Due chiacchiere con Frà Pallino ...
Eccoci, dopo tanti dubbi, timori, seppure con un po' d'ansia siamo arrivati alla fine. Ci credevi?
Il Dalai Lama ripeteva spesso: "Io sono un semplice monaco, niente di più, niente di meno", che tradotto, significa, ho avuto dubbi e paure come tutti, per fortuna ce l'abbiamo fatta, anche se è doveroso fare gli scongiuri, del virus non si parla quasi più, ma i numeri sono ancora considerevoli.
Torniamo al biliardo, altrimenti si rischia di avventurarsi in terreni limacciosi. Ti sembra sia cambiato qualcosa dopo il lungo lockdown?
Si, e non poteva essere diversamente, la crisi ha colpito pesantemente molti settori, circoli e bar non sono stati risparmiati, tutto sommato però mi pare abbia prevalso la passione, qualche squadra in meno, ma il movimento resiste.
Cosa ti ha colpito in particolare in questa stagione?
La voglia di ripartire, un clima diverso, più consapevole, meno rissoso. Banalmente la voglia di normalità ... non ho seguito molto le competizioni fuori da Ferrara, mi sono limitato a leggere quello che scrivi nel blog, mi pare ci siano importantoi conferme sulla crescita di La Spezia, Pisa, sta arrivando anche Genova. Pesaro e Rimini sono una realtà da tempo. A livello individuale, se devo citare qualcuno, dico Andrea Costantini, gioca bene da anni, ma non credevo fosse in grado di vincere un titolo nazionale individuale; la gestione della finale contro il suo capitano, uno dei mostri sacri del biliardo, credo abbia sopreso anche lui.
Ferrara?
Tu hai titolato "Meraviglia Estense", il post che riportava la vittoria del campionato delle provincie (a me piaceva di più rappresentative di Lega) di 1° categoria, mi pare una sintesi azzeccata. Le gare sono state tutte molto partecipate, La Rinascita ha dominato la stagione regolare, ma i play off sono una storia a parte. Forse il vero limite è la partecipazione all'attività regionale e nazionale, ma è una storia vecchia.
Restiamo per un attimo alle rappresentative, Ferrara ha vinto il titolo che richiamavi, ma non è riuscita a difendere quello più prestigioso che aveva vinto per due anni consecutivi. Innegabile la delusione ...
Delusione che non condivido, anzi, credo sia miope, molti stanno ore con gli occhi puntati sul biliardo, ma ricordano solo chi vince e chi perde, il biliardo è molto, molto di più. Provo a spiegarmi, é arrivata una sconfitta contro Modena (non perdo tempo a tesserne le lodi ...), partite quasi tutte giocate allo stesso livello, alla fine arriva una sconfitta, che tutto è fuorchè uno scandalo. Si parla solo della sconfitta. In realtà si dovrebbe esaltare la vittoria del giorno precedente, per certi versi ancora più importante perché sottolinea che Ferrara ha qualità, non é soltanto li magic team dei due titoli.
Avresti fatto altre scelte?
Mi avresti fatto questa domanda se avessero vinto il terzo titolo? Dai ... scrivi di biliardo tutti i giorni, sai bene che non esistono controprove, le polemiche servono per alimentare le discussioni, per riempire qualche serata di stanca. Certo non mi sarei sorpreso di vedere Andrea Zanzi vincere anche nei master, altri (Meneghini, Marani, Antonioni) hanno fatto spesso parte della squadra master, ma stiamo parlando di niente. Magari con convocazioni diverse tornavamo a casa a bocca asciutta.
Un pronostico per le finali che cominciano oggi al Palazzetto?
Non sono bravo a fare pronostici, ho visto le quote dei bookmaker inglesi, danno favorita La Rinascita, quasi a ruota il Paolo, penso che una delle due arriverà sicuramente in finale. Mi dispiace per il Centrale Dogato che non potrà schierare Daniele Nava, ma sarà comunque competitivo. Attenti a quelle due ... Cona non ha nulla da perdere. Restano i cubani, non credo vinceranno il titolo ma guai a sottovalutarli.
Vabbé, dovevo immaginarlo ...
Diamoci appuntamento alla fine della stagione, ti dirò tutto quello che vuoi sapere.
A proposito ... Fabio Corradini approda nei master Fibis vincendo tutte le prove di qualificazione, 22 partite senza perderne una, Alex Galli lo segue vincendo il titolo italiano di 1° categoria. Cosa ne pensi?
Quello che pensano tutti, chi fort i vinz dapartùt ...
Con questa pillola di saggezza ci salutiamo dandoci appuntamento alla fine delle competizioni al Quadrifoglio, chissà che non ci regali qualche chicca.
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