risentito granché del cambio di location, il gruppo è solido, esperto, granitico, con qualche pedina potrebbe colmare il gap con le migliori, ma per ora non credo possa competere per il titolo.
La lotta per il titolo é ristretta a due? Le mie percentuali sono 45% Rinascita, 35% Paolo, 20% Centrale Dogato. 
Le sorprese sono sempre possibili, ma non ci credo molto, non sottovaluterei il gruppo di Sebastiano Fiorini, né l'altro Cona che da anni si diverte a smentire i pronostici, entrambe però hanno mostrato lacune difficilmente nell'immediato, e senza nulla togliere al loro valore, non sono ancora da prima fascia.
 
Il biliardo è un gioco di precisione e abilità, di cervello e metodo, ma non è matematica pura: ci sono molti altri fattori che influiscono: il corpo, il temperamento, l’ambiente. E soprattutto l’avversario.
(Maria Duenas)

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