venerdì 15 settembre 2023

IL BILIARDO E' SOLO UN GIOCO, MA ....

EDITORIALE

STASERA ... E' SERA
Le stagioni sembrano tutte uguali, il ripetersi delle stesse situazioni, una routine quasi noiosa ……. però (c'è sempre un però) se si va oltre l’aspetto agonistico, ci si accorge che il biliardo continua a vivere anche lontano dal panno verde. La fase estiva, in gran parte caratterizzata dal mercato, si è arricchita di appuntamenti nati quasi per gioco, che col tempo sono diventati eventi sempre più partecipati. Quelle estive non sono più le gare del prosciutto, anche se quelle sono rimaste, se non altro per prendersi in giro, per fotografare l'avversario che si tiene stretta la mortadella di consolazione ... Anni fa, quando il blog ancora non c'era, ci divertivamo a "costruire" l'Annuario, una pubblicazione artigianale quasi interamente dogatese, avevo scritto una sorta di editoriale (mi si passi il termine pomposo ...) che ho ritrovato, ne propongo un pezzetto, perchè anche a distanza di tempo, mi sembra abbia mantenuto il suo significato: 
- osservando con attenzione tutto il contesto, le fasi che precedono l’inizio delle competizioni, i riti propiziatori, i comportamenti dopo una sconfitta, si scopre un mondo complesso, affascinante, ricco di situazioni particolari. Imprenditori, impiegati, operai, disoccupati, ricchi, meno ricchi, poveri, intellettuali, presunti tali, qualche stronzo, il biliardo azzera tutto, sono solamente persone che competono soprattutto con sé stesse, consapevoli (la maggioranza …) che non diventeranno mai degli assi. C’è gente che gioca da decenni e non ha mai vinto una gara, ma è ancora in grado di entusiasmarsi per una partita vinta, o anche solamente per una giocata riuscita. -
Il segreto della "tenuta" del biliardo la ritrovo in gran parte in queste parole, per questo l'inizio di una nuova stagione non é banale, Platone sosteneva (anche se non ho le prove ....) che "si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di coversazione", non so se il grande filosofo giocasse a biliardo, so che avrebbe saputo coglierne anche gli aspetti più nascosti.
Qualche mese fa, dopo aver guardato, in diretta streaming, una partita di un torneo organizzato a La Spezia, uno dei giocatori era un ragazzino che non conoscevo (ho scoperto successivamente trattarsi di Alessio Acerbi) stavo spegnendo il PC, ma fui incuriosito da una foto, una premiazione: un giocatore ancora in attività, che aveva compiuto novant'anni. Ho sorriso pensando che avrebbero potuto incrociarsi, dando vita a qualcosa di straordinario. Non credo servano parole ... ma fateci un pensierino.
 
Domani inizia il campionato quasi dappertutto, qualche regola nuova, qualche novità nelle formazioni, non mancano le curiosità, a Ferrara c'é qualche rimpianto per aver "perso" giocatori come il Monellino, Mitraglia, Antonioni ...., ma l'entusiasmo non cambierà. 
L'augurio? Una stagione normale come l'ultima, senza restrizioni, senza ansie. 
Pronostici? Lasciamoli a Frà Pallino, sempre che all'ultimo minuto non si rimangi la parola e torni in convento.

l'immagine l'ho presa in prestito dal web (vignetta di P.V.)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati