Martedì 14 giugno alle ore 17.30, presso la Caffetteria del Castello Estense, si è svolto il Consiglio Provinciale Uisp Ferrara per l’elezione del nuovo presidente. Manuela Claysset, ha presentato le dimissioni dopo 14 anni di presidenza, senza abbandonare, comunque, l’Associazione di cui è attualmente Presidente del Consiglio regionale. Il neoeletto presidente è Enrico Balestra, Coordinatore della Lega Ciclismo e Responsabile del Coordinamento delle Leghe Uisp Ferrara.
«Sono stati 14 anni molto importanti per tutti noi - ha commentato Claysset - anni in cui siamo cresciuti, nei numeri, nella presenza, nella proposta. Mi ha affascinato, della Uisp, l’idea che lo sport è un diritto. Per tutti». Negli ultimi anni, Uisp Ferrara ha raggiunto cifre importanti: è una Associazione che conta, sul territorio comunale e provinciale, oltre 20.000 soci e 300 società affiliate. Ma oltre ai numeri, come ha precisato Claysset, ci sono le attività, i progetti e il lavoro quotidiano di concretizzazione portato avanti da un gruppo affiatato di persone.
Assieme al “testimone”, la presidente dimissionaria ha consegnato qualche preoccupazione e speranza per il futuro dell’Associazione: «forse la nostra cultura del “fare” rischia di essere troppo confusa e senza prospettive; dobbiamo tornare alla progettazione, al pensare, al riflettere su cosa si vuole e dove si va». Quindi l’auspicio lanciato alla nuova presidenza è di trovare il tempo per lo studio, la valutazione e, soprattutto, per valorizzare la coabitazione, in Uisp, di generazioni diverse, con prerogative, esperienze e proposte diverse. «Il mestiere del presidente Uisp, chiude Claysset, è passione, capacità d’ascolto e di valorizzazione dei propri dirigenti, collaboratori e volontari».
Balestra ha chiarito le linee programmatiche del suo mandato quadriennale in tre punti.
Primo: essere all’altezza delle idee ed i valori che accompagnano Uisp da 60 anni. «Siamo l’associazione sportiva più grande della Provincia, della Regione, del Paese. Rappresentiamo un punto di riferimento per il mondo sportivo, sul piano culturale, sociale e politico». Per questo occorre organizzarsi verso l’esterno (monitoraggio, comunicazione, condivisione, partecipazione) e verso l’interno (con le Leghe e gli organismi dirigenti).
Secondo: attenzione alle regole, da quelle prettamente sportive, alla sicurezza dei soci fino alla consulenza legale delle associazioni.
Terzo: riconoscere la dimensione trasversale dello sport. Sport Salute, Sport Ambiente, Sport Integrazione, e ancora Turismo, Mobilità e Legalità.
Conclude Balestra: «Sento tutta la responsabilità del ruolo che potrei trovarmi a ricoprire. Avrò bisogno dell’aiuto di voi tutti già da questa estate. La “terza porta a sinistra” (della sede Uisp Ferrara, ndr) sarà sempre aperta a tutti come lo è stata in questi anni grazie al lavoro di Manuela».
fonte: sito uisp ferrara
Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a Manuela e un augurio sincero a entrambi per gli impegni futuri. Questa é una società in grande difficoltà dove la convivenza é messa a dura prova. L'attività dell'Uisp, l'impegno di migliaia di persone rappresentano un esempio e un valore assoluto.
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