sabato 20 maggio 2023

FERRARA: FASE FINALE MASTER

QUADRIFOGLIO (PONTELAGOSCURO)
MASTER
LO SCUDETTO RESTA A CONA
finale:
19 maggio (20.30)
Paolo Cento - Arci Cona: 3 - 3 / 1 - 2
E' SUCCESSO DI TUTTO
... non é un modo di dire, é successo veramente di tutto, iniziano subito Galimberti e Poli, che fermo, anzi immobile, a 79, guarda il Gallo abbattere il filotto che gli permette di segnare il primo punto, pareggia subito Giberti che supera Dolzani, partita più equilibrata di quanto non dica il punteggio (80 - 61), il sorpasso ad opera di Sebastiano (stasera ha collezionato birilli a volontà) e Giorgio Fabbri, sempre in vantaggio, ha pesato soprattutto la serata no di Roma alla bocciata, Toselli guarda sconsolato il segnapunti, anche se non ha molto da rimproverarsi. Nella seconda tornata Bano e Ilves contro Zemella e Finessi, rimettono a posto le cose, 70 - 36 il punteggio, mai in discussione, Sparecchio passa sul castello come se fosse suo, Guerra garantisce sempre un rendimento più che sufficiente. Nel frattempo Maci e Graziani tentano di fare la storia: il tabellone segna 75 - 16 per il conense, che forse si rilassa un attimo, Callegari accelera e colleziona un parziale di 45 - 0, in mezzo anche un piccolo giallo, durante una misurazione la bilia si muove senza che nessuno la tocchi, conciliabolo, interviene .... si risolve con un regola "istantanea", fantasia e buonsenso. Alla fine, comunque la remuntada si ferma a 61. 
Decisiva l'ultima, Briciola e Beltrami non sfruttano le occasioni che la sorte gli offre (Garutti passa in mezzo tre volte nella stessa bocciata senza abbattere il filotto, subito dopo realizza un 10 di rimessa ma va in buca), Leo boccia due volte per il possibile trionfo, ma non realizza. Alla fine Asnicar la porta a casa. 
E' mezzanotte, l'ora giusta per giocarsi una stagione alla corta.
Ci si presenta così:
R. Asnicar e M. Garutti superano (70 - 48) M. Zemella e F. Finessi, esito mai in discussione. Pareggia R. Fogli Iseppe che sembrava destinato alla resa, Callegari a 73 realizza il filotto, che chiude i giochi, chiuderebbe ... perché la bilia scivola in buca, l'urlo di gioia si trasforma in disappunto, qualcuno comincia già a parlare di macumba ... 
Adesso? 
Graziani e Gibo contro G. Dolzani e M. Galimberti, gli ultimi dieci minuti sono di totale sofferenza (sempre parlando di biliardo, ovviamente ...), a un certo punto é sembrato che a tutti interessasse più di finire che non vincere. Tensione alle stelle ripeteva il Fenicottero, entrambi i bocciatori collezionano vuoti  a ripetizione, i conensi si trovano servito un poker (dieci di colore) e riescono achiudere confermandosi campioni. 
Di questa serata se ne parlerà per giorni, tutti daranno la loro versione, qualcuno regalerà anche qualche verità assoluta, ma l'unica verità, é che il biliardo lo ha inventato il diavolo, e qualche volta, non basta nemmeno giocare da Dio .... io mi limito a una battuta, il Monellino oltre a essere il giocatore più forte di Ferrara, é da tutti e da sempre consideato fortunato, credo che la partita di stasera abbia pareggiato il conto. Non si é visto un grande livello di gioco, ovviamente se paragonato alla qualità dei giocatori, qualcuno, anzi molti si sono lamentati dei campi di gioco. Ci sta tutto, resta però la certezza che Ferrara ha raggiunto un livello di cui andare fieri. 
Prima dell'inizio erano stati premiati, tra applausi convinti del folto pubblico, i volontari del centro, applausi e ringraziamenti meritatissimi, non solo per la volontà e l'impegno, ma per la qualità del servizio.
LA CRONACA DELLE SEMIFINALI
martedì 16 maggio (20.00)
Paolo Cento vs New Porto Tolle: 4 - 0
NON CI SONO STATE SORPRESE
Prima tornata: Marco Galimberti in grande spolvero, sbriga la pratica piuttosto velocemente contro un J. Casellato lontano dai suoi standard di stagione. Franco Toselli e Marco Roma superano Eugenio e Federico Zuccarin, i veneti reggono il confronto, ma non riescono a trovare la giocata decisiva per completare l'opera, si fermano a 59.Dolzani vince contro Bonandin,  partita equilibrata fino alla fine, giocata a buon livello da entrambi, il veneto posiziona pallino sul 70 - 72 per l'avversario, traiettoria all'apparenza perfetta, sta per alzare le braccia al cielo (vabbé al tetto del capannone), ma abbatte solamente i birilli ai lati, un sorpasso che non basta, tenta di fare partita con le restanti bilie, invece a chiuderla è il centese con un "lecco" perfetto, i puristi direbbero sponda lunga, sponda corta, ma nu a sen a Fràra ....
Si riprende con un 3 - 0 pesante, che incide sul morale ... M. Garutti e R. Asnicar partono decisi contro E. Beccheri e G. Zerbin, partita mai in discussione, chiusa da un dieci di bocciata di Mitraglia. S. Guerra e I. Barcordi contro il rientrante Soncin in coppia con G. Marangoni erano ancora all'inizio o quasi. Maci Callegari (incrociava A. Pozzati) aveva un ampio margine, al momento dell'interruzione. "Un po' di rammarico c'é, ma la nostra forza é questa, comunque un buon terzo posto". Queste le parole di Max nel congedarsi da tutti. Noi aggiungiamo che una semifinale master non é mai banale, non ci si arriva per caso, serve un buon organico che a loro un manca. Qualche ritocco e ....
mercoledì 17 maggio
Arci Cona vs Centrale Dogato: 4 - 1
IL CONA VA IN FINALE
I campioni in carica pur arrivando da due vittorie non avevano convinto del tutto, qualche elemento in forma precaria, una formazione solida, con molte luci e qualche ombra, i dogatesi avevano strappato il pass nello scontro, da dentro o fuori, con l'altro Cona, ma potenzialmente in grado di contrastare anche le squadre più titolate. 
Tutto questo prima, poi ... 
... si comincia: M. Lugli parte subito bene, sulla falsariga di quanto fatto vedere nelle precedenti uscite, M. Giberti sembra in sofferenza, sembra ... perché in realtà, circa a metà partita cambia marcia e stacca il dogatese che si ferma a 57. Difficile dire se abbiano pesato più i meriti dell'uno o i demeriti dell'altro. Pareggia subito un redivivo Andrea Zanzi, che dopo un paio di prestazioni non particolarmente felici, a dir il vero, nemmeno molto fortunate, ritrova gran parte dei colpi del suo repertorio e annichilisce Claudio Graziani (80 - 29), che era stato uno dei migliori giocatori, se non il migliore, visto al Quadrifoglio fino a stasera. Il vantaggio lo firmano Seba e G. Fabbri che sfruttano alcuni errori, nel tennis si sarebbero definiti non provocati, di Alex Faggioli e C. Buriani. Il tabellone segna 70 - 52. Un punto pesante.
Nella seconda tornata R. Fogli Iseppe, supera (80 - 46) senza grandi affanni Nazario Melchiori che non riesce a ripetere la prestazione dell'ultima uscita. Un 3 - 1 che obbliga il Centrale a vincere entrambe le partite per guadagnarsi la corta; impresa possibile, considerando che entrambe le coppie sono in vantaggio, largo quello di Grandi e Nava contrapposti a F. Finessi e M. Zemella. L'epilogo .... boccia Enzo, realizza un dieci (alla fine saranno 42 i punti di bocciata) che lo porta a 65 contro i 42 dei conensi, sembra fatta, Pippo tira un calcio, ne fa 11, portandosi a 53. A questo punto Alfred Hitchcock decide di intervenire, breve conciliabolo, Enzo tenta di portare pallino nella parte bassa, una giocata non banale ma possibile, purtroppo (per noi) sbaglia, lo stesso fa Daniele con le alre due bilie, una delle quali si ferma praticamente sul castello, Zem ci pensa a lungo e decide per il calcio, altro 11 e 6 di colore, fanno 17, che sommati ai 53, significano .... finale. 
Il vantaggio di una quindicina di punti di Michele Campi, nonostante i continui litigi col pallino e Mirko Orlandi contro Briciola e Beltrami, aumentano solamente il rammarico. 
Finiscono le partite, inizia la discussione, le interpretazioni sul come si sarebbe potuto gestire la fase decisiva si sprecano, perfino io ho detto la mia, ma dop al fat, a se tut aucàt. 
Il Cona di Marino Ferraresi va meritatamente in finale, ai dogatesi servirà un po' di tempo per metabolizzare una sconfita, che forse, e sottolineo forse si sarebbe potuta evitare.

IL RIASSUNTO DELLA FASE A GIRONI
girone A
lunedì 1 maggio (20.00)
Paolo Cento vs Arci Due Cona: 3 - 3 / 2 - 1 
CON QUALCHE BRIVIDO DI TROPPO ...
si dice sempre che al palazzetto tutto si azzera, ma spesso non ci crede nemmeno chi lo afferma, ieri sera però ... 
29 i punti di distacco della capolista nella stagione rispetto agli avversari di serata, tanti, tantissimi, ma qui non contano. La prima tornata si chiude con i centesi in vantaggio 2 - 1, non senza affanno, la seconda conferma che non sarà facile, vince solamente il Monellino (Goberti gioca su buoni livelli ma si deve arrendere). Si chiude in pareggio. 
Alla corta, L. Dolzani e M. Galimberti superano D. Faccini e Telo Goberti, Maci Callegari si ripete contro Mondo, lo stesso fanno anche Dino Brina e Pilo che vincono da Sgnick e M. Roma mostrando un ottimo livello di gioco, ma non basta.
Alla fine, ma proprio alla fine, il pronostico viene rispettato, il Paolo conferma di essere una corazzata, con mille soluzioni, la squadra di Mauro Bolognesi dimostra, ancora una volta, di dare il meglio sotto pressione. 
Siamo solo all'inizio ...
venerdì 5 maggio (20.00)
IL CENTRALE SPINGE IL PAOLO IN SEMIFINALE
Centrale Dogato - Paolo Cento: 2 - 4
la prima tornata si chiude con i dogatesi in vantaggio: 2 - 1. M. Roma supera N. Melchiori, una partita quasi perfetta la sua, preciso all'accosto, birilli che saltano come se non ci fosse un domani. Pareggia Micky (foto), agevolato dalla serata no di Dolzani, ma ci mette anche molto di suo, davvero superlativo. Vincono anche C. Buriani e A. Franceschini contro M. Galimberti, nell'insolito ruolo di puntista, per un infortunio che ha rischiato di fargli saltare l'impegno e Franco Toselli; il capitano esce scuro in volto per alcuni errori che hanno di fatto consegnato la partita ai dogatesi. 
Non aveva ancora visto il secondo tempo ... 
A. Zanzi perde una partita che non scorderà più, 77 - 76, due bilie in mano, Callegari le ha giocate tutte, tentando invano di fare partita; il pallino finisce in un groviglio sulla parte alta, il punto é di Maci: un'occhiata, l'idea é di fare lo sfaccio a pallino per sfilarlo e quasi sicuramente chiudere la partita, rimpallo, la sua bilia finisce dritta sul castello e abbatte il filotto. I commenti si sprecano: l'à tirà trop fort, al duveva metras at travérs, tuti i dis la sò, ma le spiegazioni non cambiano il risultato. Da segnalare il clima di assoluta sportività .... nel frattempo si stanno concludendo anche le altre due partite, R. Asnicar e M. Garutti riescono ad avere la meglio contro M. Orlandi e M. Campi (si poteva sicuramente fare di più ...) e Silvano "Bano" Guerra, un giocatore che non viene quasi mai citato, ma che difficilmente sbaglia un appuntamento e I. Baricordi, sempre pericoloso il vecchio Sparecchio, fanno il punto decisivo contro D. Nava e Alex Faggioli. La capolista passa al livello superiore, il Centrale e l'Arci Due Cona giocheranno uno spareggio decisivo, a entrambe serva la vittoria. mercoledì 10 maggio (20.00) 
IL BELLO VIENE ADESSO ...
Centrale Dogato - Arci Due Cona: 4 - 1
Partita da dentro o fuori, e già questo basta ... la tensione é alta, in particoalre i dogatesi vengono da una prestazione non all'altezza delle aspettative. Si parte con Andrea Zanzi (uno dei più positivi della stagione regolare), una brutta partenza, litiga con il biliardo per tutto l'incontro (finisce la partita con zero alla bocciata), Mondo (al secolo ... Paltrinieri) si limita a controllare e porta in vantaggio il Cona. Pareggia quasi subito Michele Lugli, che conferma di essere in gran forma, con una prestazione maiuscola Davide Faccini (non particolarmente fortunato, si ferma a 57. 
Più lunga la partita di Chicco Buriani e A. Franceschini contro D. Zavatti e Sandro Maini (un ex che ha lasciato un bellissimo ricordo), partita tesa, bruttina, molti gli errori, i conensi però prendono il sopravvento, non giocano benissimo, ma abbastanza da sembrare in controllo, accumulano un buon vantaggio, fino a .... Zavatti posiziona il pallino a 64, boccia e succede di tutto, regala otto punti agli avversari che si rianimano, fasi di gioco un po' confuse, ma l'inerzia della partita é completamente rovesciata, l'epilogo vede Daniele bocciare di rimessa e consegnarsi agli avversari (70 - 64). Chi vince ha sempre ragione, ma Frabnz & Burio, faranno bene ad aggiustare il copione, alcune "recite" sono sembrate poco comprensibili.
Senza storia la seconda tornata, Campi e Mrko Orlandi chiudono in un lampo, 70 - 22 il risultato finale. Non hanno espresso il loro miglior gioco (Mirko ci ha abituti bene ...) ma  soprattutto Michele ha ritrovato la vena giusta. Il punto decisivo lo realizza Nazario Melchiori che sfodera una prestazione sontuosa soprattutto all'accosto, giocate di gran pregio, alla fine il segnapunti riporta 80 - 50, una differenza che valutando la partita ci sta tutta. Telo (Goberti) é sembrato un po' frastornato, ma contrastare l'avversario di stasera non era facile.
Si fermano D. Nava e A. Faggioli (61 - 40 a loro favore) contro V. Battaglia e D. Pigozzo, prestazione convincente la loro, di buon auspicio per il futuro. 
I ragazzi di Mauro Bolognesi salutano, lo fanno battendosi come sempre, forse non hanno giocato al meglio delle loro possibilità, nel circuito si dice che potrebbe essere stato l'ultima performance del gruppo, peccato, perché il loro ruolo di guastafeste, non sarà facile da sostituire.
Il Centrale? Può e deve crescere ancora, l'obiettivo minimo é raggiunto, ma per quel che si é visto finora, può coltivare ambizioni ....
classifica girone A:
Paolo Cento: 5 , Centrale Dogato: 3, Arci Due Cona: 1
girone B
mercoledì 3 maggio (20.00)
I CAMPIONI VINCONO IN RIMONTA
Arci Cona vs New Porto Tolle: 4 - 2
partita dall'esito incerto, almeno nei pronostici: vince subito Claudio Graziani contro Alessandro Pozzati, resterà l'unico punto della prima tornata che vede i veneti vincere con G. Mario Marangoni - Enrico Beccheri (contro Giorgio Fabbri e Sebastiano Fiorini).
James Casellato continua la sua striscia vincente (stagione magica) contro un Mattia Giberti poco ispirato, qualche errore di troppo, almeno rispetto al suo standard abituale. Non conosciamo le dinamiche interne alla squadra, ma seppure Gibo, sia un singolo coi fiocchi, è ancora più competitivo in coppia, uno dei più forti in circolazione.
Nella 2° tornata scendono in pedana: Mauro Zemella - Filippo Finessi che vincendo con Eugenio e Federico Zuccarin portano il punteggio in parità, imitati da Rossano Meneghini e Leo Beltrami contro Giovanni Zerbin e Marcello Soncin, una delle coppie più forti del campionato, che in questa occasione però non entra nemmeno in partita, una serataccia può capitare, purtroppo quando succede qui, rischia di essere determinante. Completa l'opera R.F.I. (Poli) che controlla una partita poco spettacolare, gestita con l'attenzione necessaria. Preciso all'accosto anche se non dirompente alla bocciata. Anche Bonandin non si esprime ai suoi livelli, al magàr l'è un brut client, ma a né brisa bel gnach Max.
Risultato ribaltato, adesso arrivano i cubani ....
lunedì 8 maggio (20.00) 
IL CAPITANO DEL FUSION RIMANDA IL ... SONNO
Havana Fusion (Fe) vs Arci Cona: 3 - 3 / 1 - 2
L'anno scorso questa è stata la finale, che i ferraresi hanno perso, ma erano arrivati a una manciata di punti dal titolo. Questa sera la posta non é così alta, ma non è nemmeno un'amichevole, ai campioni in carica, basterebbe un punto, ma sono calcoli che nessuno fa mai, portano sfiga .... pronostico difficile, anche nella stagione regolare, le due squadre si sono equivalse, i conensi hanno chiuso secondi con tre punti di vantaggio.
Ma quello è il passato ... prima tornata: Graziano Adami e Davide Frati perdono con Rossano Meneghini e Mattia Giberti, un punto pesante perso dai i "cubani", che non hanno sicuramente avuto la fortuna dalla loro. Fogli Iseppe cede il passo a Paolo Chierici, che oltre a essere la voce ufficiale del biliardo ferrarese, dimostra di possedere doti tecniche e agonistiche non indifferenti. Claudio Graziani dopo essersi complicato la vita, beve filotto in quella che avrebbe dovuto essere la bocciata decisiva, riesce comunque a tagliare il traguardo, superando sulla linea Roberto Talmelli, un altro  punto importante per l'economia della serata. Una bella partita. Nella seconda tornata, M. Bottoni vince facile contro L. Beltrami e pareggia il conto. Mauro Zemella e F. Finessi portano il terzo punto, Pippo dopo una serata che definire avara di birilli sarebbe un eufemismo, chiude con uno strike a 58. Non é mai troppo tardi, direbbe il maestro Manzi. Luca Faccioli e Capitan Antonioli si arrendono, dopo una prestazione non particolarmente felice, da sottolineare la prestazione di Zem, sempre all'altezza.
Sembra fatta. Sembra ... perché G. Fabbri a 74 ha le due bilie in mano per chiudere la partita, la prima l'à s'inzùca in tal ganasìn, con la seconda ne fa 4. Sebastiano boccia sul 88 - 56, non abbatte l'ometto, e nella mano successiva "regalano" un dieci di colore e Vandini completa l'opera passando sul castello. Punto pesantissimo quello di D. Alessi e S. Vandini. Si va alla corta. 
Meneghini (al par quel da na volta, quand al stava con mi, un mostàr ...) e Giberti si ripetono e superano agevolmente Talmelli e Vandini, anche Flipper concede il bis, una prestazione maiuscola, Poli non è mai sembrato in grado di poterla sountare. Diventa decisivo il confronto tra Zemella - Graziani e Adami - Frati, a turno sembrano prendere il sopravvento, ma lo strappo decisivo sembra quello dei ferraresi che si trovano 67 - 50, ma l'epilogo è diverso, decisivo un errore di Frati.
giovedi 11 maggio (20.00) 
VANNO AVANTI I VENETI
Havana Fusion (Fe) vs New Porto Tolle: 2 - 4
Non si può parlare di sorpresa in assoluto, il cappotto subito nel girone di andata é lontanissimo, da quel giorno la squadra é cresciuta molto, ha chiuso la stagione regolare al quinto posto, eliminato il Paolo (2) Cento agli spareggi, nonostante la distanza hanno partecipato, collezionando podi e vittorie, a quasi tutte le competizioni in calendario. 
Stasera sono privi di Marcello Soncin, uno dei giocatori più rappresentativi; hanno schierato alla prima tornata: Pozzati, scontro tiratissimo e molto equilibrato con M. Bottoni, Flipper sul 69 - 73 per il veneto, sbagliava una giocata e regala partita. Una vittoria pesantissima quella di Alessandro che pesa come un macigno nelleconomia della serata. Meno combattute le altre due, E. Beccheri e G. M. Marangoni cedono a D. Alessi e S. Vandini, mentre Max regola P. Chierici che si pianta dopo una partenza decisamente positiva. Nella seconda tornata, stesso risultato: perdono G. Zerbin e Juri Mancin contro G. Adami e D. Frati, vincono Eugenio e Federico Zuccarin contro Antonioli e Faccioli, che nemmeno stasera si sono espressi al loro livello. Completa l'opera J. Casellato contro R. Talmelli, che sul finire ha tentato una rimonta difficilissima, ma si é fermato a 63. Tre punti con i singoli sono tanti, troppi per pensare di potersela cavare. L'Havana che l'anno scorso aveva sfiorato il titolo, dovrà accontentarsi di giocare per il titolo di serie A. Alessandro, come sempre sportivissimo, seppure molto amareggiato sottolineqa i meriti degli avversari. "Ci proveremo l'anno prossimo".
Il New Porto Tolle trova la capolista in semifinale, sulla carta l'impegno é di quelli tosti, spesso però la carta .....
classifica girone B
Arci Cona, 5, New Porto Tolle: 3, Havana Fusion 1,
classifica regular season
Paolo Cento 106
Arci Cona  91
Havana Fusion Ferrara 88
Centrale Dogato 86
New Porto Tolle  82
Arci Due Cona 79
Rinascita S. Martino 78
Paolo Due Cento 69
Bocciodromo Argenta 61
Stella Ferrara 59
Arci A/5 Cona  55
Rinascita Due S. Martino 47
Arci A/4 Cona 35

3 commenti:

  1. Buongiorno Ivan, e' possibile pubblicare sul sito il conto della regione Emilia-Romagna con la causale " Alluvione Emilia-Romagna"? Saluti.


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  2. Certamene, mandamelo e lo pubblico, non credo venga considerato pubblicità.

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  3. Scusa Ivan, ma ti leggo solo ora: il BENEFICIARIO: Protezione civile Emilia Romagna. DESCRIZIONE: Alluvione Emilia Romagna. CODICE IBAN: IT69G0200802435000104428964 . Saluti

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