E' UN UN UNIVERSO STRANO, MA LE EMOZIONI SONO AUTENTICHE
La parte agonistica l'abbiamo trattata nello spazio dedicato, La Rinascita ha superato i padroni di casa, consolidando il primo posto in classifica, ma per una volta, la notizia non é legata alla competizione, almeno non solo, ciò che avevamo omesso era un piccolo evento: il ritorno al biliardo giocato di Fabio Contri, mancava da molti anni, esattamente non so quanti, io lo ricordo al Centrale Dogato negli anni novanta, un giocatore estroso, spettacolare, ricordo che spesso sentivo qualcuno chiedere: "Ghèl Contri stàsira?", insomma un campione. Un campione del passato.
Passato? Al bilìàrd l'é come la bicicléta, na volta ca ta imparà .... al debutto, si fa per dire, con i primi tre pallini ha realizzato 30 punti, alla fine il totale é stato di 42, giocate di pregio, qualche emozione. Chi mi ha passato l'informazione, ha aggiunto "sempre un piacere vederlo, un gran bel giocatore". Aggiungo, anche non avendolo visto, il ghigno di Claudio Brunelli, suo compagno di avventura. Complimenti Fabio, ben tornato. Qui scriviamo spesso che niente come il biliardo unisce le generazioni, la foto che pubblico lo dimostra. Non posso evitare di dire che é un pezzo di storia, ma é onesto aggiungere che ne stanno ancora scrivendo qualche bella pagina.
So che é superfluo specificarlo, ma i tre della foto (che ho scattato io) sono Fabio Contri, Massimo Marani e Sergio Lizzi.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati